mercoledì 12 gennaio 2022

Con il DOTT. DOMENICO BISCARDI: NELLA TANA DEL BIANCONIGLIO. LA VERITA CI STA PER RENDERE LIBERI.

L’arma del delitto di Fauci dispiegata contro 5 miliardi di esseri umani fiduciosi: l’idrossido di grafene


Ho raccolto tutte le prove che abbiamo in questo articolo che dimostrano che l’ossido di grafene, l’idrossido di grafene e altre varianti di grafene vengono in effetti iniettate nelle persone dai governi e da Big Pharma.

Questa prova è stata scoperta e dimostrata già numerose volte da gruppi di ricerca indipendenti, scienziati, informatori biotecnologici e dai pochi giornalisti etici rimasti.

C’è uno sforzo concertato da parte dei “fact checker” finanziati dal cartello farmaceutico, delle piattaforme Big Tech e dei media mainstream, per nascondere le prove e diffamare le persone che portano queste informazioni alla luce. E noi ne sappiamo qualcosa.

martedì 11 gennaio 2022

“La pubblica amministrazione è occupata da portaborse che lavorano per le multinazionali” – Intervista al Professor Nino Galloni


Stiamo vivendo uno dei momenti più sorprendenti della storia: il collasso di un sistema e il disperato tentativo di tenerlo in vita?

Riusciremo mai a liberarci dalla morsa dei signori della finanza, dalle loro speculazioni e dai loro inganni?

Viviamo in serenità questo grande passaggio, senza dividerci in tifoserie, ma provando più profondamente a comprendere ciò che sta accadendo.

I potentati sembrano non aver soluzioni, se non le stesse vecchie proposte. Quindi non sono in grado di guadare l’umanità su un’altra sponda, verso una società migliore. Probabilmente non vogliono farlo. Vogliono incastrare l’umanità in questo giochino che si ripete all’infinito, come un loop, nel quale loro si ingozzano di denaro sonante.

Il sistema finanziario è attivo e ricco. I soldi non mancano. E’ la società reale che è deficiente di quella liquidità che servirebbe a farla ripartire. La finanza vive in un mondo a parte. Enormi quantità di denaro circolano quotidianamente senza alcun corrispettivo reale. Denaro futile.

La grande finanza rappresenta un problema effettivo per la società umana, che viene continuamente drenata da questo potere che tutto accumula per sé e sottrae ricchezza vera per riversarla nei suoi circuiti fittizi.

Trilioni di debito che gravano come macigni sulle nazioni che si ritrovano sottomesse a voleri esterni che sfruttano il debito come strumento di ricatto.

Ma una parte sempre più consistente di umanità sembra vivere una sorta di risveglio, sembra aprire gli occhi davanti a quello che altro non è che un inganno di proporzioni colossali.

lunedì 10 gennaio 2022

Covid e clima, Galloni: chi inventa le emergenze, e perché

Il pianeta è sempre stato sottoposto a cambiamenti climatici anche molto radicali: in certi periodi erano abitabili solo le zone equatoriali, in altri erano abitabili anche i Poli (sono stati trovati resti di fauna tropicale in Antartide). Il grande errore del nostro tempo – errore di cui ci chiederanno conto le generazioni future – è l’idea di fermare i cambiamenti climatici, invece di affrontarli. A differenza del passato, infatti, oggi possediamo tecnologie straordinarie: se messe al servizio del bene dell’umanità, aiuterebbero a unire i popoli per affrontare questi cambiamenti climatici. L’emergenza che stiamo vivendo è il rapporto fra l’emergenza climatica e quella sanitaria. L’emergenza climatica è stata proclamata intorno al 2019 sull’onda alla meteora Greta Thunberg. Poi, siccome non era sufficiente, si è arrivati all’emergenza sanitaria. E adesso pare che si debba ritornare all’altra emergenza, di carattere climatico-ambientale.

Perché l’emergenza? Perché non si riesce più a dare una risposta ai grandi cambiamenti dell’economia e della società, il cui primo (e fondamentale) è l’abbandono della moneta a debito. Cioè: noi oggi abbiamo la possibilità di introdurre monete di altra natura. E lo Kissingerdobbiamo fare: perché, mentre nei comparti di produzione dei beni materiali la tecnologia è andata talmente avanti che sempre meno addetti saranno necessari ad approntare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, nell’ambito invece dei beni immateriali (soprattutto i servizi di cura delle persone, dell’ambiente, del patrimonio esistente) il fatturato si può rivelare più basso del costo. Quindi, questi servizi non possono essere gestiti in termini capitalistici, cioè di profitto. Ecco il grande interrogativo; la soluzione c’è (l’immissione di moneta non a debito), ma ha un “piccolo” difetto: spiazzerebbe le grandi banche, le grandi entità finanziarie del pianeta, che hanno governato il mondo per secoli – o per millenni: prima con l’oro e poi con la moneta creata dal nulla.