venerdì 21 gennaio 2022

Italia e Stati Uniti: una grande amicizia. Intervista a Joe Hoft e ad Angelo Giorgianni


Italia e Stati Uniti sono legati da un filo d’oro. L’Italia forse è l’unica nazione non anglosassone ad avere un rapporto privilegiato con gli USA.

In questa intervista abbiamo provato a connettere due realtà così lontane, così vicine.

giovedì 20 gennaio 2022

Blog Emanuela Orlandi: Diario di una storia vera (Eventi Gennaio Giugno 1985)


Pubblicato un nuovo articolo nel Blog di Emanuela Orlandi 
DIARIO DI UNA STORIA VERA:

1985 Gennaio Giugno. Mirella&Emanuela.
 

Enzo Biagi intervista Ercole Orlandi e l'attentatore del Papa Alì Agca nel corso della trasmissione Linea Diretta.

Da Terlano (Bolzano) due donne dicono di avere avuto contatti con Emanuela Orlandi.
 
Il consigliere istruttore avoca l'inchiesta Orlandi, che era seguita da Domenico Sica, a Ilario Martella.

mercoledì 19 gennaio 2022

“L’obbedienza portò ad Auschwitz.” Oggi dove ci porterà – Vera Sharav si confronta con Angelo Giorgianni sullo scempio a cui stiamo assistendo


Vi presentiamo un’intervista eccezionale a due grandi protagonisti dei nostri tempi. Vera Sharav e Angelo Giorgianni.

Avete già avuto modo di conoscere Vera Sharav grazie alla nostra precedente intervista che è stata la più vista del canale YouTube di MittDolcino.

Che cosa contraddistingue Vera Sharav? Che cosa la rende unica?

La sua intensità, la sua passione, la sua integrità, la sua onestà intellettuale.

Ogniqualvolta ricorda la sua infanzia quando venne presa insieme ai suoi genitori e dalla Romania portata in un campo di lavoro e lì trattenuta per circa tre anni, qualcosa si muove in me.

Riesco a sentire il terrore di una bambina che perde tutto, che si ritrova da un giorno all’altro in un mondo sconosciuto e ostile, che non ha nessun altra opzione se non seguire il suo istinto, la sua intuizione.

Olocausto, questa parola impronunciabile oggi. Questo nuovo tabù. Nessuno può osare comparare quello che sta succedendo oggi con quello che accadde circa ottant’anni fa qui in Europa.

L’Olocausto dev’essere recluso nelle stanze di una storia tenuta in cattività, lontano dagli occhi indiscreti dei sudditi, che non devono avere nessuna capacità logica per capire l’ovvio.

martedì 18 gennaio 2022

Covid – Ricoveri abbattuti se curati entro 3 giorni – Lo studio


Ci sono medici che hanno riposto ogni fiducia solo nel “vaccino” e altri che, invece, in questi ultimi 20 mesi hanno lavorato, e molto, per curare i malati ed evitare che giungessero troppo aggravati in ospedale. Dalla loro esperienza – che ha dimostrato che, se si interviene nella fase iniziale con terapie appropriate, di COVID si può guarire tranquillamente a casa – è nato uno studio, ora a disposizione della comunità scientifica.
Pubblicato in anteprima l’8 dicembre dalla rivista peer-review ‘Medical Science Monitor’ con il titolo “Retrospective Study of Outcomes and Hospitalization Rates of Patients in Italy with a Confirmed Diagnosis of Early COVID-19 and Treated at Home Within 3 Days or After 3 Days of Symptom Onset with Prescribed and NonPrescribed Treatments Between November 2020 and August 2021 (Studio retrospettivo sugli esiti e sui tassi di ospedalizzazione di pazienti in Italia con diagnosi confermata di COVID-19 precoce e trattati a casa entro 3 giorni o dopo 3 giorni dall’insorgenza dei sintomi con farmaci di prescrizione e non di prescrizione tra novembre 2020 e agosto 2021)”, il lavoro ha, come prima firma, quella del professore Serafino Fazio, componente del Consiglio Scientifico del Comitato Cura Domiciliare COVID-19, già professore di medicina Interna all’Università di Napoli. I co-autori sono Paolo Bellavite (già professore di Patologia generale alle Università di Verona e di Ngozi-Burundi), Elisabetta Zanolin (Dipartimento di  Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Università di Verona), Peter A. McCullough (Department of Cardiology, Truth for Health Foundation, Tucson, AZ, USA) che ha sottoscritto lo schema terapeutico del Comitato Cura Domiciliare COVID-19, Sergio Pandolfi (Neurochirurgo – Ozonoterapeuta, Docente al Master di II° livello in ossigeno-ozono terapia Università di Pavia) e Flora Affuso (ricercatrice indipendente).

lunedì 17 gennaio 2022

ll giudice stabilisce che la FDA non può mantenere segreti i documenti sui vaccini “fino al 2096”


Alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense è stato ordinato di accelerare di oltre cento volte la pubblicazione dei documenti relativi al vaccino contro il coronavirus di Pfizer, dopo che l’agenzia ha affermato che la divulgazione richiederebbe decenni.

In una sentenza di giovedì, il giudice distrettuale Mark Pittman ha respinto le precedenti argomentazioni della FDA dopo aver affermato che potrebbero volerci decenni, forse fino al 2096, per completare la richiesta del Freedom of Information Act (FOIA). Sebbene l’agenzia abbia affermato di poter elaborare e pubblicare solo circa 500 pagine al mese, Pittman ha affermato che avrebbe dovuto accelerare il ritmo, ordinando invece di pubblicare 55.000 pagine nello stesso lasso di tempo.

“La corte conclude che questa richiesta FOIA è di fondamentale importanza pubblica”, ha scritto il giudice, aggiungendo che il completamento tempestivo del rilascio è “non solo praticabile, ma necessario”.