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sabato 14 luglio 2012

Johnny Bravo. L'11 settembre ... Coming Soon 4 mesi prima!

Traduzione: La serie "Johnny Bravo" è stato uno dei cartoni animati preferiti della mia infanzia, ma guardando un episodio chiamato "Chain Gang Johnny" (Fuga dalla prigione Johnny), ho notato una particolare immagine in background.
E' tutta una coincidenza, ma l'edificio in fiamme sullo sfondo sembra leggermente sospetto.
Naturalmente il mio pensiero è andato a l'11 settembre 2001. Ho fatto una piccola ricerca e ho scoperto che questo particolare episodio (n.d.giuditta: 3a stagione episodio n.49) e' stato trasmesso in televisione il 27 apr 2001, 4 mesi prima l' 11 settembre.

sabato 5 maggio 2012

Zeitgeist The Movie



Zeitgeist, the Movie è un web film non profit del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l'italiano ed è disponibile anche doppiato in italiano.

sabato 10 marzo 2012

Il “Progetto Giudizio Universale” e gli avvenimenti occulti: JFK, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre

Il “Progetto Giudizio Universale” e gli avvenimenti occulti: JFK, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre (1/2):
In questa analisi in due parti, l’ex diplomatico e docente di scienze politiche Peter Dale Scott mostra come e per quali tappe successive dall’assassinio di John Kennedy, gli Stati Uniti si sono trovati in bilico nella situazione che il presidente Eisenhower temeva e da cui aveva messo in guardia i suoi concittadini. Dal 26 ottobre 2011, con l’instaurazione del Patriot Act, è lo Stato nascosto, una struttura segreta al di là dell’immagine democratica, che governa ormai il paese. Di Peter Dale Scott
Réseau Voltaire
Il 22 novembre 1963 alle 13, JFK viene dichiarato ufficialmente morto. Alle 14.38 il vice-presidente Lindon B. Johnson presta giuramento nell’aereo presidenziale Air Force One. Al suo fianco Jacqueline Kennedy, che indossa ancora il suo vestito Chanel imbrattato del sangue di suo marito. In un’intervista che concederà qualche mese dopo l’assassinio allo storico Arthur Schlesinger Jr, lei esprime la sua idea che sia stato Johnson stesso ad aver orchestrato l’assassinio di suo marito insieme con alcune lobbies petrolifere del Texas. (foto)
“Sono cosciente che esiste la possibilità di instaurare una tirannia vera e propria negli Stati Uniti. Dobbiamo dunque assicurarci che l’agenzia (la National Security Agency) e tutte quelle che possiedono tali tecnologie operino in un contesto di legalità e sotto controllo appropriato, in modo che non si debba mai cadere in tale baratro. Cadervi dentro significherebbe non poter tornare indietro.” Senatore Frank Church (1975).
In questo articolo vado ad affrontare quattro avvenimenti importanti e tuttavia poco conosciuti: l’assassinio di John F. Kennedy, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre. Analizzerò questi avvenimenti profondi come facenti parte di un processo politico ancora più occulto che li connette, un processo che ha favorito la costituzione di un potere repressivo negli Stati Uniti, a scapito della democrazia.


sabato 12 novembre 2011

Intervista al giudice Ferdinando Imposimato

Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Corte di Cassazione, è stato il giudice istruttore di importanti casi di terrorismo italiani come il rapimento di Aldo Moro e l'attentato a papa Giovanni Paolo II.

Ferdinando Imposimato è anche uno dei membri di "Political leaders for 9/11 Truth", insieme a personaggi come Andreas von Bülow, Michael Meacher, Yukihisa Fujita e Giulietto Chiesa.

Questa intervista è stata realizzata prima prima che il giudice Imposimato partisse per Toronto, dove ha partecipato ai "Toronto Hearings" sui fatti dell'11 settembre. (Un resoconto completo dei Toronto Hearings verrà pubblicato al più presto). L'intervista è stata divisa in più parti, per motivi di lunghezza.

sabato 8 ottobre 2011

Terrorismo: LaRouche denuncia un nuovo 9/11 come trampolino per la dittatura

26 luglio 2011 (MoviSol) - L'attuale sistema finanziario ha esaurito le opzioni e perciò "si è deciso di muoversi verso una dittatura", ha dichiarato Lyndon LaRouche in una discussione con alcuni collaboratori il 23 luglio. Riferendosi in particolare al sistema di salvataggio dell'Euro (e del sistema transatlantico) deciso al vertice di Bruxelles (vedi sotto), LaRouche ha sottolineato che non c'è modo che quel sistema possa funzionare, perché il tasso di aumento del debito in rapporto agli asset che lo sostengono è tale da rendere il debito insostenibile. L'amministrazione Obama e l'oligarchia britannica ne sono ben coscienti e hanno deciso di muoversi verso una dittatura come unico modo per mantenere il sistema.
È in questo contesto che occorre considerare l'ondata di attentati e minacce terroristiche della scorsa settimana, culminata nel massacro di Oslo (vedi sotto). Questa serie di sviluppi ricorda il periodo che va dal gennaio al settembre 2001, quando diverse minacce e attentati servirono a mascherare i preparativi per ciò che divenne l'undici settembre.
Nel gennaio 2001, LaRouche aveva denunciato la possibilità di un incidente di tipo "incendio del Reichstag", sulla base di un'analisi del carattere della nuova amministrazione Bush e della sua propensione all'introduzione di metodi da stato di polizia. Successivamente, durante la primavera e l'estate di quell'anno, una serie di provocazioni tra cui la minaccia di ecoterrorismo a Washington, spinsero LaRouche a denunciare l'imminenza di un possibile attacco di guerra asimmetrica, che si verificò nella forma dell'attacco del 9/11. L'obiettivo era la dittatura negli Stati Uniti, e ci siamo arrivati molto vicino.
Ora, dal punto di vista dei controllori del Presidente Obama, la situazione è molto più disperata. I fatti della scorsa settimana evidenziano che la situazione del debito è fuori controllo sia negli USA che in Europa, e può esplodere in ogni momento. Le varie "soluzioni" approntate, tutte a difesa del sistema oligarchico, non possono riuscire, ma hanno creato condizioni di accresciuto caos e instabilità.

sabato 10 settembre 2011

La terribile storia del pilota algerino arrestato dopo gli attentati dell'11 settembre

L'ex pilota di linea e istruttore di volo algerino Lotfi Raissi, ha appena pubblicato un libro in cui racconta come, nella notte tra il 21 e il 22 settembre 2001, la sua vita è diventata un incubo. Verso le 3:30, una squadra di poliziotti armati con fucili d'assalto, ha fatto irruzione nel suo appartamento alla periferia di Londra. E' stato arrestato con l'accusa di essere un luogotenente di Osama Bin Laden, organizzatore degli attacchi dell'11 settembre 2001, e di aver addestrato al volo i terroristi di Al-Qaeda coinvolti nell'attentato. Per l'FBI e l'MI5, è stato il capro espiatorio ideale: giovane, 27 anni, istruttore di volo e musulmano, anche se non ha nulla dell'islamista, e ancor meno del terrorista. Adesso ha triste primato di essere la prima persona perché coinvolta negli attentati.

Sono stati arrestati assieme a lui anche la moglie, Sonia, francese di Grenoble, e il fratello maggiore, Mohamed, sposato e residente anche lui a Londra. Mohamed è stato tenuto due giorni in custodia cautelare, e Sonia, cinque.
Dopo il rilascio, Air France l'ha licenziata rimuovendola dall'incarico di hostess d'imbarco all'aeroporto di Heathrow. Per quanto riguarda Lotfi, è stato tenuto in custodia cautelare sette giorni, ben oltre il termine legale massimo di 72 ore, prima di essere incarcerato nella sinistra prigione di Belmarsh riservata alle pene di detenzione più dure e ai terroristi islamici. Delle guardie, non si sa se comandate dall'esterno, per due volte hanno tentato di farlo assassinare da detenuti di diritto comune. E' stato trascinato nel fango dalla stampa britannica, statunitense e araba (Al Jazeera e Al Arabia), senza alcun rispetto per la presunzione d'innocenza.

sabato 11 giugno 2011

Tratto dal film "ZERO - inchiesta sull'11 settembre" LE BUFALE SU OSAMA BIN...

Il film "ZERO - inchiesta sull'11 settembre" continua ad essere il film italiano con altissimi ascolti nelle televisioni che hanno avuto il coraggio di trasmetterlo, con oltre 50 milioni di spettatori nel mondo. Ma questo film - riflettete sul perchè - non è mai andato in onda su nessuno dei canali italiani, pubblici e privati. Nei tre anni trascorsi dalla sua uscita sono emersi decine di nuovi elementi, particolari, indizi, vere e proprie rivelazioni, che confermano non solo la legittimità, ma la giustezza delle domande che esso contiene.

La "scomparsa" - letteralmente - di Osama bin Laden conferma che si è voluto cancellare le tracce. Chi ha mentito fin dall'inizio non poteva permettere che restasse aperto un varco dal quale si sarebbe potuto risalire alla verità dell'11 settembre. Ma troppi indizi restano a documentare la menzogna. E a gridare l'esigenza di una commissione d'inchiesta internazionale e indipendente.
Giulietto Chiesa
"ZERO - inchiesta sull'11 settembre" un film del 2007, sempre attuale, pone delle domande che il tempo non scalfisce, realizzato solo grazie ad un azionariato popolare. Per vederlo in streaming a 2,99 euro clicca qui. Con una procedura semplicissima di pochi minuti potrai vederelo per 3 giorni tutte le volte che vorrai. Sostieni e diffondi l'informazione indipendente.
 

mercoledì 1 giugno 2011

Terremoti artificiali nel 1957 - Ma chi è il vero colpevole se tutti collaborano?


Un giornale del 19 settembre del 1957, il Pittsburgh Post Gazette (quotidiano dell'omonima città statunitense capoluogo della contea di Allegheny nella Pennsylvania, che oggi conta circa 300.000 abitanti) riporta un articolo sui terremoti artificiali: 55 anni fa!

L'articolo in questione si apre con una dichiarazione così ridicola da sembrare quasi offensiva: si annuncia il prossimo scoppio di una bomba atomica nel corso di un test e si annuncia un nuovo passo in avanti nella "pacifica cooperazione internazionale per la scienza". A quanto pare la neolingua orwelliana (molto usata ai giorni nostri dal presidente Obama che abitualmente ripete il suo mantra "la guerra è pace") era già allora ben conosciuta, specie dai giornalisti.


mercoledì 9 marzo 2011

"The Secret": gli argomenti dei primi episodi!

Anno nuovo e nuova infornata di tavole. La produzione di "The Secret" è già impegnata sul quinto episodio a due mesi dalla pubblicazione del primo numero che dovrebbe essere a metà marzo.





Tavole di Rosario Raho

Volete una piccola anticipazione su quelli che saranni i temi portanti dei primi episodi? Eccovi accontentati.

sabato 11 dicembre 2010

FAQ SULL'11 SETTEMBRE: SU COSA CI HANNO MENTITO, COME E PERCHE'

FAQ SULL'11 SETTEMBRE: SU COSA CI HANNO MENTITO, COME E PERCHE'

Che bisogno c'è di queste FAQ?


In questi anni di ricerche sui fatti dell'11 settembre 2001, sono state accumulate migliaia di pagine di analisi sui vari aspetti della vicenda, nonché migliaia di immagini e centinaia di ore di filmati. E per quanto possa sembrare sconcertante o assurdo, tutto punta verso un'unica direzione: ci hanno mentito spudoratamente.

Su cosa, esattamente? Come? Perchè? Come facciamo a esserne così sicuri?

Ho scritto questa pagina proprio per dare risposte rapide alle domande più comuni e istintive, in modo da evitare onerose perdite di tempo a chi sa poco o nulla dell'argomento e vuole saperne di più, ma non ha mesi da perdere per esaminare l'enorme mole di materiale esistente.

E' consigliabile anche guardare uno dei documentari realizzati dai ricercatori più esperti. Non dicono tutto, ma nel giro di circa 90 minuti riassumono efficacemente i punti principali della questione. Per approfondire il tutto, esiste poi la sezione "Questioni Principali", che tratta più in dettaglio di tutti gli aspetti dell'11 settembre 2001, dal crollo delle Torri, all'aereo del Pentagono, alle incoerenze delle indagini ufficiali, alle obiezioni mosse dai sostenitori della versione ufficiale.

Cominciamo raccontando proprio la versione ufficiale dei fatti.

mercoledì 8 dicembre 2010

11 settembre : La demolizione controllata di Paolo Attivissimo

new11 settembre : La demolizione controllata di Paolo Attivissimo

In questo video viene analizzato nel dettaglio il metodo del debunking, prendendo spunto dal confronto sull'11 settembre avvenuto il mese scorso fra Tom Bosco e Paolo Attivissimo.

La prima parte, presentata oggi, potrà forse risultare meno interessante per chi già conosce bene l'argomento, ma bisogna ricordare che questo tipo di documenti viene fatto soprattutto per chi ancora la materia non la conosce a fondo. E' soprattutto importante imparare a distinguere nettamente il modo di ragionare dello scettico, che procede dai fatti alle conclusioni (pensiero critico, o analitico), e quello del debunker, che parte invece da una conclusione obbligata, e poi cerca di adeguare i fatti a tale conclusione (pensiero dogmatico).

Visita il sito: www.luogocomune.net

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data: 02/11/2010 - fonte: Massimo Mazzucco - lunghezza: 15,8 min.

Guarda in formato FLASH Scarica il filmato Listen to MP3 format

lunedì 11 ottobre 2010

Propaganda, 11 settembre e strategia militare. Come si avvelenano i cervelli.

Siamo in chiusura del 9° anniversario del più grave evento della storia moderna, che ha modificato e sta modificando profondamente le vite di ognuno di noi. Un evento che rimane orfano di una verità a cui tutti hanno diritto, ma che sembra interessare a pochi, mentre viene tenuta in vita - non si sa come - una delle più ridicole e assurde bugie mai fatte ingoiare all'intera popolazione mondiale. C'è un motivo per tutto questo: la bugia resiste, per quanto evidente e manifesta, a causa dell'apatia delle masse, che sembrano ormai del tutto addomesticate e menefreghiste. Eppure l'indignazione delle masse, quando è utile, si sa sempre come provocarla. Il consenso o la sollevazione popolare sembrano simili a un interrutore, che è possibile accendere o spegnere a piacimento. Per l'11 settembre hanno staccato del tutto il contatore, tranne quando è servito il consenso per scatenare due guerre che complessivamente hanno già provocato più di un milione di morti. Nonostante queste evidenze, molti pensatori che si sentono ad un livello superiore a quello della massa immersa nell'oblio, …

sabato 11 settembre 2010

11 settembre: gli aerei che hanno colpito il WTC non erano dei Boeing 767

 
 

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tramite Voltaire di il 05/08/10

Il rapporto ufficiale del National Transportation Safety Board (NTSB) sui due aerei che colpirono il World Trade Center, l'11 settembre 2001, dimostra che volavano rispettivamente a 945 km/h e 796 km/h. Tuttavia, l'associazione statunitense Pilots For 911 Truth rileva che, secondo il costruttore, il Boeing 767 non è più manovrabile se va oltre i 660 chilometri all'ora. Questi dati sono stati confermati dall'ex dirigente della NASA, Dwain Deets. Ne consegue che gli aerei che hanno colpito il World Trade Center non potessero essere gli aerei di linea dei voli United 175 e American 11. Nell'Incredibile Menzogna, Thierry Meyssan aveva sollevato la possibilità che velivoli militari avessero sostituito gli aerei di linea, secondo le procedure dell'Operazione Northwoods (p. 168 dell'edizione originale). I documenti della NTSB, declassificati su richiesta di Pilots For 911 Truth, avevano già dimostrato che la porta della cabina di guida del volo American 77 era rimasta chiusa dal decollo fino a (...)

 
 

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mercoledì 8 settembre 2010

Top Secret America: l’Intelligence dopo l’11 Settembre

 
 

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tramite NAUTILUS MAGAZINE di Mattia Paolinelli il 23/07/10


L'ATTENTATO DEL 2001 E I NUOVI MALI DELL'INTELLIGENCE AMERICANA SECONDO IL WASHINGTON POST

Di Mattia Paolinelli

Domanda:
quanti soldi costano all'anno le strutture Top Secret americane che si occupano di Sicurezza Nazionale? Che non sappiate rispondere non è un fatto preoccupante, ma che non lo sappiano nemmeno gli Stati Uniti, si.

domenica 5 settembre 2010

Un alto dirigente NASA: la velocità dell'aereo dell'11/9 non quadra

 
 

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tramite Megachip - Democrazia nella comunicazione di info@proscenio.it (PilotsFor911Truth) il 05/08/10

911attaccuA cura di PilotsFor911Truth.org.

Di recente il gruppo Pilots for 9/11 Truth (Piloti per la verità sull'11/9, ndt) ha analizzato le velocità registrate per gli aeromobili utilizzati in occasione dell'11 settembre. Numerosi esperti di aviazione hanno espresso le loro perplessità per quanto riguarda la velocità di gran lunga al di sopra di quella massima operativa prevista per i Boeing 757 e 767, in particolare, alcuni Comandanti di 757/767 della United e dell'American Airlines che vantano ore di volo effettive in tutti gli aeromobili che si dice siano stati utilizzati l'11/9.


 
 

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mercoledì 11 agosto 2010

WAR PORN

 
 

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tramite ComeDonChisciotte il 21/06/10

DI TANYA CARIINA HSU
globalresearch.ca

"E così, alla fine della storia, l'omicidio, nutrirà l'omicidio, sempre in nome del diritto, dell'onore e della pace, finché gli dei si stancheranno del sangue e creeranno una razza in grado di capire." (George Bernard Shaw, monologo di Cesare, Cesare e Cleopatra, 1898)

La guerra è sempre stata eccitante, fornisce brividi al genere umano dalla comparsa dell'uomo; è intensa; è cruda; è primitiva. Raggiunge ogni nervo, è così carnale che confina con l'erotismo sessuale. E molti che non possono partecipare desiderano guardare. Si chiama war porn. [1]

Come mezzo per aggirare il blocco degli acquisti con carte di credito dall'Iraq e dell'Afghanistan, i soldati scambiano i loro filmati che riprendono le uccisioni di nemici con siti pornografici, in cambio di video pornografici vietati ai minori. Il personale militare propone regolarmente migliaia di questi video terminali migliorati con l'accompagnamento sonoro di musica heavy metal; più il filmato è crudo, più è alto il gradimento dei visitatori dei siti web in cui sono pubblicati.

 
 

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