sabato 17 marzo 2012

6 giorni sulla terra. Il film di Varo Venturi in DVD.




1. Il DVD di Varo Venturi. 2. Varo, le Bestie di Satana ed io. 3. Conversazione con Varo. 4. Conversazione con una collaboratrice di Malanga. 5. Osservazioni sui delitti di Cogne, Erba, e Bestie di Satana.


1. Il DVD di Varo Venturi.

Il film di Varo Venturi "6 giorni sulla terra", uscito a novembre e acquistabile via internet o nei migliori negozi di DVD, è basato sugli studi di Corrado Malanga ed è, quindi, un film verità sul fenomeno degli addotti e degli alieni.
Per questo motivo, uscito nelle sale l'estate scorsa, è stato boicottato nei modi più vari, e al cinema è stato un vero flop. Alcune sale lo hanno proiettato con vistosi tagli; altre lo hanno bloccato per non precisati motivi tecnici; alcune si sono rifiutate di mandarlo in onda con scuse ridicole.

sabato 10 marzo 2012

Il “Progetto Giudizio Universale” e gli avvenimenti occulti: JFK, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre

Il “Progetto Giudizio Universale” e gli avvenimenti occulti: JFK, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre (1/2):
In questa analisi in due parti, l’ex diplomatico e docente di scienze politiche Peter Dale Scott mostra come e per quali tappe successive dall’assassinio di John Kennedy, gli Stati Uniti si sono trovati in bilico nella situazione che il presidente Eisenhower temeva e da cui aveva messo in guardia i suoi concittadini. Dal 26 ottobre 2011, con l’instaurazione del Patriot Act, è lo Stato nascosto, una struttura segreta al di là dell’immagine democratica, che governa ormai il paese. Di Peter Dale Scott
Réseau Voltaire
Il 22 novembre 1963 alle 13, JFK viene dichiarato ufficialmente morto. Alle 14.38 il vice-presidente Lindon B. Johnson presta giuramento nell’aereo presidenziale Air Force One. Al suo fianco Jacqueline Kennedy, che indossa ancora il suo vestito Chanel imbrattato del sangue di suo marito. In un’intervista che concederà qualche mese dopo l’assassinio allo storico Arthur Schlesinger Jr, lei esprime la sua idea che sia stato Johnson stesso ad aver orchestrato l’assassinio di suo marito insieme con alcune lobbies petrolifere del Texas. (foto)
“Sono cosciente che esiste la possibilità di instaurare una tirannia vera e propria negli Stati Uniti. Dobbiamo dunque assicurarci che l’agenzia (la National Security Agency) e tutte quelle che possiedono tali tecnologie operino in un contesto di legalità e sotto controllo appropriato, in modo che non si debba mai cadere in tale baratro. Cadervi dentro significherebbe non poter tornare indietro.” Senatore Frank Church (1975).
In questo articolo vado ad affrontare quattro avvenimenti importanti e tuttavia poco conosciuti: l’assassinio di John F. Kennedy, lo scandalo Watergate, l’Iran-Contra e l’11 settembre. Analizzerò questi avvenimenti profondi come facenti parte di un processo politico ancora più occulto che li connette, un processo che ha favorito la costituzione di un potere repressivo negli Stati Uniti, a scapito della democrazia.


sabato 3 marzo 2012

“Gli speculatori dovrebbero essere giudicati per crimini contro l’umanità”

“Gli speculatori dovrebbero essere giudicati per crimini contro l’umanità”: “Gli speculatori che hanno portato alla rovina le economie occidentali per lucro e avidità folle, dovrebbero essere trascinati davanti ad un tribunale di Norimberga per crimini contro l’umanità”, è la considerazione di J. Ziegler. I mercati finanziari e gli speculatori hanno una parte importante di responsabilità nella morte di 36 milioni di persone ogni anno a causa della malnutrizione, valuta Jean Ziegler, vice-presidente del comitato consultivo del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ed ex relatore speciale dell’ONU per il diritto al cibo.
Di Frederik Verbeke e Jean Ziegler
Mondialisation Ogni cinque secondi un bambino al di sotto dei 10 anni muore di fame, mentre altre decine di milioni soffrono la malnutrizione e le sue terribili conseguenze fisiche e psicologiche. Eppure l’agricoltura mondiale di oggi sarebbe in grado di nutrire quasi il doppio della popolazione mondiale, osserva Jean Ziegler. Tuttavia, la speculazione e il dominio delle multinazionali sulle materie prime creano una carenza. A causa della crisi finanziaria le risorse del Programma Alimentare Mondiale (PAM) sono state dimezzate, mentre “i finanzieri continuano a speculare sui mercati alimentari”, osserva Jean Ziegler in un’intervista con Basta. “I prezzi di tre alimenti di base, mais, frumento e riso – che coprono il 75% del consumo mondiale – sono letteralmente esplosi”, ribadisce. Gli speculatori borsistici che hanno rovinato le economie occidentali per lucro e avidità folle, dovrebbero essere trascinati davanti ad un tribunale di Norimberga per crimini contro l’umanità”, è la considerazione di J. Ziegler.

lunedì 27 febbraio 2012

Complotto Vaticano



La fuga di notizie dal Vaticano lascia presagire uno scontro interno di grande portata. Ne parlano in studio Ferruccio Pinotti giornalista del Corriere della sera, Marco Lillo giornalista de Il fatto quotidiano, Robert Mickens vaticanista di The Tablet e Vania De Luca di Rainews. Conduce Maurizio Torrealta.

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sabato 25 febbraio 2012

Il mondo che cambia: l’America latina e l’India adesso sono vicine

Il mondo che cambia: l’America latina e l’India adesso sono vicine:
The Prime Minister, Dr. Manmohan Singh and the President of Brazil, Ms. Dilma Rousseff in a bilateral meeting, on the sidelines of BRICS Summit, at Sanya, Hainan, China on April 14, 2011. Tutto cambia velocemente. Fino ad un decennio fa la globalizzazione neoliberale sembrava un’estensione del colonialismo classico con le periferie destinate a continuare ad essere satelliti dei loro rispettivi soli. Come in questo sito stiamo raccontando da anni, spesso trattati come pazzi o estremisti, non è andata così e per l’America latina le relazioni monogamiche con gli Stati Uniti sono un ricordo del passato. Adesso tocca all’India che in poco più di un decennio calcola di moltiplicare per 25 l’intercambio.

I cosiddetti paesi del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) sono sempre più integrati in un commercio Sud-Sud che prescinde sempre più spesso da un mondo euroccidentale intorno al quale è ruotato tutto il loro interscambio dall’età moderna in avanti. Il dialogo e il ridisegno geopolitico delle relazioni internazionali sono fondamentali (si pensi al viaggio in pompa magna dell’allora presidente brasiliano Lula a Teheran nel 2010 o a quello di Mahmoud Ahmedinejad in Venezuela di questi giorni) ma è intorno ai BRICS che stanno crescendo integrazioni proprie di aree economiche sempre più coese.