mercoledì 7 aprile 2021

CASSAZIONE: NON POSSONO APPLICARSI SANZIONI PENALI A CHI VÌOLA LE MISURE ANTI COVID.


A chi vìola la normativa anti Covid non possono applicarsi sanzioni penali. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione stabilendo in particolare che non può applicarsi l’articolo 650 del codice penale.
Quest’ultimo punisce penalmente chiunque non rispetta un ordine imposto da un’Autorità per ragione di giustizia o sicurezza pubblica o di ordine pubblico o d’igiene. Si tratta di una cosiddetta ‘norma penale in bianco‘ nella quale il comportamento da rispettare è volutamente lasciato indeterminato e per la sua fissazione si fa rinvio ad altri atti.
La Cassazione ha chiarito che il decreto legge entrato in vigore a marzo 2020, che andò a sostituire quello precedente del mese di febbraio, depenalizzò la condotta di mancato rispetto delle misure anti Covid, trasformandole in illecito amministrativo. Ciò significa che, ad esempio, ad un ristoratore che apre possono applicarsi al massimo sanzioni amministrative, ma non certo sanzioni penali.

La decisione della Cassazione ricorda quella in precedenza presa da un pubblico ministero della Procura della Repubblica di Modena, la dottoressa Claudia Natalini.
Quest’ultima, con riferimento al caso della palestra GimFive di Vignola in provincia di Modena che aveva aderito all’iniziativa Ioapro, non ne convalidò il sequestro preventivo e scrisse per la prima volta che non possono applicarsi misure penali a chi non rispetta le misure anti Covid.

La recente pronuncia della Cassazione è favorevole anche a Mattia Florulli, il gestore del pub Halloween di Bologna. Quest’ultimo mantenne aperta la sua attività imprenditoriale e fu accusato di epidemia colposa e del reato di cui all’articolo 650 del codice penale, cioè di mancato rispetto delle ordinanze del sindaco di Bologna che imponeva la chiusura del pub.
Il Tribunale del Riesame annullò l’accusa più grave di epidemia colposa e lasciò in piedi quella relativa all’articolo 650. Adesso con la pronuncia della Cassazione anche quest’ultima dovrebbe essere annullata nei suoi confronti.

A questo quadro giudiziario bisogna aggiungere la sentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia, il dottor Dario De Luca.
Questi ha stabilito che esibire un’autocertificazione falsa non costituisce reato e che i dpcm sono illegittimi per violazione dell’articolo 13 della Costituzione che tutela la libertà personale.
Imporre un obbligo di restare a casa e di uscire con un autocertificazione solo per comprovate giustificazioni costituisce una illegittima limitazione della libertà personale. Illegittima perché in base alla nostra Costituzione tale libertà è inviolabile e può essere ristretta solo per atto motivato dall’autorità giudiziaria sulla base dei casi e modi previsti da una legge ordinaria dello Stato.

A poco a poco tutto l’impianto repressivo delle misure anti Covid viene demolito da diverse pronunce della magistratura. A questo punto bisogna chiedersi perché anche il governo Draghi si ostini nel proseguire su una strada illegittima e incompatibile con la nostra Costituzione. 

Clicca sul link in basso per scaricare e leggere la sentenza

Sentenza Corte di Cassazione 7988.2021

www.byoblu.com

martedì 6 aprile 2021

Mario Rossi Network Weekly mar 6 aprile 2021: SE NON OPPONIAMO RESISTENZA, L'OBBLIGO VACCINALE SARÀ PRESTO PER TUTTI – Raffaele Varvara


Mario Rossi Network Weekly
  By Mario Rossi Network
 
SE NON OPPONIAMO RESISTENZA, L'OBBLIGO VACCINALE SARÀ PRESTO PER TUTTI – Raffaele Varvara
byoblu­.com
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge che prevede l'obbligo vaccinale per tutti gli esercenti le professioni sanitarie. Cosa fare per contrastare questa misura? Parla su Byobl…
Shared by Byoblu

Patologo: la FDA ha “ingannato il pubblico” sull’efficacia del vaccino Pfizer


L’ annuncio di Pfizer   nel novembre 2020 che gli studi clinici hanno dimostrato che il suo vaccino COVID-19 era ” efficace al 95% ” ha spinto il dottor Sin Hang Lee, un patologo del Connecticut, a mettere in  dubbio la metodologia di Pfizer  e  presentare  una petizionealla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per richiedere conteggi accurati di COVID-19 casi nello   studio sul vaccino Pfizer / BioNTech COVID-19 mRNA prima di concedere l’ autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino   (EAU).

Come  riportato da The Defender  a novembre, Lee, che è direttore di  Milford Molecular Diagnostics, ha dichiarato:

“Fino a quando non  sarà stato determinato un conteggio accurato dei casi di  COVID-19 nei gruppi vaccinati e placebo per la valutazione dell’efficacia del vaccino, chiediamo alla FDA di sospendere la sua decisione in merito all’autorizzazione all’uso di emergenza di questo vaccino”.

La richiesta di Lee è stata  respinta  dalla FDA l’11 dicembre, lo stesso giorno in cui l’agenzia ha  approvato  il vaccino della Pfizer per l’uso di emergenza. L’8 febbraio, Lee ha presentato una  risposta modificata .

Ecco la sequenza degli eventi man mano che si sono svolti:

lunedì 5 aprile 2021

Lockdown frode scientifica mondiale – Ecco le prove


Pubblichiamo questo comunicato degli United Health Professionals.  

 

Siamo professionisti sanitari del collettivo internazionale United Health Professionals, composto da oltre 1.500 membri (inclusi professori di medicina, medici di terapia intensiva e specialisti di malattie infettive) in diversi paesi di Europa, Africa, America, Asia e Oceania e il 26 agosto 2020 abbiamo rivolto ai governi e ai cittadini di tutto il mondo un messaggio di allerta riguardo l’epidemia di COVID-19.

 

Prima di tutto, iniziamo dalle conclusioni del rapporto dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sulla gestione della pandemia di influenza H1N1.

«L’Assemblea Parlamentare è preoccupata per il modo in cui è stata gestita la pandemia dell’influenza H1N1 non solo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma anche dalle autorità sanitarie competenti dell’Unione Europea e a livello nazionale. È particolarmente allarmata da alcune conseguenze in seguito alle decisioni e ai consigli forniti riguardo la distorsione delle priorità dei servizi sanitari in tutta Europa, lo spreco di ingenti somme di denaro pubblico e le paure e i timori ingiustificati sui rischi sanitari… gravi carenze sono state rilevate nella trasparenza dei processi decisionali riguardo la pandemia che hanno generato preoccupazione sulla possibile influenza dell’industria farmaceutica su alcune decisioni principali… accordi segreti e non regolamentati possono rappresentare un danno e possono minare i principi democratici e del buon governo».

sabato 3 aprile 2021

Linux Professional Institute: Segui #LPIMemberJourney | Carriere FOSS | Partner Platinum




#LPIMemberJourney: Il viaggio di Simone "Simo" Bertulli, LPI Member

Il "nostro" Simo Bertulli ci accompagnerà durante l'anno nel racconto della sua esperienza di professionista certificato LPIC-3 e di LPI Member Buona lettura!

Carriere open source: da studente a fondatore di piattaforma eLearning in sei anni. Tola Leng

Tola Leng, Cambogia, appassionato di Linux e FOSS, in sei anni  ha compiuto un percorso di formazione che lo ha portato, utilizzando software open source, a creare un portale di eLearning.

PUE nuovo LPI Platinum Approved Training Partner in Spagna

Linux Professional Institute (LPI) dà il benvenuto alla società di formazione e certificazione Projecte Universitat Empresa SL (PUE) come LPI Platinum Approved Training Partner, il livello di Partnership più elevato.

Linux e Open Source: segnala progetti, eventi e storie di successo

La mission di LPI è sostenere la formazione e il movimento Linux e Open Source: se sei coinvolto in eventi del settore, o in progetti FOSS, non esitare a contattarci per segnalarceli: valuteremo anche proposte di media partnership e sponsorizzazione degli eventi.

LPI
Facebook
Facebook
Twitter
Twitter
LinkedIn
LinkedIn
Email
Email
Copyright © 2021 Linux Professional Institute Italia, All rights reserved.
Ricevi questo messaggio perché hai dimostrato interesse per la nostra organizzazione.

Our mailing address is:
Linux Professional Institute Italia
Via Sante Pisani
71
PRATO, PO 59100
Italy