giovedì 22 ottobre 2020

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 21 ott 2020

Réseau Voltaire
Focus
 
 



En bref

 
Le président Sarkissian reçu à l'Otan
 

 
La Turquie se prépare à une riposte russe en Syrie
 

 
Le Saint-Siège dénonce les sanctions contre la population civile syrienne
 

 
La présence militaire turque en Azerbaïdjan (Kommersant)
 

 
Les Républicains portent plainte contre Twitter et Facebook devant la Commission électorale
 

 
Le financement de la campagne présidentielle française de 2007
 

 
Exercice militaire russe au large de l'Azerbaïdjan
 

 
La corruption des Biden
 

 
Menaces israéliennes « d'anéantissement nucléaire » contre l'Iran
 

 
WSJ : trafic de jihadistes
 

 
La Haute Cour israélienne refuse d'examiner la vente d'armes à l'Azerbaïdjan
 

 
La Russie somme Erdoğan de s'expliquer
 

 
L'Azerbaïdjan corrompt la presse US
 
Controverses
 
 
 
 
Fil diplomatique

 
Déclaration de la Russie concernant la prolongation du Traité START
 

 
Consultations sur le crash du vol MH17 dans l'Est de l'Ukraine, le 17 juillet 2014
 

 
Illégalité de la position US sur l'Iran
 

 
abonnement    Réclamations
 
 

Gli USA sull'orlo della guerra civile, di Thierry Meyssan


In questo articolo Meyssan cerca di focalizzare l’attenzione dei lettori su un fatto che gli Occidentali faticano a concepire: il popolo statunitense sta attraversando una crisi di civiltà. È a tal punto diviso che le elezioni presidenziali hanno non solo lo scopo di eleggere la guida del Paese ma anche di stabilire cosa gli USA devono essere: impero o nazione? Nessuno dei due schieramenti può accettare di essere sconfitto ed entrambi potrebbero addirittura ricorrere alla violenza per imporre il proprio punto di vista.

mercoledì 21 ottobre 2020

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 21 ottobre 2020

Rete Voltaire
Focus
 
 



In breve

 
La Turchia si prepara a una risposta russa in Siria
 

 
La Santa Sede denuncia le sanzioni contro la popolazione civile della Siria
 

 
La presenza militare turca in Azerbaigian (Kommersant)
 

 
I Repubblicani fanno ricorso alla Commissione elettorale contro Twitter e Facebook
 

 
Il finanziamento della campagna delle presidenziali francesi del 2007
 

 
Esercitazione militare russa al largo dell'Azerbaigian
 

 
La corruzione dei Biden
 

 
Israele minaccia l'Iran di «distruzione nucleare»
 

 
WSJ: traffico di jihadisti
 

 
L'Alta Corte israeliana si rifiuta di prendere in considerazione la vendita di armi all'Azerbaigian
 

 
La Russia esige spiegazioni da Erdoğan
 

 
L'Azerbaigian corrompe la stampa USA
 

 
La Cina vuole sottomettere le proprie imprese agli imperativi nazionali
 

 
L'Artsakh accusa Israele di essere complice nella preparazione di un genocidio
 

 
Lo jihadismo contaminerà Armenia, Iran e Russia?
 
Controversie
 
 

 
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Quale sarà la politica estera del prossimo presidente degli Stati Uniti? di Thierry Meyssan

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Lo studio ovale della Casa Bianca cerca inquilino.

I programmi dei candidati Donald Trump e Joe Biden si discostano da quelli dei predecessori. La posta in gioco non è adattare gli Stati Uniti ai cambiamenti del mondo, ma definire quale sarà la fisionomia del Paese. La questione è esistenziale, sicché c’è davvero la possibilità che le contrapposizioni degenerino e sfocino in violenza. Per gli uni, il Paese dev’essere una nazione al servizio dei cittadini, per gli altri deve recuperare lo status imperiale precedente.

martedì 20 ottobre 2020

Lettera aperta dei medici su “contagi” e diritti ► La misura è colma!

Come medici (935) e come psicologi aderenti ad AMPAS sentiamo il bisogno con urgenza di esprimere la nostra opinione e di risvegliare le coscienze ad una maggiore consapevolezza sui rischi a cui stiamo esponendo le nostre vite.
Siamo di fronte all’ennesimo tentativo dei governi (in Italia come nel resto del mondo) di prolungare artificiosamente lo stato di allarme verso un’epidemia che ormai sta provocando un numero di decessi risibile e che da mesi in Italia lascia vuote le terapie intensive.

È estremamente fuorviante confondere le persone sane asintomatiche, positive al tampone, con i “contagiati” (che per definizione devono essere malati). Se l’asintomatico viene considerato fonte di contagio, questo significa che scuole, aziende e altri centri di aggregazione verranno tutti chiusi e messi in quarantena, poiché i tamponi a tappeto effettuati sulle persone sane danno spesso falsi positivi, fornendo una falsa immagine di diffusione della patologia, quando invece l’unica cosa che si sta diffondendo è la resistenza anticorpale alla malattia stessa.

È di grande importanza sovvertire subito questa menzogna, che rischia di portarci a nuovi lockdown (magari inizialmente parziali) per una patologia di cui ora si conosce meglio un approccio terapeutico efficace, i cui decessi quotidiani sono da 100 a 500 volte inferiori rispetto a quelli dovuti a problemi cardiovascolari (circa 600 decessi/giorno) e a quelli dovuti a tumori (circa 500 decessi/giorno). Patologie cardiovascolari e tumorali che potrebbero essere facilmente prevenute con interventi sistematici sullo stile di vita (movimento fisico, eliminazione zuccheri, controllo del peso, cibi senza pesticidi, riduzione inquinamento, stop al fumo).