mercoledì 22 giugno 2022
I programmi militari segreti ucraini, di Thierry Meyssan
lunedì 20 giugno 2022
GIULIETTO CHIESA / PROPAGANDA WAR
“Molte di queste conclusioni verosimili sono probabilmente false; altre sono parzialmente false e, infine, qualcuna ha un alto grado di probabilità di essere mescolata al falso. Ma, soprattutto, queste versioni hanno tutte un unico difetto: sono senza storia, non spiegano perché le cose sono accadute. Come se chi le ha presentate fosse affetto da amnesia totale o parziale. Resterebbe da spiegare perché il sistema mondiale dei media (e quel sottoinsieme rappresentato dai media italiani, che ne è parte integrante) sia stato generalmente incapace di offrire ai propri lettori e spettatori qualcosa di meglio delle versioni ufficiali, qualcosa di più corposo della verosimiglianza”.
“E allora, sulla base di quello che ho visto, sentito e letto, la mia risposta è nettamente negativa. Il sistema dei media non ha fornito né una buona informazione (corrette, scrupolosa), né un’informazione esauriente. Al contrario, questa guerra ha evidenziato una totale vulnerabilità dei media ai progetti manipolatori dei poteri politici, nazionali e internazionali”.
“Le bugie si sovrappongono alle bugie, in un intrico senza fine e senza pudore”.
“Non sto parlando di una defaillance, di un’eccezione che confermerebbe la regola di una buona informazione sostanziale. Il fatto è che anche le fotografie che abbiamo visto per mesi nei telegiornali e sulle prime pagine dei giornali, erano spesso false ed erano spesso falsi i colpi di cannone, di bazooka, le sventagliate di kalashnikov”.
sabato 18 giugno 2022
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venerdì 17 giugno 2022
Ucraina: equivoci, malintesi e incomprensioni, di Thierry Meyssan
mercoledì 15 giugno 2022
Elon Musk: “Strano” che il Dipartimento di Giustizia non abbia rivelato i nomi dei clienti di Jeffrey Epstein
“La cosa più assurda del DOJ che non ha fatto trapelare l’elenco è che nessuno nei media se ne preoccupa”, ha dichiarato Musk sabato in un post su Twitter. “Non vi sembra strano?”
Musk ha allegato il commento a un meme intitolato “Cose che non vedrò mai in vita mia”, che mostrava illustrazioni di un drago sputafuoco, un dinosauro e un unicorno, insieme alle parole “Epstein-Maxwell client list”.
Epstein, finanziere condannato per reati sessuali, è morto in una cella di New York City nell’agosto 2019 in attesa del processo con l’accusa di traffico sessuale di minori. La sua morte è stata classificata come suicidio, un’affermazione contestata dai critici, molti dei quali hanno ipotizzato che fosse stato ucciso per impedirgli di identificare i suoi potenti clienti.