venerdì 9 luglio 2021

Lo scopo principale della vaccinazione non è di ordine sanitario


Philippe Guillemant, ingegnere fisico specialista in Intelligenza Artificiale del CNRS, in questo articolo del 2020 sottolinea un importante aspetto della gestione della crisi pandemica che riguarda l'implementazione di tecniche di intelligenza artificiale, al fine di realizzare una governance mondiale di sorveglianza di massa (aspetto già trattato qui su Vocidallestero). Secondo Guillemant questo progetto non si realizzerà, ma molto dipenderà dal livello di accettazione del vaccino e da quanto esso potrà essere reso, direttamente o indirettamente, di fatto obbligatorio.

Il principale scopo della vaccinazione è giungere ad una normalizzazione dell'uso dell'identità digitale per ogni cittadino. Ciò renderà possibile che il controllo del diritto di accesso dei cittadini ai diversi luoghi (ristoranti, negozi, stazioni ecc.) avvenga in maniera automatica, portando con ciò all’apertura di un immenso mercato, quello dei dispositivi connessi, così allettante da riuscire a trasformare gli informatici in virologi.

Ciò permetterà anche l'introduzione di una moneta elettronica, già predisposta, con la soppressione progressiva del denaro contante.

giovedì 8 luglio 2021

Perché la FDA è finanziata in parte dalle società che regola?


La Food and Drug Administration è passata da un’entità interamente finanziata dai contribuenti ad un’entità sempre più finanziata dalle tariffe degli utenti pagate dai produttori che vengono regolamentati. Oggi, quasi il 45% del suo budget proviene da queste tariffe per gli utenti che le aziende pagano quando l’approvazione di un dispositivo medico o di un farmaco.

In qualità di farmacista e ricercatore sulla sicurezza di farmaci e integratori alimentari , comprendo il ruolo vitale che la FDA svolge nel garantire la sicurezza dei farmaci e dei dispositivi medici.

Ma io, insieme a molti altri, ora mi chiedo: questa mossa è stata un’intelligente vittoria per i produttori e il pubblico, o ha posto la sicurezza dei pazienti al secondo posto rispetto alla redditività aziendale? È fondamentale che il pubblico statunitense comprenda le ramificazioni positive e negative in modo che la nazione possa trovare il giusto equilibrio.

La FDA blocca la talidomide

Gli americani all’inizio del XX secolo furono indignati quando scoprirono che i produttori usavano metodi di scarsa qualità per la produzione di cibo e farmaci e utilizzavano ingredienti che creano dipendenza non sicura, inefficaci e non divulgati nei farmaci. Il conseguente Food, Drug and Cosmetic Act del 1938 diede alla Food and Drug Administration finanziata dai contributi una nuova autorità per la protezione del consumatore statunitense.

Uno dei più brillanti successi della FDA si è verificato alla fine degli anni ’50, quando l’agenzia ha rifiutato di approvare la talidomide. Nel 1960, 46 paesi consentivano alle donne incinte di usare la talidomide per curare la nausea mattutina, ma la FDA rifiutò perché gli studi erano insufficienti per dimostrare la sicurezza. Difetti congeniti debilitanti derivanti dal talidomide sono emersi in Europe and otherve nel 1961. Il presidente John F. Kennedy ha annunciato la FDA nel 1962 per la sua posizione. Una FDA guidata dai dati – e non dalla pressione aziendale – ha impedito una grave tragedia.

mercoledì 7 luglio 2021

Norimberga-Covid, commessi crimini da pena di morte

L'avvocato Reiner Fuellmich

«E’ prevista la pena di morte, per chiunque cerchi semplicemente di infrangere i Codici di Norimberga». Nel silenzio più assordante, sono partiti i procedimenti legali per crimini contro l’umanità nei confronti di Cdc, Oms e del Forum di Davos. Il celebre avvocato tedesco Reiner Fuellmich – scrive “Truth11.com” – guida un team composto da 1.000 avvocati e addirittura 10.000 medici di tutto il mondo». L’accusa: la campagna-Covid condotta a livello planetario costituisce un attacco ai diritti umani, un crimine contro l’umanità e una grave violazione del Codice di Norimberga, nato dalle carte dei processi che si svolsero al termine della Seconda Guerra Mondiale nella Germania nazista e in particolare da quelle del cosiddetto “Processo ai dottori”, contro i medici nazisti che avevano perpetrato torture e sperimentazioni disumane contro innocenti in numerosi campi di sterminio, tra cui quelli di Auschwitz e Birkenau.

Il 19 agosto del 1947, ricorda “Linkiesta“, ben 23 medici nazisti furono condannati dal tribunale militare americano per aver condotto esperimenti pseudoscientifici nei lager: i prigionieri furono sottoposti a esperimenti disumani con farmaci, gas e veleni. Il documento, annota Gilberto Corbellini su “Treccani.it”, ha finora ispirato diverse leggi nazionali e documenti internazionali «volti a prevenire abusi della sperimentazione umana e a promuovere la dottrina del consenso informato». Il Codice di Norimberga del 1947 fu quindi il primo documento riconosciuto per dare un limite alle sperimentazioni umane. I principî contenuti al suo interno furono elaborati da due medici consulenti del tribunale statunitense, Andrew Ivy e Leo Alexander, sviluppati in dieci punti. «Il primo e più importante, su cui si fonda tuttora la ricerca clinica, è il consenso informato, ovvero la volontà e il consenso della persona coinvolta, di partecipare a un determinato studio clinico».

martedì 6 luglio 2021

TARRO / I GRAVI ERRORI NELLA GESTIONE DELLA PANDEMIA – COSA FARE ORA


La gestione italiana dell’epidemia da coronavirus da parte del ‘Comitato Tecnico Scientifico’ (CTS) è stato un fallimento, secondo un editoriale della prestigiosa rivista inglese ‘Nature’ nella prima decade di marzo 2021.

 

Una terapia domiciliare del Covid. In apertura una delle prime riunioni del CTS, insediatosi col governo Conte e, in primo piano, il professor Giulio Tarro

Nel Comitato non era presente alcun virologo e la maggior parte dei 24 ‘esperti’ sono stati nominati ad personam senza alcuna competenza nel campo della infezione virale.

 

Ancora. Secondo uno studio pubblicato su ‘Science’ da parte della ‘Emory University ‘di Atlanta il coronavirus assumerà un carattere endemico e la sua letalità, cioè mortalità dei contagiati, finirà per attestarsi intorno allo 0,1%, al di sotto dell’influenza stagionale. Pertanto il forte distanziamento sociale non è la soluzione: così come lockdown, mascherine, chiusure, caccia al contagiato, colpevolizzazione della gente…

Si pretende di perseverare con questa gestione dell’emergenza nell’illusione di fermare un virus ormai ENDEMICOasintomatico nel 90-95% dei casie che potrebbe essere efficacemente affrontato, anche quando colpisce gli anziani, con tempestive cure.

Abbiamo al 90, 95% asintomatici positivi. E gli asintomatici positivi non sono contagiosi. Da sempre. Chi non ha i sintomi, chi non è malato, non può contagiare. Lo ha detto anche l’Oms. Quindi non ha senso chiudere tutti in casa. Chi si ammala va curato, semplicemente. Come ho fatto io seguendo i dettami di Didier Raoult, per le persone che si sono rivolte a me. Come fanno centinaia di medici usando idrossiclorochina, azitromicina e guarendo le persone a casa. Ad esempio, al centro Sud sono morti molto meno perché hanno utilizzato subito cortisone ed eparina e hanno evitato trombo embolie. La gente è morta perché non sono stati usati i farmaci corretti. Un esempio, vale su tutti: mi chiamarono dalla Sicilia perché a Milano c’era un uomo malato di 54 anni. Era uscita l’ambulanza, gli avevano detto che non sussisteva la necessità di ricovero. Lui aveva chiesto “cosa devo fare”? Risposta: nulla, non c’è una terapia.

lunedì 5 luglio 2021

I SIERI COVID STANNO PORTANDO A PIÙ RICOVERI E INFEZIONI, ECCO LE PROVE


Questo rapporto è stato redatto da uno dei medici francesi più famosi e schietti, il  dott. Gerard Délépine , la cui moglie oncologa, la  dott.ssa Nicole Délépine , è ugualmente militante a favore dei pazienti contro Big Pharma e la burocrazia del governo. Vedi le loro biografie  qui . Vedi il loro sito qui:  https://docteur.nicoledelepine.fr/

Ricordiamo ai lettori che gli studi di Harvard e Johns Hopkins hanno dimostrato che  solo l’1% circa di tutte le lesioni e le morti da vaccino viene segnalato . Alcuni stimano che la percentuale sia più alta, tra l’1% e il 10%. Ad ogni modo, possiamo tranquillamente aggiungere 1 zero, se non 2, a qualsiasi statistica sui vaccini.

I tassi di reazione avversa dopo il vaccino Pfizer sono i più alti rispetto a tutti gli altri.  Questo dovrebbe far riflettere sul motivo per cui il siero di AstraZeneca è stato preso di mira quando tutti, in effetti, dovrebbero essere ritirati immediatamente.

Prove da tutto il mondo suggeriscono che i vaccini COVID stanno portando a più morti e infezioni

«È ora di tornare ai fatti provati e al loro esame critico. In tutti i paesi, le vaccinazioni sperimentali sono state seguite da un aumento della contaminazione e della mortalità attribuita a COVID-19 e dalla comparsa di mutanti.’