giovedì 25 marzo 2021

La grande truffa dei vaccini


“Il Sud Africa sospende il lancio del vaccino Oxford-AstraZeneca dopo che i ricercatori hanno segnalato una protezione minima contro la variante” annuncia il titolo di un recente rapporto del Washington Post.
La frase di apertura dell’articolo recita come segue:
“Il Sud Africa sospenderà l’uso del vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’Università di Oxford e AstraZeneca dopo che i ricercatori hanno scoperto che forniva una ‘protezione minima’ contro le infezioni da coronavirus da lievi a moderate causate dalla nuova variante rilevata per la prima volta in quel paese “.
Le informazioni trasmesse da quanto sopra espongono la gigantesca frode che è stata perpetrata contro l’umanità in nome di COVID-19.
Anche se molte persone saranno profondamente deluse e scoraggiate da quanto accaduto in Sud Africa, la notizia non avrebbe dovuto sorprendere nessuno, dal momento che il fallimento del vaccino era del tutto prevedibile e inevitabile.
Ecco la verità: non è possibile ideare un vaccino efficace per il tipo di virus che causa COVID-19. Perché? Proprio per il motivo che il vaccino di AstraZeneca ha fallito in Sud Africa e fallirà anche altrove.
Il coronavirus è un tipo di virus che muta ampiamente e per questo motivo è impossibile elaborare un protocollo di vaccinazione che ne fermi la diffusione.

Ogni virologo autentico lo sa. Eppure il pubblico non è stato informato di questo. Al contrario, questa informazione cruciale è stata attivamente soppressa.
Invece di sentirci dire la verità, ci è stato ordinato di accovacciarci in lunghi blocchi e ci è stato ordinato di aspettare fino a quando il vaccino non fosse stato trovato. Una volta che ciò fosse accaduto, ci dissero, saremmo stati in grado di prevalere sul virus e riavere le nostre vite. Fino a poco tempo fa, questa era la narrativa ufficiale propagata dalle élite al governo in tutto il mondo.

mercoledì 24 marzo 2021

IL NUOVO BULLO D’EUROPA: Mario DRAGHI - Intervista a Franco Fracassi


Nella sua carriera di giornalista, Franco Fracassi si è imbattuto in diverse occasioni con la figura di Draghi, tre dei suoi libri parlano infatti di vicende strettamente legate al nuovo Presidente del Consiglio: "I conquistatori", "Morte dei Paschi", "Colpo di Stato". Questi tre testi analizzano in sequenza la stagione di svendite del patrimonio pubblico italiano, il fallimento del Monte dei Paschi di Siena e infine la crisi del debito in Grecia.

Il 2 giugno 1992 si tenne la famigerata conferenza sulle privatizzazioni a bordo del Panfilo Britannia, a largo di Civitavecchia. Draghi non solo pronunciò un discorso, recentemente reso pubblico dal Fatto Quotidiano, in cui definì "inevitabili" le privatizzazioni, ma, secondo Fracassi, fu il vero  architetto della stagione di svendite che ebbe inizio quel giorno, a bordo della famigerata imbarcazione. "L'Italia nel '92 era un paese anomalo: basti dire che possedeva la settima multinazionale del pianeta, per di più pubblica: l'IRI. Inoltre, tutte la banche italiane, fino a quel momento, erano pubbliche. Il nostro era un paese capitalista ma con una struttura economica socialista e i suoi beni pubblici facevano gola a tanti".

Altro increscioso episodio che ebbe tra i suoi massimi protagonisti Draghi fu la crisi del Monte dei Paschi di Siena: in quel momento al vertice di Banca d'Italia c'era proprio l'attuale Presidente del Consiglio. "Il presidente di MPS, Mussari, aveva deciso di acquistare Banca Antonveneta, pagandola una cifra sconsiderata: 17miliardi, nonostante Antonveneta fosse una banca ormai decotta. Draghi  aveva sul proprio tavolo le carte che dimostravano in quali condizioni si trovasse la banca veneta, eppure firmò le carte che ne consentirono l'acquisizione da parte di MPS e che condussero alla sua interminabile crisi".
Fracassi passa poi alla drammatica storia della Grecia, che ebbe Mario Draghi tra i suoi protagonisti prima nella veste di Vice-chairman di Goldman-Sachs e poi in quella di Presidente della BCE.

martedì 23 marzo 2021

Blog Emanuela Orlandi: Eventi Dicembre 1983





Pubblicati nuovi articoli nel Blog di Emanuela Orlandi 


Continua la narrazione degli eventi che hanno caratterizzato la vicenda di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori nel mese di 
Dicembre 1983

lunedì 22 marzo 2021

IN SVEZIA BANDITE LE MASCHERINE IN ALCUNE CITTÀ


I funzionari del comune di Halmstad, in Svezia, hanno recentemente costretto un insegnante a togliersi la mascherina e vietato l’uso di maschere e tutti i tipi di DPI nelle scuole. Il comune ha affermato che non c’erano prove scientifiche per indossare maschere, citando l’agenzia di sanità pubblica svedese. A quel tempo, le linee guida dell’agenzia affermavano che c’erano ” grandi rischi ” che le maschere fossero utilizzate in modo errato. Da allora questa guida è stata rimossa.

Alla fine il comune ha fatto marcia indietro . Ma nuovi esempi di divieti di maschere continuano a spuntare in Svezia. I bibliotecari della ricca città di Kungsbacka, ad esempio, sono stati istruiti a non indossare maschere .

 Ebbene, tutto ciò che i funzionari di Halmstad e Kungsbacka hanno detto sulle mascherine è in linea con le dichiarazioni dell’agenzia di sanità pubblica svedese. Questi divieti locali sono un prodotto logico di nove mesi di dichiarazioni anti-maschera coerenti da parte dello Stato svedese.

domenica 21 marzo 2021

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 20 marzo 2021

Réseau Voltaire
Focus
 
 



En bref

 
L'Otan ne parvient plus à surveiller l'armée russe en Méditerranée
 

 
L'armée turque célèbre ses conquêtes (vidéo)
 

 
Al-Qaeda en Syrie : une source « fiable » des médias occidentaux
 

 
Les États-Unis et le Maroc menacent l'Espagne
 

 
USA/UK/UE/Russie : l'ordre du monde tremble
 

 
Arrestation de la dictatrice Jeanine Áñez
 
Controverses
 
Fil diplomatique

 
Déclaration conjointe de l'Allemagne, des Etats-Unis d'Amérique, de la France, de l'Italie et du Royaume-Uni sur la Syrie
 

 
Déclaration des ministres des Affaires étrangères du G7 sur l'Ukraine
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan et Jens Stoltenberg
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan avec ses homologues de France, d'Allemagne, et du Royaume-Uni
 

 
Les États-Unis violent la souveraineté syrienne
 

 
XXVIème Sommet franco-espagnol
 

 
Déclaration de l'Union européenne sur les dix ans de conflit en Syrie
 

 
Audition d'Anthony Blinken devant la Chambre des Représentants
 

 
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