martedì 19 ottobre 2021

Linee di sangue: dominano da 2000 anni, sempre loro

Finì nelle mani dell’“odinico” Ataulfo, cognato di Alarico e sposato con una donna di origine giudaica, il tesoro che il romanizzato capo dei Visigoti aveva sottratto ai forzieri di Roma? E in quell’immane bottino (tonnellate di oro di argento, ufficialmente sparite nel nulla) c’era anche il tesoro del Tempio di Gerusalemme, che l’ebreo Giuseppe Flavio aveva ceduto a Vespasiano? E in cambio di cosa? Di un ruolo di leadership nell’impero che, più tardi, sarebbe diventato cristiano per volere di Costantino e di Teodosio, a loro volta imparentati con le “famiglie farisee” che avevano fondato a tavolino la nuova religione basata sul peccato originale, quindi sul senso di colpa, a scopo di sottomissione. Quello che pochi raccontano – rivela Nicola Bizzi – è la comune origine delle dinastie reali europee: normanni e scandinavi, inglesi e russi, casati come gli Asburgo e i Lorena, e prima ancora Merovingi e Carolingi. «Hanno retto il potere per secoli, vantando la loro discendenza (vera o presunta) con la famiglia di Cristo. E questi signori sono al timone ancora oggi».

«Cosa lega tanti personaggi che tuttora reggono le redini del pianeta? Sono poche famiglie, sempre le stesse, da secoli. Sono unite da legami di sangue, ed esercitano il potere sostenendo di discendere direttamente da Gesù Cristo, o comunque dalla stirpe davidica. Ne emerge una Incappucciatorealtà insospettabile, imbarazzante. Ne hanno trattato autori come Diego Marin e Riccardo Tristano Tuis, cogliendo alcuni aspetti essenziali. E ne ha parlato anche Paolo Rumor nel libro “L’altra Europa”, scritto con Giorgio Galli e Loris Bagnara. Secondo un dossier rimasto segreto per decenni, un’unica entità di potere – la Struttura – reggerebbe il mondo da qualcosa come 12.000 anni, attraverso imperi, Stati e religioni. La data non è casuale: corrisponde alle recenti acquisizioni della geofisica, secondo cui la Terra sarebbe stata sconvolta da una “pioggia cometaria” attorno al 10800 avanti Cristo; la seconda ondata, nel 9600, avrebbe provocato immani cataclismi e l’innalzamento degli oceani di 150 metri, fino a ridisegnare la geografia terrestre.

lunedì 18 ottobre 2021

Conquistati da una finta pandemia, possiamo dire addio all’America


Quanto deve essere ovvio prima che anche gli americani disattenti si rendano conto che c’è qualcosa di seriamente sbagliato nel programma di vaccinazione contro la Covid? Si potrebbe pensare che siamo già oltre quel punto anche per i disabili mentali. Considerate le molte cose che ora sappiamo e che rendono chiaro che il programma di vaccinazione è un terribile errore.

Sappiamo che il vaccino non protegge. Lo ammette lo stesso Dr. Fauci, uno dei principali sostenitori del programma di vaccinazione e capo spalla per Big Pharma. Questo è il motivo per cui dice che i doppi vaccinati dovrebbero indossare maschere e dovrebbero avere iniezioni di richiamo. Se il vaccino protegge una persona dalla Covid, perché le persone vaccinate devono indossare mascherine e avere più vaccinazioni? In Israele il ministro della Sanità sta già sostenendo una seconda iniezione di richiamo che porta a quattro le iniezioni del “vaccino” Pfizer e alla presunta “pandemia” mancano 3 mesi prima di arrivare a 2 anni. La stessa Pfizer ora ammette che il suo vaccino perde efficacia nel tempo. Secondo Fauci è buono solo per 8 mesi e ci si può aspettare di vedere quel periodo accorciarsi.

Dai database sottostimati di reazioni avverse ai vaccini mRNA negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Unione Europea, sappiamo che ci sono state decine di migliaia di morti e milioni di lesioni associate al vaccino. I database sono dati ufficiali e il personale medico è pienamente consapevole che ospedali e medici raramente, se non mai, segnalano reazioni avverse al vaccino Covid, attribuendo invece i decessi e le malattie del “vaccino” al SarsCoV2 stesso. Sono solo alcuni individui che segnalano le reazioni avverse. Questo è il motivo per cui gli esperti hanno concluso che vengono segnalate solo tra l’1% e il 10% delle reazioni avverse al vaccino. Per alcuni gruppi di età, in particolare bambini e giovani, il “vaccino” a mRNA si è dimostrato più pericoloso della Covid.

sabato 16 ottobre 2021

Un LinuxDay Italia ancora più speciale | LPI Italia


 
  

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LinuxDay 2021:
Sabato 23, domenica 24 ottobre

L'edizione 2021, sabato 23 ottobre, del Linux Day si svolgerà sia dal vivo in alcune città sia online: tanti talk in diretta, tante sessioni, la possibilità di entrare in contatto con appassionati, curiosi, professionisti e volontari in ogni parte d'Italia!
Inoltre, domenica 24, Italian Linux Society organizza, in collaborazione con Linux Professional Institute, un hackathon dedicato al progetto #GHOFOSS, la "Storia Glocale del FOSS".

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LinuxDay
2021

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Che cos'è il progetto "Glocal history of FOSS"

Linux e Open Source: segnala progetti, eventi e storie di successo

La mission di LPI è sostenere la formazione e il movimento Linux e Open Source.
Se sei coinvolto in eventi del settore, o in progetti FOSS, non esitare a contattarci per segnalarceli: valuteremo anche proposte di media partnership e sponsorizzazione degli eventi.

 

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venerdì 15 ottobre 2021

Verso la pace in Siria e in Libano, di Thierry Meyssan

In Medio Oriente cominciano a trovare applicazione gli accordi tra i presidenti Joe Biden e Vladimir Putin, conclusi in seguito alla disfatta militare occidentale in Siria. Le prossime tappe dovrebbero essere il ritiro delle forze statunitensi dall’Iraq e dalla Siria, l’espulsione delle forze turche dalla Siria nord-occidentale, il rientro dell’Iran nella comunità internazionale, la restituzione del Golan alla Siria e infine l’amministrazione russo-siriana del Libano.

I presidenti Bashar al-Assad e Vladimir Putin, vincitori della guerra dell’Occidente contro la Siria.

Questo articolo è il seguito di:
 “Perché una Yalta II?”, 15 giugno 2021.
 “Biden-Putin, una Yalta II piuttosto che un nuovo Berlino”, 22 giugno 2021.
 “L’architettura politica del nuovo Medio Oriente”, 7 settembre 2021.

Le conseguenze degli accordi di Ginevra − la cosiddetta Yalta II (16 giugno 2021) − sul Medio Oriente Allargato stanno per entrare in una nuova fase: il ritiro delle forze straniere che occupano porzioni della Siria. Dopo 12 anni di massacri, termina la guerra contro la Repubblica Araba Siriana.

Il presidente Bashar al-Assad è stato ricevuto al Cremlino. Nulla è trapelato del colloquio con l’omologo russo. Sembra tuttavia che, dopo le elezioni legislative libanesi di maggio 2022, la Russia vigilerà sul Libano, nonché sulla Siria. Se Washington non manterrà gli impegni, la Siria potrebbe essere ammessa nell’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (OTSC), l’alleanza militare che si raccoglie attorno alla Russia. In tal caso, il sostegno di Mosca a Damasco s’intensificherebbe notevolmente, giacché la Siria passerebbe dallo status di Paese amico a quello di Paese alleato: ogni minaccia alla sicurezza della Siria sarebbe una minaccia alla Russia.

giovedì 14 ottobre 2021

Giordano, Freccero: la verità in Tv dopo un anno e mezzo

Sta accadendo qualcosa di inaudito: stiamo assistendo a ripetuti atti di coraggio, da parte di giornalisti che hanno cominciato ad aprire gli occhi e non ne possono più, della narrazione corrente. Il primo a rompere il silenzio è stato Mario Giordano, su Rete4, che ha messo in dubbio la verità ufficiale sul Covid. Ebbene, Giordano è stato ferocemente attaccato dai vertici Mediaset. Attraverso “Dagospia”, ha anche fatto trapelare spezzoni di conversazioni avute con Fedele Confalonieri, che lo ha minacciato nei modi più inimmaginabili. Eppure, nonostante questo, c’è chi demonizza Giordano come finto eroe, come “gatekeeper”. Un osservatore indipendente come Cesare Sacchetti oggi arriva scrivere che Carlo Freccero, protagonista dell’inaudito exploit dalla Palombelli, sarebbe l’ennesimo “falso buono”. Invito Sacchetti, che stimo, a tornare coi piedi per terra. Faccio una premessa: se parlassi del contenuto di tutte le informative che ricevo, rischierei di compromettere alcune operazioni che sono in itinere. Ebbene: oltre un mese fa mi avevano anticipato che diversi giornalisti e personaggi televisivi, fra cui Paolo Mieli, Marco Travaglio, Barbara Palombelli (e altri nomi, che per ora non faccio) avrebbero cominciato a uscire dal coro.

C’è stato un accordo trasversale, fra giornalisti, per iniziare a dire la verità e fare pressione sul governo Draghi. Mi avevano detto, ribadisco, che anche la Palombelli era pronta a uscire allo scoperto. Io però non ci avevo creduto. E lei cosa ha fatto, invece? Il 22 settembre a “Italia Mario GiordanoSera”, in prima serata su Rete4, ha permesso a Carlo Freccero di dire quello che voleva. Insisto: quello che è avvenuto in quello studio televisivo è qualcosa di epocale. Nonostante ciò, Sacchetti scrive che Freccero è un massone. E con questo? Perché, Paolo Mieli che cos’è? E Travaglio che cos’è? Certo, Freccero è un fratello massone: e allora? E’ anche un “illuminato”? Ma gli Illuminati di Baviera non sono quelli di Hollywood, a cui oggi Madonna strizza l’occhio. Badate bene: quella di Freccero e Palombelli non è un’operazione di “gatekeeping”. Tant’è vero che il grande Enrico Montesano (al quale nessuno si sogna di dare del “gatekeeper”) l’ha apprezzato molto, la loro sortita: «E’ stata appena detta tutta la verità», ha scritto in un comunicato.