lunedì 28 gennaio 2019

LA VOCE rooseveltiana N° 5 di Lunedì, 28 Gennaio 2019 20:34


La Voce Rooseveltiana


D(i)RITTI VERSO LA LIBERTÀ DAL BISOGNO
 
Siamo una comunità di cittadini che sognano il Rinascimento democratico
di cui la società ha bisogno




Editoriali
 
VACCINARE L'ITALIA (E L'EUROPA) DAL VIRUS DELL'OLIGARCHIA FRANCO-TEDESCA

di Giorgio Cattaneo


Foto Editoriale
Si può pensare di vaccinare l'Italia (e anche l'Europa) dal patto franco-tedesco sfrontatamente siglato ad Aquisgrana dalla Merkel e da Macron, quando nel nostro paese il governo gialloverde non è neppure riuscito a far chiarezza sulle altre vaccinazioni, quelle imposte dalla legge Lorenzin in assenza di emergenze sanitarie? Si può davvero sperare, realisticamente, che Lega e 5 Stelle riescano a intimare l'altolà a Berlino e Parigi – minacciando addirittura di sospendere la vigenza dei trattati europei, come chiede Gioele Magaldi – se finora il "governo del cambiamento" non ha nemmeno osato adottare la necessaria trasparenza che lo Stato dovrebbe essere tenuto a garantire, ai cittadini, nel momento in cui li obbliga a vaccinare i neonati?

 
LEGGI TUTTO
 


TragiComix
di Mirko Bonini

TragiComix by Mirco Bonini 06
 



Secondo Noi
   
aldo vesnaver VESNAVER: IL RISIKO DEL PREZZO DEL PETROLIO DIPENDE DA INFORMAZIONI MANIPOLATE, A SCOPO GEOPOLITICO

Il prezzo del greggio non è correlato alla sua reale disponibilità, ma è influenzato da informazioni manipolate (come quelle sui giacimenti scoperti). Lo spiega l'insigne geofisico Aldo Vesnaver, docente universitario in Medio Oriente, ora collaboratore del Dipartimento Geopolitica del Movimento Roosevelt, diretto da Roberto Hechich. Il costo del barile? Condizionato da "fake news" sui giacimenti e da logiche finanziarie e geopolitiche che hanno trasformato il petrolio – dato primario per l'evoluzione dell'economia mondiale – in vero e proprio strumento di potere.
(Intervento sul blog MR). 
ALICE: LATTE MIGRANTE, ADDIO PARLAMAT. LACTALIS TRASFERISCE IN FRANCIA LA PRODUZIONE (E A PARMA, CAPANNONI VUOTI)

E' strano apprendere che, dopo la nascita della nuova "repubblica franco-tedesca", i proprietari francesi di Parmalat (Lactalis) abbiano deciso di trasferire tutte le attività in patria. In Italia, osserva Roberto Alice, resteranno capannoni vuoti come scheletri di dinosauri estinti e persone senza lavoro. E questo, aggiunge, non è altro che un ulteriore tassello di un quadro vessatorio nei confronti del nostro paese: una costruzione perversa, che alla fine non potrà che crollare, così come una guerra fa crollare una società.
(Intervento su Scenari Economici).
Roberto Alice
Gioele Magaldi MAGALDI: L'ITALIA MINACCI DI SOSPENDERE I TRATTATI UE, IN RISPOSTA AL PATTO FRANCO-TEDESCO DI AQUISGRANA

L'Italia trovi il coraggio di reagire al Trattato di Aquisgrana, minacciando di sospendere la vigenza dei trattati europei. Opporsi al patto franco-tedesco, sostiene Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, significherebbe proiettare l'Italia verso una leadership democratica dell'Ue, anche i nome degli altri partner dell'Unione. Obiettivo: smascherare gli oligarchi che utilizzano la Merkel e Macron per i loro inconfessabili interessi privatistici. Il sovranismo? Velleitario e illusorio: le reti sovranazionali private si possono combattere solo attraverso la creazione di reti altrettanto sovranazionali ma pubbliche, trasparenti e democratiche.
(Interventi YouTube con Marco Moiso e con Magaldi con Fabio Frabetti di Border Nights, ripresi dal blog MR e da Libreidee).
SCANU: SALVIAMO L'INSEGNAMENTO DELLA STORIA, LA SCUOLA NON PUÒ PERDERE LA MEMORIA

Un'intera generazione di studenti che conosce la storia soltanto in modo superficiale, ignorando tutte le vicende salienti del Novecento, è pronta per qualunque regime che si fondi sull'ignoranza della gente. Lo afferma Patrizia Scanu, segretaria generale del Movimento Roosevelt, che denuncia il pericoloso e progressivo ridimensionamento dell'insegnamento della storia a partire dalla riforma Gelmini. Non a caso: senza storia non c'è memoria.
(Intervento sul blog MR e su Libreidee).
Patrizia Scanu
Roberto Alice ALICE: DI CHE PASTA È FATTO L'OLIGARCA JACQUES ATTALI, IL "MOSTRUOSO" MENTORE DI EMMANUEL MACRON

Per avere un'idea della psicologia politica dell'attuale potere eurocratico, Roberto Alice suggerisce di dare un'occhiata alle frasi celebri di Jacques Attali, l'oligarca che ha contribuito a insediare Macron all'Eliseo. Pensieri del tipo: i salariati francesi sono pagati troppo, devono poter lavorare di più ma senza essere pagati di più. Oppure: la disoccupazione è dovuta al fatto che i lavoratori sono troppo protetti. Per chi non l'avesse capito: la protezione sociale basata sul salario è finita. E ancora: 35 ore settimanali di lavoro, per un giovane, non sono abbastanza. Le aziende? Assumano più apprendisti: se sono minorenni, non li si paga neppure.
(Intervento sul blog MR).
CARPEORO: ITALIA ACCERCHIATA, COTTARELLI DOPO CONTE? MA IL VERO PIANO PORTEREBBE A PALAZZO CHIGI MARIO DRAGHI

Il governo gialloverde è palesemente accerchiato, con i suoi leader sottoposti alla quotidiana "macchina del fango". Secondo Gianfranco Carpeoro, dirigente del Movimento Roosevelt, l'oligarchia Ue spera di far cadere il governo Conte. Nel caso è già pronto in panchina Carlo Cottarelli, ma il vero piano prevederebbe l'arrivo a Palazzo Chigi di Mario Draghi, qualora in presidente della Bce, ormai a fine mandato, non riuscisse a conquistare il vertice del Fmi, con l'obiettivo di sottrarre il Fondo Monetario all'egemonia Usa per metterlo a completa disposizione di Berlino e Parigi.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee).
Carpeoro
Galloni GALLONI: L'UNIONE EUROPEA RISCHIA DI ANDARE IN FRANTUMI ENTRO IL 2020, E A SCAPPARE POTREBBE ESSERE LA GERMANIA

Si accettano scommesse sulla durata dell'Unione Europea oltre il 2020. Lo afferma l'economista post-keynesiano Nino Galloni, vicepresidente del Movimento Roosevelt. Il vecchio continente rischia seriamente di implodere, avendo tradito le sue promesse. La concorrenza interna sul piano economico, scatenata da un'Eurozona che ha puntato tutto sul mercantilismo dell'export, ha impoverito larghi strati sociali in tutte le nazioni, generando diffuso malcontento. Tra i vari scenari all'orizzonte, Galloni individua come il più probabile quello della "fuga" della Germania: Berlino ha già capitalizzato tutti i vantaggi della situazione, e ora – con il rischio che l'euro collassi – ai tedeschi converrebbe guardare verso la Russia.
(Intervento su Scenari Economici, ripreso da Libreidee).
SCANU: L'INFORMAZIONE SPORCA È COMPLICE DEI VACCINI SPORCHI, IMPOSTI SENZA LA MINIMA TRASPARENZA

Dal silenzio sull'indagine-choc della Puglia (reazioni avverse per il 39% dei bimbi vaccinati) a quello sui vaccini "sporchi" scoperti dalle analisi effettuate dall'ordine dei biologi per conto del Corvelva: secondo Patrizia Scanu, segretaria generale del Movimento Roosevelt, la pessima informazione (che fabbrica il consenso oscurando i fatti) è pienamente corresponsabile degli abusi commessi nell'imporre l'obbligo vaccinale in Italia.
(Intervento sul blog MR, ripreso da Libreidee).
Patrizia Scanu
Giorgio Cattaneo CATTANEO: A CHI GIOVANO LE SCONCERTANTI INTIMIDAZIONI RIVOLTE ALL'ORMAI INGRIGITO ENRICO MENTANA?

A chi servono, davvero, le deliranti minacce ("vi puniremo") rivolte a Enrico Mentana, un tempo coraggioso e anticonformista, ma ormai allineato al più grigio mainstream? Secondo Giorgio Cattaneo, l'opaco retroterra dell'estremismo – in questo caso, evocato come avvertimento nei confronti della grande stampa – non fa che spingere l'establishment a incoraggiare ulteriormente la diffidenza generalizzata verso il web e le fonti indipendenti, le uniche che oggi offrono una narrazione attendibile dell'attualità.
(Intervento sul blog MR, ripreso da Libreidee).
 
CARPEORO AI PM: ILLEGALE IL "PATTO PER LA SCIENZA" FIRMATO BURIONI, GRILLO, RENZI E MENTANA

Vaccini, associazione a delinque: secondo Gianfranco Carpeoro, che rivolge un appello ai Pm e al Quirinale, è illegale il "patto per la scienza" promosso da Burioni e firmato da Grillo, Renzi e Mentana. Di fatto, si tratta di un appello che attenta alla Costituzione, negando la libertà di opinione e la libera ricerca scientifica, dal momento in cui si spinge addirittura a chiedere alle istituzioni di "fermare" gli scienziati indipendenti, impegnate a svolgere indagini autonome, spessissimo rivelatesi preziose per il progresso dell'umanità.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee).
Carpeoro
Gioele Magaldi MAGALDI: IL CASO BATTISTI RICORDA CHE TERRORISMO HA SEMPRE FATTO IL GIOCO DELL'OLIGARCHIA REAZIONARIA

Avete idea di dove saremmo, oggi, se ne gli anni Sessanta non fossero stati assassinati i maggiori leader democratici e progressisti del mondo, dai Kennedy a Martin Luther King? Una riflessione che Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e autore del saggio "Massoni", ripropone all'indomani dell'estradizione di Cesare Battisti: l'estremismo violento, dai tempi del massimalismo mussoliniano fino alle Brigate Rosse, è stato sempre sfruttato, cavalcato e manipolato dai poteri oligarchici. Obiettivo: sconfiggere il riformismo e imporre alla società una svolta autoritaria, colpendo lavoratori e diritti sociali e civili.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee).
CARPEORO: BATTISTI "MOLLATO" DAI FRANCESI, SMASCHERATI COME SUOI PROTETTORI OCCULTI

I servizi segreti francesi hanno "mollato" Cesare Battisti, perché la loro responsabilità (nel coprirlo) è stata portata bruscamente sotto i riflettori. Lo afferma Gianfranco Capeoro, il primo – lo scorso dicembre – a dirsi convinto che l'ex terrorista, ricercato per omicidio, fosse stato infiltrato in Italia dall'intelligence di Parigi negli anni di piombo, periodo in cui il nostro paese era ricattato dalla violenza quotidiana della strategia della tensione. Arrestato in Bolivia, Battisti aveva appena lasciato il Brasile – sempre secondo Carpeoro – proprio grazie alla protezione francese.
(Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee).
Carpeoro
Marco Moiso MOISO: NON C'È SPAZIO, SUI MEDIA, PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SU GIOELE MAGALDI E IL SUO LIBRO "MASSONI"

Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt, protesta formalmente anche con la redazione di Rolling Stone per l'articolo in cui Steven Forti ha attaccato in modo superficiale Antonio Maria Rinaldi, fornendo anche un ritratto comicamente impreciso, grossolano e falso dello stesso Gioele Magaldi. Vistosi negare il diritto di replica, Moiso prende atto che è lo stesso Forti, su Twitter, ad ammettere che non c'è spazio, sui media mainstream, per una corretta informazione su Magaldi e sul suo bestseller, "Massoni".
(Intervento sul blog MR e comunicato stampa).
 


 
SEGUICI SUL NOSTRO BLOG

 



MR News


MR News -05
 

VADEMECUM:
COME CREARE
GRUPPI LOCALI MR


Come costruire un gruppo regionale, provinciale o locale del Movimento Roosevelt: la segretaria generale Patrizia Scanu annuncia la pubblicazione del nuovissimo Vademecum per diffondere in tutta Italia l'attivismo del MR, secondo precise regole condivise (istruzioni su come aggregare le persone e su come programmare e gestire le riunioni). Un prezioso strumento di lavoro, ora finalmente a disposizione della comunità rooseveltiana per condividere il suo pensiero con una rete sempre più vasta di cittadini italiani, intenzionati a impegnarsi per contribuire al riscatto democratico del paese.
(Intervento sul blog MR, dove il Vademecum è scaricabile in formato Pdf).

leggi tutto
 

Agenda MR

 

10 febbraio

Febbraio 19
IL PARTITO
(ROMA - Teatro Pretolini)
 
Il partito che serve all'Italia: nuova riunione operativa verso l'assemblea costituente del nuovo soggetto politico di cui alcuni rooseveltiani si fanno promotori per il 2019

Appuntamento a Roma il 10 febbraio (ore 9, al Teatro Petrolini di via Rubattino, 5) per una nuova riunione – dopo quella del 22 dicembre – destinata a tracciare l'agenda costitutiva del Partito che Serve all'Italia, promosso da esponenti "rooseveltaini" per offrire al nostro paese un indirizzo post-keynesiano, basato sul ritorno alla piena sovranità democratica.

https://www.ilpartitocheserveallitalia.it/  
SOVRANITÀ
(Londra - Inca UK)
 
Sovranismo o sovranità? Stati sempre meno indipendenti: se ne parla a Londra, al "forum ateniese" promosso dalla sezione Uk del Movimento Roosevelt

Indipendenti o sovrani? Sarà dedicato alla parola "sovranità" il Forum Ateniese organizzato martedì 19 febbraio a Londra dalla sezione britannica "William Beveridge" del Movimento Roosevelt. Che cos'è la sovranità? Chi la garantisce? E' vero che la sovranità degli Stati sta erodendosi? E cosa significa "governo sovranista"? Il sovranismo è realmente una perdita di sovranità? Sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di dare una risposta, annuncia Emanuele Barrasso nel presentare l'incontro, che si svolgerà presso l'Inca Uk, Italian Advice Centre, (124 Canonbury Road, London N1 2UT). Orario: 7.30 pm. L'iniziativa durerà un paio d'ore.

Per partecipare: info@rooseveltmovement.co.uk.


Marzo 30


NEW DEAL
(LONDRA - Westminster University)
 
Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e per l'Europa: importante evento di politica economica organizzato dal MR alla Westminster University di Londra il 30 marzo

Ilaria Bifarini, Danilo Broggi, Pino Cabras, Nino Galloni, Guido Grossi e Antonio Maria Rinaldi: saranno protagonisti (insieme a Gioele Magaldi, Marco Moiso e Patrizia Scanu) dell'evento "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e per l'Europa", organizzato dalla sezione britannica "William Beveridge" del Movimento Roosevelt il 30 marzo 2019 a Londra, nella Fyvie Hall della Westminster University. Tema: come riformare radicalmente la politica economica europea, con l'aiuto di politici, politologi ed economisti di grande rilievo nel panorama democratico-progressista e post-keynesiano. Dai rooseveltiani inglesi un appello per contribuire a sostenere finanziariamente l'evento, con una donazione online – 5 o 20 euro, a scelta – per supportare l'organizzazione della giornata. 


Link alla pagina dell'Evento


 


 
   



 
Movimento Roosevelt / Democrazia contro oligarchia
 
Il mondo non è mai stato così ricco, eppure la società è colpita da diseguaglianze inaudite:
senza giustizia sociale non si possono garantire né diritti né pari opportunità.
Grazie all'opposizione artificiosa tra destra e sinistra, l'élite neoliberista ha potuto privatizzare il mondo, minando, dagli anni '70, il futuro delle istituzioni democratiche.
Oggi la vera contrapposizione politica non è più tra destra e sinistra, ma tra democrazia e oligarchia. 
Il Movimento Roosevelt è un soggetto politico meta-partitico ispirato da Gioele Magaldi
e istituito da 500 soci fondatori a Perugia  il 21 marzo del 2015.
Il nostro movimento è impegnato a smascherare la pretesa scientificità economicistica
del rigore nei bilanci pubblici, contribuendo al risveglio democratico della politica italiana, europea e mondiale.
Dobbiamo utilizzare indicatori economici che siano accurati nel misurare il benessere della collettività e ricominciare a costruire ricchezza con le politiche economiche proprie del modello post-keynesiano,
fondato sull'investimento pubblico strategico per rilanciare il settore privato.
Si tratta di una sfida culturale per la quale il Movimento Roosevelt si rivolge a tutte le persone di animo sinceramente progressista, disposte a contribuire a far crescere una nuova consapevolezza.
Per ridiventare cittadini e smettere di essere "sudditi" di anonimi tecnocrati, al servizio di potentati economici privatistici, abbiamo bisogno della consapevolezza, del supporto e dell'impegno del popolo.
L'orizzonte per il quale lavoriamo è squisitamente democratico: vogliamo restituire alla collettività
un futuro prospero e degno di essere vissuto appieno.


 
Facebook

YouTube

Blog


   
  LA VOCE Rooseveltiana
Redazione newsletter (Giorgio Cattaneo): newsletter@movimentoroosevelt.com
Segreteria generale (Patrizia Scanu): segreteria.generale@movimentoroosevelt.com
-
Copyright © 2018 Movimento Roosevelt, Tutti i diritti riservati.

Movimento Roosevelt
Sede legale: Via Luigi Rizzo, 87
06128 Perugia
C.F. 94155630547
www.movimentoroosevelt.com
Per informazioni e contatti: info@movimentoroosevelt.com

Sulle tracce… di Tesla

Un tributo al grande scienziato: 4 giorni, 4 Stati, 5 tappe nei musei, 2.500 chilometri attraverso i Balcani con 2 auto elettriche e 6 persone
Motori360_le tre auto elettriche davanti al Memorial Tesla Tour Gospic Croazia 
Dal 15 al 18 giugno si è svolto un viaggio nella storia della mobilità attraverso Italia, Croazia, Slovenia e Serbia sulle tracce del grande scienziato Nikola Tesla; nel corso di questo escursutecnico-storico abbiamo visitato cinque Musei dedicati all’invenzione che nell’ultimo secolo e mezzo ha trasformato la nostra vita: l’automobile.
Motori360_il tesla tour team sulla facciata del Museo Tesla di Belgrado
«Sulle tracce di Tesla» è il nome scelto per questa esperienza di viaggio con veicoli completamente elettrici, che ha portato davanti al Museo Nikola Tesla vetture che hanno preso il nome dal grande inventore da molti definito il «mago della elettricità».
La passione per la scienza, la storia, la mobilità ed i viaggi ha riunito sei persone attorno a un’idea mai prima realizzata ed il Museo Nikola Tesla di Belgrado ha riconosciuto il valore del tributo e adeguatamente accolto i membri della spedizione, riservando l’home page del sito ufficiale all’evento dedicato alla genialità dell’inventore della corrente alternata e della diffusione dell’energia via Wi-Fi.
Motori360_Museo Tesla Belgrado sala interna
Il viaggio
Motori360_Tesla Team Tour a Padova davanti al Museo Bernardi
La prima tappa è al «Museum of Machines» di Padova ed ha voluto rappresentare un tributo ad Enrico Bernardi, l’ingegnere che ha creato il primo veicolo con motore a scoppio (tutt’ora funzionante) della storia e che per primo ha trasformato in realtà l’idea di commercializzare in Italia veicoli a trazione autonoma..
Proprio negli anni in cui Bernardi sviluppava il motore a scoppio Nikola Tesla arrivava negli Stati Uniti, acquisendo notorietà per i suoi numerosi brevetti fra cui il motore a corrente alternata, la bobina a doppia spira, la diffusione della comunicazione via radio, i raggi X ed i veicoli a decollo verticale.
La seconda tappa ha portato la spedizione in Slovenia, presso il Muzei Motociklov Grom, uno dei più importanti museo privati d’Europa dedicati alle moto d’epoca contenente pezzi di rara bellezza.
Nel corso della terza tappa è stato visitato il Museo Etrnografico Sloveno di Lubiana, teatro in quel momento di una manifestazione dedicata al motorismo d’epoca, con tappa finale al castello medievale di Mokrice, che si trova in una zona panoramica presso la zona termale di Catez.
Motori360_Tesla Team Tour a Lubiana presso Slovenian Ethnograpfic Museum
La quarta tappa ci ha portato in Serbia – Belgrado – ed è stata la più impegnativa a causa dell’insufficiente copertura della rete di colonnine di ricarica per le auto elettriche pur essendo tale rete in rapida ascesa. L’inconveniente è stato superato grazie ad un minimo di organizzazione che ci ha permesso di evitare inconvenienti legati all’autonomia dei «nostri» veicoli elettrici.
Sulla via del ritorno abbiamo effettuato una doverosa sosta a Gospic in Croazia, il villaggio natale di Nikola Tesla dove sorge il Memorial Center intitolato al grande scienziato che qui nacque. 
Motori360_Nikola Tesla Tour il Team davanti al Memorial Tesla in Croazia

Le origini dell’iniziativa

Questa iniziativa è nata dall’unione di sei appassionati che si sono raggruppati a puro titolo personale e senza alcun supporto da parte di sponsor o costruttore automobilistico.
Durante la sosta a Palmanova – venuto a conoscenza dell’iniziativa – si è aggiunto un terzo equipaggio e a Belgrado un padovano, recatosi con un volo di proposito nella capitale serba per accogliere il convoglio, si è poi unito alla spedizione rinunciando al volo di rientro.
«On the Traces of Tesla» è nato dall’iniziativa di Ivana Gabriella Cenci (editore, giornalista, fotografa, appassionata di Nikola Tesla e del continente africano). Alla spedizione si sono uniti Giorgio Andrian (consulente UNESCO e  fondatore della Motor Heritage Consulting), Roberto Boribello (cantante, compositore e membro del duo latino americano Los Locos celebri per la Macarena e vincitori di tre dischi di platano), Alessio Sanavio (ingegnere, blogger, fotografo ed appassionato di viaggi), Renato Malaman (giornalista, storico, esperto di cucina e grande viaggiatore) e Carlo Valente (pioniere dal 1997 su Internet di riviste motoristiche ed oggi appassionato della elettrificazione della mobilità e di smart city).

Dichiarazioni e pensieri

Ivana Gabriella Cenci con la medaglia assegnata al gruppo per aver onorato la memoria di Nikola Tesla
Ivana Gabriella Cenci con la medaglia assegnata al gruppo per aver onorato la memoria di Nikola Tesla
Ivana Gabriella Cenci: Nikola Tesla era un visionario ed un sognatore, un uomo molto colto e generoso. Sognava il progresso di tutta l’umanità ed un mondo libero dalle influenze dell’elite globale. Lavorò per il progresso di tutti noi e voleva che si sapesse che l’energia può essere libera e gratuita per tutti.
Giorgio Andrian: “Fin dalle sue origini la mobilità è stata di vitale importanza per l’uomo. Spostarsi è fondamentale per sopravvivere e nutrirsi. Un viaggio culturale attraverso la storia della mobilità che ci porterà dove ci sono le memorie di un grande uomo che ha progettato il futuro oltre 100 anni fa: Nikola Tesla, uno dei geni più intriganti della storia del Novecento”.
Carlo Valente: “Quando Ivana mi ha proposto un viaggio alla scoperta dei luoghi natali di Nikola Tesla ho pensato che arrivarci con un’auto elettrica sarebbe stato il massimo! La mobilità elettrica sta allo slow food come l’auto tradizionale sta al fast food: con l’auto normale ti fermi in autostrada, mangi veloce e fai benzina. Con l’auto elettrica ti concedi 20/30 minuti per pranzare con calma, mangiando sano, spendendo meno e guadagnando in qualità della vita. Dopo i Balcani sto già pensando alla Costa Atlantica del Portogallo per poi realizzare il mio grande sogno che non dico per scaramanzia!”.
Alessio Sanavio: “Ho sempre amato il mondo della mobilità ed adoro viaggiare. Quando mi hanno proposto di partecipare sapevo che sarebbe stata un’esperienza particolare. Mi piace l’idea di sfatare il mito che fare un viaggio con un auto elettrica sia un’impresa difficile o complicata”.
Roberto Boribello: “Nikola è un genio non sufficientemente ricordato dalla storia e dalle persone, che merita un approfondimento della sua scienza e delle sue origini. Quando Ivana ed io ci siamo conosciuti era per lavoro. Abbiamo poi iniziato a condividere le nostre passioni, così le ho raccontato la mia vita ed il mio rapporto con la musica. E dopo la musica avevamo anche altro in comune: l’ammirazione per uno scienziato così geniale e così poco conosciuto come Tesla”.
Renato Malaman: “È davvero incredibile come molti sappiano chi fosse Edison e Marconi ma pochissimi sapessero di Tesla prima che arrivassero le vetture che portano il suo nome. Ancora oggi quando dici Tesla la gente pensa alla vettura elettrica e non all’uomo che ha saputo domare l’energia realizzando centinaia di brevetti di cui molti ancora coperti da segreto militare da parte degli USA proprio per il loro elevato contenuto tecnologico.
Un viaggio elettrico davvero indimenticabile anche per un viaggiatore come il sottoscritto che ha già visitato più di 100 Stati!”.
[ Carlo Valente ]

Sulle tracce… di Tesla   Motori360                                                     

domenica 27 gennaio 2019

The Magliano Weekly is out! Edition of 27 January 2019


Domenica 27 Gennaio
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
27 January 2019
Education Politics Art & Entertainment Health Business Environment
Today's headline
Mega impianto sciistico nel Parco Sirente-Velino, insorgono gli ambientalisti
thumbnail marsicanews­.com - Marsica – "Dettagliate "osservazioni" sono state presentate stamattina da Appennino Ecosistema alla Regione Abruzzo, in merito al mega progetto di nuovi impianti sciistici, sottoposto alla procedura …
4 contributors - featured today:
Read paper →