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mercoledì 4 gennaio 2012

Mario Monti controllato dai Gesuiti

Mario Monti e i GesuitiCari lettori di questo blog, vi starete forse chiedendo se l' uomo del momento, il candidato premier e novello senatore a vita Mario Monti (nominato dal fautore del Nuovo Ordine Mondiale Giorgio Napolitano), sia stato istruito dai Gesuiti.
Certo che si!
Messaggio a tutti coloro che stanno festeggiando la dipartita di Berlusconi (messo al potere dal Vaticano): stiamo cadendo dalla padella alla brace. A Monti dell' Italia non gliene frega niente. Monti è uno dei peggiori globalisti in circolazione. [...]
Gli ideali di Monti e la sua formazione sono sempre stati quelli della distruzione delle nazioni e della lode alla Governance Globale Vaticano-Gesuita; mi si rizzano i capelli solo al pensiero di come egli potrà ridurre il nostro paese. Lui ha altri referenti, non certo gli elettori di una nazione sovrana come l' Italia. Dopo il mio post "I Gesuiti che in Italia allevano la classe dirigente, compreso Mario Draghi", dove citavo due articoli del corriere.it che parlavano di molti nomi eccellenti del panorama italiano istruiti dai Gesuiti, compreso Mario Draghi, vi propongo adesso la lettura di un altro articolo, sempre del corriere.it, dal titolo "Fassino, ma anche Rutelli, Dell' Utri e Monti Tutti a scuola dai gesuiti. Compreso Castro", in cui scopriamo che molti altri protagonisti del panorama politico ed economico italiano sono stati allevati dai Gesuiti.

sabato 31 dicembre 2011

Presa Diretta - Il Governo Monti e i Poteri Forti (dal caso Moro al Club Bilderberg)

Presa Diretta - Il Governo Monti e i Poteri Forti (dal caso Moro al Club Bilderberg):
Il neo Presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, rassicura: i poteri forti non esistono. Ma intanto è lecito porsi alcune domande sul nuovo esecutivo e sugli scenari economici europei che hanno sullo sfondo elementi avvolti dal mistero come il Club Bilderberg (di cui Monti farebbe parte), la Trilateral e Goldman Sachs (elemento comune a Monti come al neo Governatore della Banca Centrale Europea Draghi).


sabato 17 dicembre 2011

Socializzare le perdite: La Trilaterale acquisisce l'Europa?

Socializzare le perdite: La Trilaterale acquisisce l'Europa?:
di Adrian Salbuchi Global Research Russia Today
La crisi del debito sovrano, stringendo la sua morsa sull'Europa, ha rivendicato gli scalpi di due primi ministri - quelli di Grecia e Italia. Guardando agli uomini pronti a sostituirli, non si può non chiedere - questo è un altro giro di vite per la gente comune?
Grecia e Italia possiedono fasce enormi di debito pubblico a cui non sono in grado di provvedere a meno che ottengano un enorme supporto dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Monetario Internazionale, come preludio al rifinanziamento da parte delle banche internazionali.
La Grecia ha sostituito il suo primo ministro, dopo che questi aveva avuto il coraggio di dire che avrebbe sottoposto un ulteriore ciclo di severe misure di austerità ad un referendum. Il nuovo PM del paese è Lucas Papademos, ex vicepresidente della BCE e della banca centrale della Grecia, e membro (JP Morgan Chase/Exxon) della potente Commissione Trilaterale di David Rockefeller.
Per quanto riguarda l'Italia, al posto di Silvio Berlusconi hanno ottenuto l'ex commissario europeo Mario Monti, che guarda caso è presidente europeo della Commissione Trilaterale.

sabato 30 luglio 2011

REPORT BILDERBERG 2011

Nel mondo della finanza internazionale ci sono persone che guidano gli eventi ed altre che reagiscono di fronte a tali eventi. Mentre questi ultimi sono ben noti, maggiori in numero e apparentemente più potenti, il vero potere risiede nei primi. Nel centro del sistema finanziario globale, c'è l'oligarchia finanziaria che oggi viene rappresentata dal Gruppo Bilderberg.
Di Daniel Estulin

L'organizzazione Bilderberg è dinamica, cambia con il tempo, assorbendo e creando nuovi talenti mentre espelle quelle che decadono. I membri del club, vengono e vanno, ma il sistema in se stesso rimane senza mutare. E' un auto-perpetuazione del sistema. Una ragnatela virtuale dove s'intrecciano interessi finanziari, politici, economici e industriali, con il modello di fondo veneziano ultramontano al suo centro.
Oggi, il Club Bilderberg non è più una società segreta. Non è l'occhio cattivo che vede tutto o una cospirazione giudaico-massonica. Non è una cospirazione, nonostante ci sia gente che lo crede così, nelle sue fantasie infantili. Non c'è nessun gruppo di persone, per quanto potenti possano essere, che si siedono intorno a un tavolo in una stanza scura tenendosi le mani, con gli occhi fissi sulla sfera di cristallo, che pianificano il futuro del mondo.

Il Club Bilderberg non è una fantasia del mondo cartesiano, dove hanno luogo azioni d'individui isolati ma un insieme di processi dinamico-sociali che modellano il corso della storia con la manipolazione o controllo delle idee che avvolgono le generazioni successive.

domenica 5 giugno 2011

In Svizzera il conclave dei potenti

L'annuale riunione a porte chiuse del gruppo Bilderberg si terrà dal 9 al 12 giugno a St.Moritz
stmoritzdi Enrico Piovesana - peacereporter.net.
Si terrà dal 9 al 12 giugno a St.Moritz, in Svizzera, la riunione del gruppo Bilderberg, il conclave che ogni anno, dal 1954, raccoglie l'élite economica, politica e militare occidentale per discutere a porte chiuse, nella massima riservatezza, dei principali problemi globali del momento e delle politiche da promuovere nelle sedi internazionali ufficiali (Ue, Fmi, G8, G20, ecc).


sabato 26 marzo 2011

Daniel Estulin: Il discorso a Praga

Questo è il mio discorso a Praga. Una sala piena dei più alti dignitari del paese. Ho parlato dello stato-nazione, l'immortalità e la dignità umana. In totale, circa 90 minuti di discorso. Credo che in questo discorso resta totalmente chiaro il ruolo del Bilderberg nell'organigramma del potere. Non sono cospirazioni-paranoie, sono ideali per i quali vale la pena perfino morire.

Nel mondo delle finanze internazionali ci sono quelli che dirigono gli avvenimenti e quelli che reagiscono di fronte agli stessi. Mentre questi ultimi li conosciamo di più, sono più numerosi e apparentemente sono anche più influenti, il vero potere giace nelle mani dei primi. Occupando il centro del sistema finanziario globale è l'oligarchia rappresentata oggi dal Club Bilderberg.
L'organizzazione Bilderberg è dinamica, in quanto cambia con il trascorrere del tempo assorbendo e creando nuovi elementi mentre elimina i pezzi superflui e in decomposizione. I suoi membri vanno e vengono, ma il meccanismo in sé stesso non è cambiato. E' un sistema che si perpetua a se stesso, una ragnatela virtuale di interessi finanziari, politici, economici ed industriali allacciati intorno al suo unico nucleo, il modello Fondi ultramontano veneziano.
Ma questa non è una società segreta. Non abbiamo qui un occhio malvagio che tutto vede o una cospirazione giudaico-massonica.
Non c'è una cospirazione per quanto la gente possa pensarlo così come nelle sue fantasie infantili. Non esiste nessun gruppo di persone, per quanto sia potente, che si siede intorno ad un tavolo in una stanza buia,  tenendosi per mano, guardando in una sfera di cristallo e pianificando il nostro futuro.

mercoledì 23 marzo 2011

Egitto: luoghi comuni e slogan vuoti per il sogno di un popolo

La dinamica della disintegrazione economica mondiale ha scatenato una serie di avvenimenti che hanno lasciato perplessi molti osservatori politici. O, almeno, questo è quanto vogliono far credere i principali mass media. Ma, la realtà è piuttosto diversa.

Una reazione popolare contro le dittature e i dittatori sostenuti dagli Stati Uniti è stata prevista dall'11 settembre, ha dichiarato Zbigniew Brzezinski, fondatore della Commissione Trilaterale e membro del Bilderberg Club, durante una conferenza alla MIT University (Massachusetts Institute of Technology, N.d.E.) qualche mese fa. Si tratta di un "risveglio politico globale, nel quale le masse del mondo (principalmente i giovani educati, sfruttati e impoveriti del Terzo Mondo) si sono accorte della loro sottomissione, disuguaglianza, sfruttamento e oppressione". Questo "risveglio" è in gran parte determinato dalla rivoluzione dell'informazione, la tecnologia e la comunicazione, ma principalmente dall'influenza di internet e le reti sociali. Brzezinski aveva individuato proprio questo "risveglio" come la più grande minaccia per gli interessi delle élite globali.
Così come l'impatto economico va in profondità e che gli effetti collaterali della crisi si diventano evidenti in vista del collasso della civiltà, il mondo dei bianchi dovrà rinegoziare i suoi diritti per portare avanti un modello di vita che ormai non può permettersi.


domenica 26 dicembre 2010

The Secret

Pino Morelli, direttore responsabile della rivista "X Times", ha anticipato, qualche numero fa, l'uscita della serie a fumetti "The Secret". Ideata da Giuseppe Di Bernardo (disegnatore di Diabolik e sceneggiatore del fumetto "L'Insonne" e di "Cornelio - Delitti d'autore"), "The Secret" - annota Morelli - verterà su questioni di confine e su temi scottanti come le interferenze aliene, il Nuovo ordine mondiale, le sette esoteriche, i cerchi nel grano e le scie chimiche. L'opera è impreziosita delle copertine di Emanuela Lupacchino, disegnatrice Marvel, e di un'alchimia tra disegnatori esperti come Michela Da Sacco ed esordienti di talento come Rosario Raho.

"The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l'esistenza stessa del genere umano".

Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.

"Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l'aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.

Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d'improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d'ora in poi, nulla potrà più essere come prima."


"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è "1984" di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.


Fonte: thesecretcomics.blogspot.com

sabato 21 agosto 2010

Il Club Bilderberg

 
 

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tramite NAUTILUS MAGAZINE di Gianfranco il 26/05/10

Il libro che racconta la vera storia del più potente e segreto organo decisionale del mondo: "Il Club Bilderberg – La storia segreta dei padroni del mondo", scritto dal giornalista investigativo spagnolo Daniel Estulin dopo 15 anni di indagini serrate e pericolose. Tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è prevista a breve la versione cinematografica.

Il 29 maggio del 1954 presso l'Hotel Bilderberg, a Oosterbeek, una piccola cittadina dei Paesi Bassi, su iniziativa del principe olandese Bernhard e di David Rockefeller, si riunirono le maggiori personalità del mondo politico, economico, industriale e militare; da quel momento, ogni anno, per un fine settimana, questa conferenza si è riunita in gran segreto con lo scopo di dettare le linee guida della globalizzazione e, secondo alcuni, instaurare il Nuovo Ordine Mondiale. Il gruppo include i dirigenti delle istituzioni, delle aziende e delle organizzazioni più influenti del mondo; ne hanno fatto parte, tra gli altri, Bill Clinton, ex Presidente americano, Jean-Claude Trichet, governatore della Banca Centrale Europea, Juan Carlos di Spagna, Filippo del Belgio, Carlo d'Inghilterra, George Soros, Henry Kissinger, i Rothschild, tanto per citarne alcuni, ma la lista include centinaia di altri nomi conosciuti tra cui diverse personalità italiane.

mercoledì 18 agosto 2010

DANIEL ESTULIN: DENUNCIA DEL GRUPPO BILDERBERG AL PARLAMENTO EUROPEO

 
 

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tramite ComeDonChisciotte il 06/06/10

Il ricercatore Daniel Estulin ha pronunciato un discorso a Bruxelles di fronte alla classe politica, rivelando l'intenzione dell'élite finanziaria di far collassare l'economia globale e trasformare il mondo in una corporazione, della quale loro ne sono i beneficiari.

Signori e Signore,
Siamo oggi nella condizione di cambiare la storia. Finalmente credo che l'umanità abbia un futuro. Una popolazione in un momento demoralizzata e senza scopi sta uscendo da un lungo sogno. In questo risveglio generale, le persone cominciano a fare le domande giuste. Non è più, "cosa otterrò con questo?" Ma "cosa è giusto?". E' un fenomeno internazionale di risposta e reazione ad una marcata percezione che il mondo intero è destinato alla catastrofe a meno che noi, le persone, facciamo qualcosa al riguardo.

Ho scritto un libro sull'argomento Bilderberg. Il libro, in certo modo, si è trasformato nel catalizzatore di un movimento in tutto il mondo. Adesso, non abbiamo molto tempo, quindi vorrei spiegarvi cos' è il Bilderberg e perché deve essere fermato.

Nella foto: Daniel Estulin

 
 

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