lunedì 2 agosto 2021

FAKE NEWS SULL’ORIGINE DEL COVID / L’INCHIESTA DEL ‘BRITISH MEDICAL JOURNAL’


E’ spuntato per via naturale o è stato prodotto in laboratorio, il famigerato virus del Covid 19?

Il dilemma si pone ormai da quasi un anno e mezzo, il pomo della discordia è il laboratorio di Wuhan. Ma non solo. Come la ‘Voce’ ha documentato in una lunga inchiesta di pochi giorni fa, inquietanti segnali arrivano dagli Stati Uniti, sotto i riflettori il super centro di Fort Detrick, dove sono stati condotti spericolati esperimenti fino a luglio 2019, mese in cui le stesse autorità americane hanno posto fine a quei test e chiuso il centro. Ma cosa era successo per provocare quella improvvisa chiusura? Non si è mai saputo, sulla vicenda è calato il silenzio più totale né i media hanno mai cercato di far luce su quel più che inquietante (per i destini dell’umanità) mistero.

Peter Daszak

Del resto gli americani sono presenti ovunque, sul palcoscenico delle nuove ‘biologic wars’. Non solo via Fort Detrick e i circa 200 centri e laboratori sparsi in mezzo mondo, tutti impegnati fino al collo in ricerche che più ‘border line’ non si può; ma anche proprio attraverso il laboratorio di Wuhan, le cui ricerche sono state generosamente finanziate dal ‘NIAD’, l’istituto in cui regna da sempre il super virologo a stelle e strisce Anthony Fauci.

Per l’occasione il NIAD si è servito della copertura di un’altra sigla scientifica, ECOHEALTH ALLIANCE, guidata da un ricercatore molto controverso: quel Peter Daszak che ha guidato, come rappresentante americano, la taroccata missione promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per visitare a gennaio 2020 i famigerati laboratori di Wuhan.

Of course, quella missione ha partorito il classico topolino. Evidente, infatti, che il capo-missione Daszak volesse far di tutto per nascondere al mondo quel che aveva finanziato per fantomatiche ricerche condotte, quindi, in perfetta partnership con i cinesi. La missione, quindi, ha fatto flop: tutto ok, niente di pericoloso.

Solo mesi dopo gli americani si sono ‘svegliati’, o meglio hanno fatto finta di svegliarsi. E accorgersi di quello che a Wuhan era successo. Da qui l’accelerazione per altre indagini sulle attività del laboratorio cinese, e la richiesta di una nuova missione, preferibilmente più seria, ma sempre sotto l’egida dell’OMS.

Il tutto, nel bel mezzo della sempre più chiassosa bagarre USA-Cina, pronte a lanciarsi reciprocamente pesanti accuse sul fronte delle ‘biologic wars’, usate sempre più come un’arma di ricatto.

E cosa hanno fatto i media internazionali per far luce sulla vera origine del coronavirus? Nato dove, il virus? Prodotto o no in laboratorio? ‘Naturale’ o ‘artificiale’?

Il caos più totale, media in piena crisi e facile preda – per molti mesi – dei tentativi di depistaggio orchestrati proprio dall’onnipresente Peter Daszak: il cui nome porta direttamente ad Anthony Fauci.

domenica 1 agosto 2021

Newsletter Byoblu: L'ALBA È POCHI MINUTI PIÙ AVANTI. NON SMETTIAMO DI MARCIARE!


Clicca sull'immagine e guarda il breve video che ho registrato per voi
Stiamo facendo l'impossibile per darvi una televisione bella, ricca, interessante, forte e soprattutto libera. Il momento, come avrete capito, è caldissimo. In questi giorni di fuoco, in cui decine di migliaia di persone sono scese in piazza, Byoblu ha seguito tutte le manifestazioni che ha potuto, mandandole a rotazione sul digitale terrestre. Come prevedibile, siamo stati l'unica televisione nazionale a farlo. E continueremo a documentare tutto quello che succederà nei prossimi giorni.

Inutile dire che il sistema non ci rende la vita facile. La banca dove ricevevamo le vostre donazioni ci ha chiuso il conto. Non facevamo nulla di male, ma semplicemente non volevano che prendessimo donazioni: le donazioni sono incontrollabili e sono abilitanti: permettono a una televisione libera (unica nel mondo) di esistere.

Abbiamo cambiato banca. Se volete aiutarci a combattere al vostro fianco, il momento di sostenerci è adesso. Per avere un'idea dell'enorme lavoro che stiamo facendo per tenere acceso un faro che illumini la strada, guardate il video in cima a questa email.

Se lo capite, che basta poco ma che quel poco lo dobbiamo fare tutti insieme, allora aiutateci. Sarà il miglior investimento che avrete mai fatto nella vostra vita. Ve lo assicuro.

Con un bonifico si fa così:
 
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Grazie e un abbraccio a tutti!
Continuate a lottare, che poco prima dell'alba la notte sembra sempre più buia.
Claudio Messora

sabato 31 luglio 2021

Linux Professional Institute: Learning Portal - Open knowledge - Membership | LPI Italia


 
  

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Dietro le quinte del Learning Portal: Julia Vidile

Linux Professional Institute (LPI) ha lanciato il Learning Portal a giugno 2019. Il Learning Portal è l'archivio di tutti i materiali di apprendimento per i nostri esami. 

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Open Knowledge, Internet Archive e History of Everything

  La possibilità di creare copie digitali consente di replicare e archiviare i contenuti in luoghi sicuri. È così che l'Internet Archive preserva la storia del web.

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Membership LPI: uno sguardo alle PDU

L'implementazione della PDU è un mezzo per illustrare l'apprendimento continuo in cui molti professionisti si impegnano.Tramite le PDU i Membri mantengono attive le Certificazioni.

Linux e Open Source: segnala progetti, eventi e storie di successo

La mission di LPI è sostenere la formazione e il movimento Linux e Open Source: se sei coinvolto in eventi del settore, o in progetti FOSS, non esitare a contattarci per segnalarceli: valuteremo anche proposte di media partnership e sponsorizzazione degli eventi.

Linux Professional Institute (LPI) Italia


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venerdì 30 luglio 2021

LA GEOINGEGNERIA SDOGANATA: NON È PIÙ UNA “TEORIA DELLA COSPIRAZIONE”


  • I fatti: Il Dott. Michel Chossudovsky, professore emerito di economia dell’Università di Ottawa e che ha lavorato direttamente con i governi su varie questioni geopolitiche, si è espresso contro la modificazione del clima e la lunga storia del suo utilizzo.
  • Rifletti su: perché stiamo spruzzando sostanze nella nostra atmosfera senza che le persone se ne rendano conto? Perché è una questione così segreta? Non dovremmo saperlo? Perché questo argomento non viene mai sollevato nella discussione sul cambiamento climatico?

Non è passato molto tempo da quando la manipolazione del tempo era una teoria della cospirazione. Avanti veloce fino ad oggi e abbiamo un recente direttore della CIA che va in diretta al Council on Foreign Relations che annuncia il suo sostegno alla geoingegneria. Se non lo sapevi già, la geoingegneria è la dispersione tramite aerosol di particelle (come i metalli pesanti) nell’atmosfera per deviare la luce del sole lontano dalla Terra. L’élite globale lo sta considerando come una misura per combattere il cambiamento climatico, così affermano.
 È sospetto perché c’è una grande quantità di prove che suggeriscono che l’irrorazione avviene da decenni (il grande Rosario Marcianò è la referenza in Italia), per quelli che potrebbero essere secondi fini. Chissà cosa sono, ma una semplice sperimentazione con la manipolazione del tempo potrebbe essere la risposta.

giovedì 29 luglio 2021

Franco Fracassi: Genova 2001 La strategia del massacro

Franco Fracassi: Genova 2001 La strategia del massacro from Massimo Mazzucco on Vimeo.

Franco Fracassi rivela alcuni importanti retroscena sui fatti di Genova del 2001, che hanno pesantemente influito sul corso della storia moderna.