giovedì 16 novembre 2017

Rinascita parco, Itaca si mobilita a Santhià e dedica il parco a Rita Atria

  1. Rinascita parco Itaca si mobilita a Santhià   NotiziaOggi Vercelli

Rinascita parco alla faccia dei vandali

Dopo che vandali beceri hanno devastato gravemente  il parco del TAG in via Monte Bianco a Santhià l'associazione "Itaca" chiama la cittadinanza a mobilitarsi per ripristinare gli arredi dati alle fiamme. L'appuntamento è già per sabato 11 novembre.

La lettera di Itaca

"Il parco – ricordano dall'associazione – è stato realizzato dal Gruppo Partecipazione Giovani del Comune, nell'ambito dei suoi progetti di educazione alla cittadinanza. Venne inaugurato questa primavera alla presenza di don Luigi Ciotti. Nel 2015 i componenti del gruppo, hanno coinvolto i coetanei nella creazione dello Spazio giovani "TAG – Tutto Ai Giovani" nei locali sopra la bocciofila. L'anno successivo, si sono dati da fare per progettare e reperire le risorse per sistemare lo spazio esterno adiacente al Centro di aggregazione giovanile.
Per mesi si sono organizzati per recuperare uno spazio degradato e inutilizzato, fino a costruire con materiale di recupero gli arredi per abbellire il parco.
Sono stati realizzati i murales, le postazioni per le griglie e le panche. Ora tutto il loro sforzo è letteralmente andato in fumo!
Molti, appresa la notizia, hanno dimostrato solidarietà e vicinanza ai ragazzi del GPG. Proprio per questo, si è deciso di chiamare a raccolta tutta la cittadinanza di Santhià, giovani e non, singoli e associazioni, per risistemare il parco e lanciare un chiaro segnale.
L'appuntamento è per sabato 11 novembre dalle 10 alle 12 al parco. Vorremmo che questo triste fatto si trasformasse in un forte messaggio di partecipazione, per tramutare la rabbia in un'azione positiva che possa far capire che il bene comune non si tocca e che quando questo avviene tutta una comunità si mobilita perché tutti ne sono danneggiati. Per chi si vuole unire al Gruppo Partecipazione Giovani in questa azione, può portare scope, pale, martelli, chiodi, vernici, pennelli, piante e qualsiasi cosa si voglia donare per far tornare il parco più bello di prima! Lo dobbiamo anche a Rita Atria, giovane vittima di mafia a cui il parco è intitolato, la cui memoria ha già subito tante devastazioni. Questo ci darà ancora una motivazione in più".
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mercoledì 15 novembre 2017

Edoardo Agnelli, martire dell'Islam

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 9 novembre 2017

Rete Voltaire
Focus




In breve

 
Gli Huthi offrono asilo politico ai Saud
 

 
Israele strumentalizza le dimissioni di Hariri per provocare una guerra
 

 
In Afghanistan la Russia si appoggia all'ex presidente Karzai
 

 
In Arabia Saudita 1.300 persone arrestate in 48 ore
 

 
La Francia chiede all'Arabia Saudita di liberare il primo ministro libanese
 

 
I crimini dei Barzani nei confronti dei non-curdi
 

 
In Israele manovre militari congiunte di otto Paesi
 

 
Il petrolio risale oltre i 60 $ al barile
 

 
Le peripezie di Carles Puigdemont
 

 
L'FBI ha scoperto un complotto anarchico USA/Al Qaeda/Daesh
 

 
L'India si sostituisce alla Cina nell'approvvigionamento dell'Afganistan
 

 
Il Qatar sostituirà l'Arabia Saudita contro Myanmar?
 
Controversie

 
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lunedì 13 novembre 2017

Tolentino, Fabrizio Peronaci presenta il suo nuovo libro "La tentazione"


  1. Tolentino, Fabrizio Peronaci presenta il suo nuovo libro "La ...   Picchio News (Comunicati Stampa)
Il Nautilus Libreria di Tolentino, mercoledì 15 novembre, alle 21.15, ospita il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Peronaci, che, sin dall'inizio della sua carriera, si è sempre occupato di giornalismo investigativo e d'inchiesta.

Peronaci presenterà il suo ultimo libro "La tentazione", edito da Centauria. Il libro percorre due filoni d'inchiesta. Entrambi sconvolgono l'ordine sacerdotale dei carmelitani scalzi. Uno scandalo sessuale ambientato, di notte, tra i viali di Villa Borghese e le stanze del vicino convento. E una passione lunga una vita tra un insigne reverendo e una professoressa romana. Il racconto, basato su fatti realmente accaduti, si snoda dunque lungo un doppio binario. Il primo parte dallo scandalo a luci rosse esploso nell'ottobre 2015 nell'ordine dei carmelitani scalzi, per il quale Jorge Mario Bergoglio pronunciò pubbliche scuse a nome della Chiesa. Il clamore dei media fu intenso, quanto breve. Ma il reporter autore dello scoop continuò a indagare, portando a galla il dossier secretato, inviato a papa Francesco, relativo a episodi di sesso a pagamento in seno alla Casa generalizia dei seguaci di Santa Teresa d'Avila. Una vicenda torbida, mai conclusa con un regolare processo canonico, nonostante le esortazioni alla trasparenza venute anche dall'interno della gerarchia ecclesiastica e dalla base dei fedeli.
La passione è invece quella esplosa a metà degli anni Sessanta tra il carmelitano Edoardo Raspini, all'epoca Padre Superiore della Provincia Romana, e un'insegnante di lettere. Compagno premuroso e papà di due figlie – da lui riconosciute ufficialmente – «Eddy» passava ogni giorno molte ore con l'amata, per poi all'alba indossare la tonaca e tornare tra i confratelli a condividere pasti, celebrare messe, gestire le finanze comuni. Una doppia vita scandita da cene clandestine al ristorante, incontri nascosti, ma anche da prelievi irregolari di danaro dalle casse della confraternita. Fino a che – nel giugno 1975 – la già rocambolesca relazione si trovò ad affrontare un'ulteriore prova: il coinvolgimento dello stesso padre Edoardo nel furto di un prezioso quadro seicentesco del "Gherardo delle Notti" dal convento di Monte Compatri. L'opera, valutata nell'ordine dei milioni di euro, non è stata ancora ritrovata. 
Ce ne sono di rivelazioni e verità finalmente disvelate nel libro-inchiesta di Peronaci, che non ha mai abbandonato le ricerche più scottanti e i casi irrisolti che si celano o sono celati negli ambienti ecclesiastici. Due le precedenti pubblicazioni sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la prima scritta col fratello di Emanuela, Pietro Orlandi "Mia sorella Emanuela" e "Il Ganglio". 
Un incontro da non perdere con un giornalista che intende far luce sulle tante vicende umane che si intrecciano con l'esistenza di una della più grandi e secolari istituzioni del mondo: la Chiesa cattolica. 
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