mercoledì 20 giugno 2018

VACCINI / A SALERNO “IL DECRETO” FIRMATO GRAMICCIOLI

Il grande tema civile dei vaccini a Salerno il 23 giugno, alle ore 21, nella cornice del Teatro Nuovo. Lo porta in scena la “Compagnia teatro artistico d’inchiesta” diretta da David Gramiccioli. 
Titolo dell’opera “Il Decreto”, per la regia di Angela Turchini. 
Il riferimento va al decreto emanato dall’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sull’obbligo vaccinale. Un provvedimento degno delle migliori dittature, quando i sudditi vengono obbligati a seguire i diktat che arrivano dall’alto. 
Un decreto che dovrà essere al più presto rivisitato dal nuovo esecutivo gialloverde, che almeno in teoria ha promesso un nuovo corso in materia. 
Non si tratta di mettere in discussione l’utilità dei vaccini. Ma di rivedere alla radice sia la produzione che le modalità di somministrazione a tutti i bambini che, oggi, sono costretti a subirlo in via coattiva. 
Sul primo fronte, infatti, le produzioni a tutt’oggi obbediscono ai voleri di Big Pharma, ossia le aziende farmaceutiche che dominano nel mondo: in questo campo la regina è Glaxo SmithKline, che non bada a spese – spesso e volentieri di stampo corruttivo – perchè i suoi vaccini dominino sul mercato mondiale. 

La locandina. In alto David Gramiccioli ne “Il Decreto”
E proprio su questo versante non sono in pochi gli scienziati che chiedono con forza diverse modalità produttive, rispettose soprattutto della ‘qualità’ del farmaco, oggi regolarmente messa in disparte sull’altare del profitto: visto che le industrie farmaceutiche del settore puntano sulle quantità di vaccini da smerciare e certo non sulle loro qualità.
Perchè – sorge spontanea la domanda – in un settore tanto delicato non interviene lo Stato? In Italia, ad esempio, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti? Sollecita, invece, a buttar soldi nelle già ricche società di casa Marcucci, a cominciare da Kedrion che controlla il mercato degli emoderivati. Perchè non investe invece nello strategico settore dei vaccini come trent’anni fa faceva Eni con la controllata Anic? Misteri di casa nostra.
Secondo nodo. Quello circa la somministrazione dei vaccini, che deve basarsi sul principio di assoluta ‘Precauzione‘, come da anni insegnano due scienziati di fama mondiale, il premio Nobel Luc Montagnier e il due volte candidato al Nobelper la Medicina Giulio Tarro, autore di recenti studi sui vaccini che parlano in mondo inequivocabile, come la Voce negli ultimi mesi ha documentato.
A casa nostra, invece, dettano legge i “Somari” in camice bianco, come Roberto Burioni, secondo il quale nessuno ha diritto di dire una parola sui vaccini se non gli ‘scienziati‘ (sic) della sua razza, oltre tutto in palese conflitto di interessi. Uno scienziato, Burioni, anche ‘incappucciato‘, visto che è un massone iscritto al Grande Oriente d’Italia e non ha neanche le palle di ammetterlo.
Farà un po’ di sana trasparenza nel mondo dei vaccini la neo ministra della Salute Giulia Grillo? Staremo a vedere.

martedì 19 giugno 2018

IL CIMITERO DELL’INFORMAZIONE – Sebastiano Caputo



Sebastiano Caputo, inviato di guerra e direttore de "L'Intellettuale Dissidente", racconta i suoi viaggi in Siria, dove ricostruisce la cronistoria del conflitto dal 2011 a oggi. Che, tra le altre cose, ha prodotto un vero e proprio "cimitero dell'informazione".

 Da Roma, servizio di Eugenio Miccoli

Fonte: IL CIMITERO DELL'INFORMAZIONE – Sebastiano Caputo

domenica 17 giugno 2018

Thomas Torelli Newsletter: Sei pronta/o per accogliere la sfida? 🌎 ❤🌿🍎🍆🍈


[Please scroll down for English version]

Sei pronta/o per accogliere la sfida? 



Dal 11 al 20 giugno il nostro partner Food Matters TV (FMTV) lancia la sfida '10 Day Plant Based Challenge', un'iniziativa gratuita per promuovere un'alimentazione vegetale che fa bene a te ed al pianeta.
La sfida vuole essere un invito a provare per dieci giorni un'alimentazione senza cibi di origine animale, attraverso un programma completo online che include menù, liste della spesa e video ricette di diversi chef, interviste di approfondimento con esperti e la visione di 10 film documentari per l'ispirazione quotidiana, tra cui Food Relovution (in programmazione il martedì 12 giugno).
Un occasione incredibile di conoscenza ed approfondimento :)

Perchè è importante questa iniziativa? 
  • Imparerai ad introdurre nella tua alimentazione quotidiana alimenti vivi e sani;
  • includerai nella tua vita nuove abitudini alimentari sane e si sa... prevenire è sempre meglio che curare :)
  • prenderai consapevolezza dell'impatto e dell'importanza delle proprie scelte alimentari;
  • imparerai nuove abitudini che ti aiuteranno a vivere in ​​modo più sostenibile su questo pianeta;
  • ripasserai un po di inglese ;-)
Scopri il programma completo
Questa iniziativa non vuole imporre nessuna ideologia a nessuno, ma semplicemente aiutare ad  introdurre, quotidianamente, più alimenti vegetali nelle nostre diete. 
Infatti, indipendentemente dal fatto che i partecipanti siano paleo, vegani, vegetariani, flexitariani, pescetariani ecc, siamo tutti d'accordo che, come suggerisce l'OMS, l'introduzione di maggiore verdura, frutta, noci e semi è più che raccomandata.
Iscriviti al programma, riceverai ogni giorno tutti i consigli, ma sopratutto l'ispirazione, per mettere in pratica una scelta alimentare più salutare, sostenibile e felice :)
Iscriviti gratuitamente all'iniziativa!

Le scelte alimentari non condizionano solamente la nostra salute, ma anche quella del pianeta Terra. Per questo, cogliamo l'occasione per ricordarvi che tra pochi giorni partirà il terzo tour "Un Altro Mondo per i Diritti della Pachamama".

Grazie per continuare a seguirci!

Thomas e tutto il team di Un altro mondo, Food Relovution e Pachamama
ENGLISH VERSION

Are you ready for the biggest plant-based event of the year?

Hi,
Are you struggling to eat healthy? Lacking energy? Need some recipe inspiration in the kitchen to wow your family?
So many of us face these troubles daily which is why I wanted to share something incredible with you.
Our good friends James and Laurentine of Food Matters are hosting an online 10 Day Plant-Based Challenge!
Click here to learn more & save your free seat!
When you join, you will get access to:
  • Daily Plant-Based Video Recipes
  • Daily Expert Interviews
  • Daily inspirational documentaries, including "Food ReLOVution" (streaming tuesday, June 12th)
  • 10 day meal plan & shopping list
  • 10 day Plant-Based Challenge resource e-book
This challenge is not about dietary labels or short term fads. It's about helping you introduce more plant-based foods into your diet.
Regardless of whether you're paleo, vegan, or pescatarian, we can all agree that vegetables, fruits, nuts, & seeds should make up the majority of our diets, but sadly, this is where most of us struggle to find confidence in the kitchen.
Our aim is to help you, and the world, eat more vegetables. So join us for 10 days of inspirational interviews, mouth-watering recipes, and life-changing documentaries. We're in this together!
Here's to fuelling our bodies well!
The Food ReLOVution team

I nostri prossimi appuntamenti

Un altro mondo non si ferma e continuano gli eventi per portare nel cuore e nella coscienze di migliaia di persone la consapevolezza di quanto Un Altro Mondo sia sempre più possibile.
  • 7 giugno - Chieti (CH) -  Proiezione di "Un altro Mondo"
  • 9 giugno - Como - Conferenza "Food ReLOVution" con Thomas Torelli 
  • 12 giugno - Pescara -  Proiezione di "Un altro Mondo"
  • 13 giugno - Bari - Proiezione di "Food ReLOVution" 
  • 21 giugno - Battaglia Terme (PD) - Proiezione di "Food ReLOVution" e dibattito col regista Thomas Torelli
  • 21 giugno - Verona - Proiezione di "Un altro Mondo"
  • 22 giugno - Sant'Agata Feltria (RN) - Proiezione di "Un altro Mondo"
  • 22 giugno - Manerba del Garda (BS) - Convegno "Relovution a 432 Hz" col regista Thomas Torelli
  • 23 giugno - Manerba del Garda (BS) - Tappa PACHAMAMA TOUR 2018
  • 27 giugno - Capannori (LU) - Tappa PACHAMAMA TOUR 2018
  • 28 giugno - Guardiagrele (CH) - Proiezione di "Un altro Mondo"
  • 29 giugno - Burolo (TO) - Tappa PACHAMAMA TOUR 2018
  • 30 giugno - Orbassano (TO) - Tappa PACHAMAMA TOUR 2018
Scopri tutti i dettagli

Grazie 

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In Lak'ech
Thomas e tutto lo staff di unaltromondo.net
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Email: food.relovution@gmail.com    


 

sabato 16 giugno 2018

Il Papa con le Sette Sorelle. E manda Parolin al Bilderberg

Papa Francesco Papa Francesco spedisce a Torino alla riunione del Bilderberg il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano, mentre – negli stessi giorni, il 6-7 giugno – promuove a Roma un inedito summit con le Sette Sorelle e alcuni super-boss della finanza globale, come Larry Fink del fondo BlackRock. Maurizio Blondet lo definisce «improvviso interesse della centrali globaliste per l'Italia». La notizia: rispondono all'appello del pontefice i capi supremi delle multinazionali del greggio, insieme alle loro finanziarie ausiliarie transnazionali. L'incontro è ovviamente a porte chiuse, come quello quello del Bilderberg, al quale sono invitati Lilli Gruber, Lucio Caracciolo di "Limes" e l'economista Alberto Alesina di Harvard, insieme ad Elena Cattaneo dell'ateneo milanese, Vittorio Colao di Vodafone, Mariana Mazzuccato dell'University College di Londra e il solito John Elkann. Ma l'incontro tra Francesco e i petrolieri? Come mai il Papa delle periferie e dell'accoglienza verso i migranti «si riunisce in privato coi più potenti capitalisti e miliardari globalisti, ossia attivi promotori delle feroci iniquità del capitalismo terminale? "Chiedetelo a loro", vien voglia di dire, parafrasando lo slogan dell'8 per Mille», scrive Blondet sul suo blog, interpretando come un pretesto il tema dichiarato del vertice: l'emergenza climatica, dopo il ritiro di Trump dagli accordi sulle emissioni climalteranti.
All'incontro promosso da Bergoglio ci sarà Fink, cioè il capo del più grande fondo d'investimento del pianeta: un patrimonio gestito di 6,3 trilioni di dollari, conferma il "Corriere della Sera", pari al Pil di Francia e Spagna messe insieme, quasi tre volte il nostro debito pubblico. La "roccia nera" deve la sua fortuna alla gestione patrimoniale: fondi pensione, banche, Stati. E' anche il primo investitore straniero in Europa (e in Italia), azionista di peso in Deutsche Bank, Intesa SanPaolo, Bnp e Ing, senza contare altri settori chiave come energia, chimica, trasporti, agroalimentare, aeronautica e immobiliare. Il mega-fondo, scrive il "Fatto Quotidiano", ha messo gli occhi sul business dei sistemi pensionistici europei non ancora privatizzati: «Spinge la Commissione Ue a varare un piano di previdenza privata, poi gestisce il primo progetto pilota». Notare: BlackRock ha immediatamente dato un giudizio "negativo" sul nuovo governo italiano, provocando l'impennata dello spread favorita dalla Bce e poi subito frenata da Jp Morgan e Citigroup, colossi finanziari ritenuti più vicini a Trump, che ha schierato in Italia il fido Steve Bannon per aiutare Conte (e Savona) a superare lo "scoglio" Mattarella.
Gli altri invitati da Bergoglio nel "privato conciliabolo", aggiunge Blondet, sono Bob Dudley, numero uno della British Petroleum (fatturato, 240 miliardi di dollari) nonché Darren Woods di Exxon Mobil. «Incidentalmente, sono le due compagnie più inquinatrici della storia», scrive Blondet, avendo la Bp accettato di pagare 1,8miliardi di dollari per uno sversamento-monstre nel Golfo del Messico nel 2010, che ha distrutto l'attività della pesca in quel vasto tratto. «E della Exxon si ricorda il disastro della superpetroliera Exxon Valdez, 1989, che ha inquinato il mare dell'Alaska». Ma non è tutto: "El Papa" voleva riunirsi anche con Ben Van Beurden della Royal Dutch Shell" (che ha declinato), mentre ci sarà Eldar Sætre di Equinor, la petrolifera privatizzata parzialmente posseduta dal governo norvegese, e con lui lord John Browne, oggi presidente esecutivo della petrolifera L1 Energy. «E non mancherà – come poteva? – Ernest Moniz, già segretario all'energia sotto l'allora Larry Finkpresidente Obama». Secondo Blondet, notoriamente critico verso Papa Francesco, la presenza di Moniz è la conferma del fatto che Bergoglio «è uno strumento volontario e attivista (un "asset", dicono alla Cia) della multiforme strategia dell'asse Clinton-Obama».
Secondo Blondet, Papa Francesco – in accordo con clintoniani e obamiani – vorrebbe  «depurare la Chiesa degli aspetti sacramentali e soprannaturalistici che ne impediscono la "fusione-acquisizione" col protestantesimo». Una fusione che produrrebbe «un "cristianesimo generico" funzionale all'ideologia globalista: umanitaria (nel senso degli "interventi umanitari"), moralistica (no alla "corruzione dei politici" – Mani Pulite nel Mondo, come propone il cardinal Maradiaga, braccio destro di Francesco), climatica e ambientalista». In altre parole, sempre secondo Blondet, la Chiesa verrebbe trasformata in una sorta di «super-Ong "umanitaria" dedita alla salvezza del pianeta e protettrice delle immigrazioni di massa pianificate, contro la sovranità di ogni Stato». Dalle scarne notizie filtrate, aggiunge Blondet, si apprende che a Roma i petrolieri non parleranno con Francesco solo di clima, ma anche di investimenti: «Il Papa, BlackRock e le grandi compagnie petrolifere si stanno sempre più concentrando sul cambiamento climatico», recita un comunicato ufficiale, «in quanto fonti di energia più pulite sono diventate più competitive, e la pressione del pubblico su questa tema sta crescendo».
Capito? Il primo fondo d'investimento del mondo – scrive Blondet – è pronto a saltare sulle energie alternative insieme alle Sette Sorelle, perché stanno diventando "competitive" sul piano economico, attraenti per i capitali liquidi americani. Questo richiede investimenti enormi di riconversione delle mega-infrastrutture, e un cambio di paradigma fra le popolazioni, «ossia una grande operazione di psico-propaganda che bolli l'uso del petrolio come immorale verso il pianeta». Dunque, dice ancora Blondet, gli investitori «devono assicurarsi che l'autorità morale per eccellenza faccia parte del piano, collabori con le Finestre di Overton che lorsignori apriranno, e cominci a predicare per le energie "pulite" (o sedicenti tali) e anatemizzare le "inquinanti" (o cosiddette: si veda l'improvvisa campagna occidentale conto il motore diesel)». A Francesco – chiosa Blondet, Ernest Monizsarcastico – sarà richiesto di aggiungere alla lista dei Dieci Comandamenti anche il "peccato capitale" dell'uso di energie su cui gli investitori "amici" avranno smesso di investire?
A organizzare gli incontri è stata l'università di Notre Dame dell'Indiana, la cui "business school" sta promuovendo una "climate investing iniziative", che Blondet definisce «una iniziativa di investimento sul terrorismo climatico». Il direttore della business school, Leo Burke, non ha voluto commentare la riunione papale di cui pare essere stato il manovratore: con un'email, ha ricordato a Blondet che ogni incontro sull'energia che implica il Vaticano sarà un dialogo privato con gli invitati. «Esattamente la risposta che dà, da sempre, l'ufficio stampa del Bilderberg». Un portavoce Exxon ha invece risposto: la compagnia «spera che questo tipo di dialogo svilupperà soluzioni per la doppia sfida: gestire il rischio del cambiamento climatico e contemporaneamente soddisfare la domanda crescente di energia, che è essenziale per alleviare la povertà e migliorare gli standard di vita nel mondo in via di sviluppo». Ancora Blondet, ironico: «A tutti è nota l'ansia di Exxon per alleviare la povertà nel Terzo Mondo».

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