venerdì 15 settembre 2017

Voce delle Voci - La Newsletter di Martedi 12 Settembre

NEWSLETTER DI MARTEDI 12 SETTEMBRE


LE INCHIESTE

AFFARE VACCINI / IL MEGA CONFLITTO DI GLAXO & DI BEATRICE LORENZIN

di Andrea Cinquegrani
Immaginate che Sergio Marchionne venga nominato super consulente al ministero delle Attività produttive e la settimana dopo ...Continua a leggere

PROCIDA ABUSIVA / IL MONASTERO CHE DIVENTA RESORT CON L'OK DI TUTTI

di Andrea Cinquegrani
L'isola che non c'è, quella di Arturo, dipinta da Elsa Morante. Immaginate il lembo di terra più fascinoso e ...Continua a leggere

CALCIO, CAOS VAR & CONFLITTI  / PERCHE' L'AIC NON SI STACCA DALLA FIGC ?

E' già bagarre dopo le prime due settimane di VAR (Video Assistent Tecnology) nel campionato italiano. Chi controlla   ...Continua a leggere

ADAMO BOVE E ALEXANDER LITVINENKO / DOPO DIECI ANNI E' SEMPRE GIALLO

di Andrea Cinquegrani
I casi di Adamo Bove e di Alexander Litvinenko. Due gialli mai risolti: uno tutto italiano, l'altro con connection che ...Continua a leggere

mont sala

BEPPE SALA / LA NOMINA BOLLENTE DEL CAPO DEI VIGILI A MILANO

Milano bollente a fine agosto. Per una nomina che fa ancora discutere. Quella del nuovo comandante dei vigili, Marco Ciacci, ...Continua a leggere

mont scarpellini

IL NUOVO SACCO DI ROMA / ARIECCO IL SUPER MATTONARO SCARPELLINI

Maxi sgombero di via Curtatone, a Roma. Sono ancora tanti gli interrogativi in sospeso. Come mai proprio quel palazzone .Continua a leggere

mont grasso

TERREMOTI, SPERPERI MILIARDARI & COLLUSIONI / MA TUTTO QUESTO PIETRO GRASSO NON LO SA

Inchieste sui terremoti e poi sulle ricostruzioni. E' sempre stato un clamoroso flop, dalla Campania 1980 ...Continua a leggere
 NEWS
libero

C'è stupro e stupro? Per la destra sì

di Luciano Scateni
In corso di esame per acquisire la qualifica di giornalista professionista, il magistrato di turno chiede al candidato:...Continua a leggere
sandro-donati-schwazer

GIALLO SCHWAZER / UDIENZA CLOU A COLONIA PER IL TEST DEL DNA

di PAOLO SPIGA
Giallo Schwazer, eccoci ad una udienza clou. Il 12 settembre, infatti, il tribunale di Colonia riceverà le memorie finali da ...Continua a leggere

pci3

Racconto della Domenica – IO COMUNISTA – TERZA PUNTATA

di Luciano Scateni
Stretto nella morsa del comunistese, l'adepto in carriera Pci è preda di una forma ossessiva di immersione nel frenetico a...Continua a leggere
mont bankitalia visco

NO ALLA RICONFERMA DI ATTILA VISCO – FIRMA ANCHE TU!

di ELIO LANNUTTI
Bankitalia ha mandato sul lastrico 350.000 famiglie, bruciando risparmi per 110 mld di euro: come si può pensare ad una rico...Continua a leggere
Ferdinando Imposimato

IMPOSIMATO: LA MIA RISPOSTA A RENZI

di Ferdinando Imposimato
Che dire a Renzi, poveretto! Se c'è un gioco sporco, questo riguarda lui e le leggi da lui volute, tutte a favore di   ...Continua a leggere

 POTERE
ENI CANTIERE EST DI SANNAZZARRO DE' BURGONDI

ENI / DALLA CORRUZIONE INTERNAZIONALE AI DEPISTAGGI

di MARIO AVENA
L'Eni fa poker. Dopo le inchieste per corruzione internazionale avviate dalla procura di Milano per appalti in Algeria, ...Continua a leggere

Marco Tronchetti Provera

PIRELLI / TRA LUCI & OMBRE DAL 4 OTTOBRE DI NUOVO IN BORSA

di Cristiano Mais
Grazie al gioco delle tre carte Marco Tronchetti Provera riesce a rimanere ancora in sella, in qualità di amministratore del...Continua a leggere

Elio Lannutti

STATO LADRO / SI BECCA ANCHE I "CONTI DORMIENTI" DEI MORTI

di MARIO AVENA
C'è un vero e proprio tesoro che lo Stato inghiotte senza fiatare. Alla faccia di tutto e di tutti. Senza che si abbia...Continua a leggere

MISTERI
Moby Prince

MOBY PRINCE / NON FU NEBBIA KILLER, RESTA SOLO QUELLA GIUDIZIARIA

di PAOLO SPIGA
Non fu la nebbia. Questa la fondamentale acquisizione operata dalla commissione parlamentare d'inchiesta che indaga sul...Continua a leggere

Pasquale Scotti-jpg

GIALLO SCOTTI / COME MAI DOPO UN ANNO NON PARLA ?

di PAOLO SPIGA
Che fine avrà mai fatto Pasquale Scotti, il super latitante estradato oltre un anno fa dal Brasile dopo una latitanza record...Continua a leggere

regeni

LA VERITA' SU GIULIO REGENI

di GERARDO MAZZIOTTI
Aristotele definì "apodittica" la verità assunta come tale dall'assoluta ed eterna esigenza della ragione e non solo ...Continua a leggere
AMBIENTE


crescent

IL GOVERNATORE DE LUCA / DALLA NUOVA SAN PIETRO ALLE FORMICHE

di Cristiano Mais
Giorni fa aveva dato il massimo di sé, sostenendo che la Campania è la Regione più green, più ambientalista d'Itali...Continua a leggere

metro linea 6

METRO' A NAPOLI / ARRIVA LA VULVA DI KAPOOR

di PAOLO SPIGA
A Napoli arriva la 'vulva'. Il grande evento sarà celebrato tra pochi mesi, quando verrà completata la stazione ...Continua a leggere
CULTURE
FEDELI-facebook

La ministra Fedeli dice che le scuole devono applicare la legge sui vaccini. Non è così, Ministra

di Ferdinando Imposimato
La ministra Fedeli dice che le scuole devono applicare la legge sui vaccini. Non è così Gentile Ministra, mentre apprezziam ...Continua a leggere
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IL MUSEO MADRE A NAPOLI / DOVE STA L'ARTE ?

di Redazione
Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni che un turista veneziano, di passaggio a Napoli, ha inviato alla nostra redazione. Ri...Continua a leggere

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giovedì 14 settembre 2017

Imposimato: La Mia Risposta a Renzi

Ferdinando Imposimato
Che dire a Renzi, poveretto! Se c'è un gioco sporco, questo riguarda lui e le leggi da lui volute, tutte a favore di potenti gruppi di potere, amici e lobbies. Per me è stato un grande onore avere avuto, come candidato alla Presidenza della Repubblica, il voto del M5S, la formazione politica più vicina ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati, agli insegnanti, ai risparmiatori e ai giovani. Senza il Movimento la democrazia sarebbe morta prima con la modifica dell'articolo 138 e poi con l'infame legge liberticida voluta da Matteo Renzi, che si è servito di ogni mezzo per vincere, perfino dell'aiuto di Obama, Merkel e Hollande. E di una marea di opportunisti , tra cui Benigni e Eugenio Scalfari. Una delusione è stato il Presidente Sergio Mattarella che, avendo il dovere di imparzialità, si è schierato per la riforma.
Il Movimento resta la mia speranza di riscatto, di cambiamento e alternanza. Le mie critiche sono solo ad adiuvandum, come credo sia giusto fare, e non mirano a distruggere il Movimento.
Quanto al resto, il Governo Renzi e quello Gentiloni avevano il dovere di agire nella legge sui vaccini con imparzialità secondo l'articolo 97 della Costituzione. Questo dovere si estende al direttore generale del Ministero della Sanità. Sennonché un membro del Consiglio di Amministrazione di Glaxo Smith Kline, produttrice dei 10 vaccini, è anche direttore generale del ministero della "salute". Egli ha preparato il decreto sui vaccini e i provvedimenti attuativi. Un clamoroso conflitto d'interesse e abuso d'ufficio: è stato presentato esposto del Codacons all'autorità anticorruzione. Ma a parte ciò esistono nella legge sui vaccini gravi violazioni della Costituzione. In primo luogo le legge è stata approvata da un Parlamento illegittimo, secondo la sentenza n.1-2014 della Corte Costituzionale. La legge viola la libertà individuale, come emerge dai lavori preparatori dell'articolo 32 della Costituzione: "si tratta di libertà individuale che non può non essere garantito dalla Costituzione" (A. Moro, Commissione Costituzione, 28 gennaio 1947). Moro impose "un limite al legislatore, impedendo pratiche sanitarie lesive della dignità umana".
La legge è in contrasto con l'articolo 34 che prevede "la scuola dell'obbligo per almeno otto anni": sicché i ragazzi fino a 5 anni, se non vaccinati, sono esclusi dalla scuola, mentre quelli da sei anni in su, soggetti alla scuola dell'obbligo, hanno il diritto e il dovere di accedere alla scuola, anche se non vaccinati. Assurdo! L'esclusione del bambino tra i 6 e i 14 anni dalla scuola dell'obbligo per violazione della legge sui vaccini ridurrebbe in modo immotivato uno dei diritti cardine della nostra Carta fondamentale, il diritto allo studio , con un'illegittima discriminazione a totale discapito dei singoli individui.
La legge sui vaccini obbligatori viola anche l'articolo 3 sulla eguaglianza di fronte alla legge: vi è disparità di trattamento tra i bambini fino a 5 anni e quelli che hanno superato questa età. C'è disparità di trattamento tra italiani e stranieri: questi, a differenza degli italiani, devono vaccinarsi senza distinzione di età.
Un gran pasticcio dovuto all'analfabetismo dei governanti italiani che ignorano la Costituzione. La Corte Costituzionale (n. 307 14 giugno 1990 ) afferma che la legge che impone un trattamento sanitario "deve essere accompagnata dalle cautele o condotte secondo le modalità che lo stato delle conoscenze scientifiche e l'arte prescrivono". Fra queste "la comunicazione alla persona interessata di adeguate notizie circa i rischi di lesione o di contagio, nonché delle particolari precauzioni che, allo stato delle conoscenze scientifiche, siano verificabili ed adottabili". Tali informazioni sono mancate. Sono stati imposti medicinali e sieri sperimentali che possono incidere sui bambini dal punto di vista organico, come è accaduto spesso.

mercoledì 13 settembre 2017

De Mauro, Mattei e i ''dubbi insuperabili''

de mauro mattei 610Su genesi ed individuazione degli autori degli omicidi nessuna certezza

di AMDuemila
La causale dell'omicidio De Mauro? Sarebbe "individuabile nelle informazioni riservate di cui la vittima era entrata in possesso in relazione alla sua attività professionale (verosimilmente - anche se non certamente - riconducibili, secondo le risultante del processo di merito, al coinvolgimento di esponenti mafiosi nella morte di Enrico Mattei").
E' così che la Suprema Corte di Cassazione si è espressa nelle motivazioni della sentenza che nel giugno 2015 ha portato all'assoluzione del Capo dei Capi, Totò Riina, accusato di essere il mandante dell'omicidio del cronista siciliano rigettando il ricorso del pg di Palermo.
I giudici evidenziavano come "gli elementi di prova raccolti sia di natura storico-dichiarativa che di natura logico-indiziaria, che sono stati puntualmente e congruamente analizzati e valutati, nella loro valenza singola e complessiva, da entrambe le sentenze di merito (anche in primo grado, nel 2011, Riina era stato assolto da tale accusa, ndr), all'esito di una disamina scrupolosa che costituisce il risultato congiunto delle ampie argomentazioni spese dalle Corti territoriali di primo e di secondo grado, non hanno tuttavia permesso di accertare un ruolo diretto o indiretto dell'imputato nel delitto", e la conseguente conclusione assolutoria (per non aver commesso il fatto) "risulta coerente a una corretta lettura delle emergenze processuali ed è perciò incensurabile in sede di legittimità".
Inoltre, a differenza di quanto contenuto nella sentenza di primo grado, è stato confermato il giudizio dei giudici d'appello che, con la sentenza del 27 giugno 2014, scrivevano: "Peraltro, anche con riguardo ai rilievi concernenti la ricostruzione degli ultmi giorni di vita del De Mauro e l'urgenza di eliminare il predetto giornalista, può condividersi l'assunto del pm appellante. (…) Tuttavia, la fondatezza di tali rilievi non pare che possa comunque giovare alla tesi accusatoria, solo rafforzando il convincimento che- soprattutto in considerazione del lunghissimo lasso di tempo trascorso dai fatti, del relativo atteggiamento di riserbo tenuto dal De Mauro sulla natura della scoperta fatta, degli svariati campi di indagine che il suo lavoro in quegli ultimi tempi poteva avere riguardato; dell'opera di sistematico depistaggio compiuta da soggetti interessati a dissolvere nel nulla ogni elemento utile a ricostruire la vicenda -, risulti particolarmente difficile se non impossibile distinguere con certezza i fatti come realmente accaduti". Ciò significa che a differenza di quanto scritto dai giudici in primo grado sull'eventuale coinvolgimento di Graziano Verzotto, ex dirigente dell'Eni e all'epoca segretario regionale della Dc, morto il 12 giugno 2010, nelle vicende De Mauro e Mattei, non è affatto da ritenersi certo o "centrale". Tant'è che il Verzotto non è mai stato imputato in un processo per tali fatti di cronaca.

lunedì 11 settembre 2017

Il mistero Pelizza-Majorana svelato al mondo accademico in un congresso scientifico internazionale in California

Gli studiosi Franco Alessandrini, ingegnere e docente universitario, e Roberta Rio, storica austriaca, hanno partecipato al convegno “Scienza e Coscienza” dal 5 al 10 Giugno 2017 a San Diego, con la relazione “La Fisica del Terzo Millennio, Il ponte tra la scienza e l’Oltre”. Rivelati i segreti della macchina “che annichilisce la materia, produce energia, trasmuta i metalli e trasferisce cose e esseri viventi in altre dimensioni”


(RinoDiStefano.com, Sabato 1 Luglio 2017)
Il logo del congresso di San DiegoIl mondo accademico internazionale comincia a porsi domande sull’incredibile storia di Rolando Pelizza circa la vita e le scoperte scientifiche di Ettore Majorana, dopo la sua scomparsa nel 1938. A esporre pubblicamente quella che è stata definita la Fisica del Terzo Millennio, sono stati Francesco Alessandrini, ingegnere civile e docente di materie geotecniche presso l’Università di Udine, e Roberta Rio, storica austriaca di origini italiane, specializzata in Paleografia, Archivistica e Diplomatica, nonché membro dell’Associazione degli Storici della Germania. La presentazione pubblica della storia Pelizza-Majorana è avvenuta durante il convegno mondiale “The science of consciousness” (La scienza della coscienza), svoltosi a San Diego, in California, dal 5 al 10 giugno 2017. La relazione “Third Millennium Physics – The bridge between science and the Beyond” (La Fisica del terzo Millennio – Il ponte tra la scienza e l’Oltre) è stata presentata nel pomeriggio di giovedì 7 giugno nell’ambito della sessione C15 “Consciousness and Models of Reality” (Coscienza e Modelli della Realtà) direttamente dall’ingegner Alessandrini. In contemporanea con questo evento, in Italia e nel mondo usciva in autopubblicazione (Edizioni Il Mio Libro) un volume in due versioni: “La macchina – Il ponte tra la scienza e l’Oltre” nell’edizione italiana, e “The Machine – The bridge between science and the Beyond”, nell’edizione inglese, sempre degli autori Roberta Rio e Francesco Alessandrini.
Ma cosa c’è di tanto inusuale nella presentazione della relazione al convegno scientifico mondiale di San Diego e nella pubblicazione di quel volume? La risposta è semplice: per la prima volta due studiosi accademici italiani hanno parlato in un contesto internazionale della storia di Rolando Pelizza e della famosa macchina, attribuita a Ettore Majorana, in grado di annichilire la materia trasformandola in energia pura, e non solo. Tra l’altro, questa relazione, L'ing. Francesco AlessandriniLa dott.ssa Roberta Riosempre in inglese, è stata pubblicata sul sito scientifico mondiale ACADEMIA.EDU, che conta 53.084.680 accademici iscritti in tutto il mondo. Basterebbe questo numero per rendersi conto di quale sia stata la divulgazione della notizia a livello internazionale. L’evento, inoltre, è rilevante anche perché in Italia, nonostante la documentazione, le foto, le perizie e le prove inerenti l’esistenza e l’operatività della famosa macchina, la scienza ufficiale ignora volutamente la storia di Rolando Pelizza e non prende in alcuna considerazione l’ipotesi che, effettivamente, Ettore Majorana potrebbe davvero essersi nascosto in un convento di clausura quel 27 marzo del lontano 1938, appena sbarcato nel porto di Napoli dal traghetto Tirrenia proveniente da Palermo. Così come, vent’anni dopo, nel 1958, potrebbe aver conosciuto casualmente un giovane bresciano, rispondente al nome di Rolando Pelizza, e potrebbe averlo fatto diventare il suo discepolo insegnandogli le nozioni di una nuova e rivoluzionaria fisica. Quella stessa fisica che negli anni Settanta sarebbe poi diventata una macchina in grado di compiere operazioni che, alla luce di quanto sappiamo fino ad oggi, non può che apparire assolutamente fantascientifica. Il condizionale è d’obbligo, ovviamente, non essendoci alcun atto ufficiale o giudiziario che certifichi tale presunta realtà. Ma è pur vero che esiste una tale valanga di prove e indizi da far nascere il ragionevole dubbio che, se questa storia non è stata ancora ufficialmente indagata, forse è perché qualcuno non vuole che si conosca. Ma limitiamoci a prendere atto di quanto è accaduto e vediamo che cosa c’è scritto nella relazione presentata a San Diego. Con una premessa: quel documento altro non è che la sintesi di quanto c’è scritto nel libro del duo Rio-Alessandrini. Il volume, in pratica, costituisce un ulteriore approfondimento del messaggio che i due autori hanno voluto lanciare al mondo, cogliendo l’occasione del convegno scientifico californiano.
La copertina dell'edizione italiana del libro "La Macchina"Già dal titolo, La Fisica del Terzo Millennio, si capisce che la relazione presenta un contenuto alternativo rispetto alla realtà attuale. E la premessa non è sbagliata, visto che fin dalla sinossi, viene spiegato che “La mente illuminata di Ettore Majorana, dal silenzio di un convento in cui si è volontariamente rinchiuso per decenni, ha prodotto una nuova matematica e una nuova fisica che alimentano un salto epocale nella conoscenza umana.
Qui si richiamano la sua teoria e alcuni aspetti salienti della costruzione di una macchina, realizzata da Rolando Pelizza, che ha dimostrato quanto esatte e reali fossero le ipotesi di Ettore.
Il mondo ha ora nuove grandiose possibilità: può annichilire la materia, può produrre energia infinita a costo zero, può trasmutare la materia e può spostarsi in altre dimensioni.
Ma questa conoscenza, da noi definita la Fisica del Terzo Millennio, non sarà subito disponibile all’umanità … è prima necessario un percorso di graduale presa di coscienza e di cambiamento degli atteggiamenti umani.”
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E’ così, con questa presentazione che sposa in pieno la storia di Rolando Pelizza e il suo racconto su Ettore Majorana, che Rio e Alessandrini preparano il lettore a quanto di sconvolgente stanno per dire.
Secondo i due autori, la grande innovazione portata dalla scienza di Majorana consiste nell’interpretazione delle leggi della materia attraverso un nuovo modo di concepirle. “Ma, soprattutto, è una fisica che ‘fa pace’ tra Scienza e Spiritualità, riuscendo a colmare quell’enorme iato che l’uomo moderno, piuttosto scioccamente, ha aperto fra i due principali modi di percepire la realtà. La Scienza ha finalmente accesso alla comprensione di ciò che sta Oltre quel che è avvezza a considerare come mondo fisico, per penetrare un ambito dove è posizionato il vero ‘centro decisionale e organizzatore’ della vita nella Materia”.
Questo posto, aggiungono gli autori, avrebbe poco a che fare con la dimensione fisica alla quale siamo abituati, in quanto sarebbe sempre stato nascosto al nostro mondo puramente razionale. Ma che cosa avrebbe scoperto, di preciso, Majorana? “Una conoscenza grandiosa e nel contempo infinitamente semplice – risponde Pelizza – Oggi stiamo spendendo somme enormi di denaro negli acceleratori di particelle e nelle ricerche sulla fusione nucleare, tutti tentativi che cercano di violentare l’atomo per estrargli in modo estremamente forzato la grande energia che gli è stata racchiusa dentro”.
A quanto pare, invece, la fisica di Majorana seguirebbe il cammino della comprensione e della non violenza, per dirla alla maniera di Gandhi. “Ettore è entrato in contatto con ‘l’intimità’ della Materia – si legge nel documento – e a questo livello di ‘rapporto’, la Materia, se adeguatamente e pacatamente assecondata, è in grado di dare tutta sé stessa”.

segue su:



sabato 9 settembre 2017

ReOpen911 Newsletter N°68 - Aout 2017

Newsletter N°68 - Aout 2017

ReOpen911 a 10 ans cette année




L'Assemblée Générale de ReOpen911 aura lieu le samedi 9 septembre, de 14h à 18h, à Paris



Ce sera l'occasion de marquer cet événement des 10 ans de notre association, puisque sa déclaration en préfecture a été publiée au Journal Officiel le 1er septembre 2007.

L'article ReOpen911 du mois



Le dogme du 11 septembre

L'esprit critique est "la disposition d'une personne à examiner attentivement une donnée avant d'en établir la validité". C'est "une forme de doute méthodique qui refuse tous les amalgames simplistes, toute généralisation hâtive, toute idée reçue, toutes les certitudes engendrées par des croyances ou des énoncés sans preuve". C'est ce doute méthodique qu'il convient d'appliquer quand on s'intéresse au débat sur le 11 septembre et aux explications données par l'administration US.

Lisez cet article sur le blog de ReOpen911

Les articles que nous avons relayés sur les réseaux sociaux


Analyse de la page Wikipedia consacrée à l'historien suisse Daniele Ganser :
Le côté obscur de Wikipédia


Canal+ : Mathieu Kassovitz parle du 11 septembre dans Le Gros Journal
Les Echos : Ryad réclame l'abandon de procédures judiciaires sur le 11 septembre 2001
Motherboard : La présentation interne du FBI sur le 11 septembre a été (partiellement) révélée
Le Monde : Deux psychologues jugés pour les méthodes de torture de la CIA après le 11 septembre 2001
France Info : Philippe Vandel et François Begaudeau à propos du 11 septembre
France Inter : Alain Chouet : "la France pratique « l'aplat-ventrisme » vis à vis des Américains"
Liberation : D'anciens détenus à Guantanamo demandent l'audition de Bush et Rumsfeld en France
CGTN : Le Qatar accuse ses voisins du Golfe d'avoir financé les attentats du 11 septembre
L'Humanité : Georges Corm «Les pays du Golfe comme les Etats-Unis ont armé et entretenu des groupes djihadistes»
Blog Huffpost : Les dirigeants occidentaux sont responsables du terrorisme
La Tronche en Biais : Les commandements du débat rationnel
Urbania :  Vérités et conséquences avec Louis T : Changer d'opinion

Les amalgames habituels entre le complotisme et le scepticisme





Fréquence protestante : Le conspirationnisme 2.0, avec Raphaël Josset, Rudy Reichstadt, Emmanuel Taïeb
France Culture : Karl Popper et les théories du complot, avec Mathias Girel
La Tronche en Biais : Je suis spécial, donc je crois

Autre : 
Le Point : Kamel Daoud - La plus récente fin du monde (sur les fake news)