sabato 8 ottobre 2011

Terrorismo: LaRouche denuncia un nuovo 9/11 come trampolino per la dittatura

26 luglio 2011 (MoviSol) - L'attuale sistema finanziario ha esaurito le opzioni e perciò "si è deciso di muoversi verso una dittatura", ha dichiarato Lyndon LaRouche in una discussione con alcuni collaboratori il 23 luglio. Riferendosi in particolare al sistema di salvataggio dell'Euro (e del sistema transatlantico) deciso al vertice di Bruxelles (vedi sotto), LaRouche ha sottolineato che non c'è modo che quel sistema possa funzionare, perché il tasso di aumento del debito in rapporto agli asset che lo sostengono è tale da rendere il debito insostenibile. L'amministrazione Obama e l'oligarchia britannica ne sono ben coscienti e hanno deciso di muoversi verso una dittatura come unico modo per mantenere il sistema.
È in questo contesto che occorre considerare l'ondata di attentati e minacce terroristiche della scorsa settimana, culminata nel massacro di Oslo (vedi sotto). Questa serie di sviluppi ricorda il periodo che va dal gennaio al settembre 2001, quando diverse minacce e attentati servirono a mascherare i preparativi per ciò che divenne l'undici settembre.
Nel gennaio 2001, LaRouche aveva denunciato la possibilità di un incidente di tipo "incendio del Reichstag", sulla base di un'analisi del carattere della nuova amministrazione Bush e della sua propensione all'introduzione di metodi da stato di polizia. Successivamente, durante la primavera e l'estate di quell'anno, una serie di provocazioni tra cui la minaccia di ecoterrorismo a Washington, spinsero LaRouche a denunciare l'imminenza di un possibile attacco di guerra asimmetrica, che si verificò nella forma dell'attacco del 9/11. L'obiettivo era la dittatura negli Stati Uniti, e ci siamo arrivati molto vicino.
Ora, dal punto di vista dei controllori del Presidente Obama, la situazione è molto più disperata. I fatti della scorsa settimana evidenziano che la situazione del debito è fuori controllo sia negli USA che in Europa, e può esplodere in ogni momento. Le varie "soluzioni" approntate, tutte a difesa del sistema oligarchico, non possono riuscire, ma hanno creato condizioni di accresciuto caos e instabilità.

mercoledì 5 ottobre 2011

Induction Magnetometer - Gakona, AK - HAARP

http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?date=latest&Bx=on

IL PROGETTO H.A.A.R.P.

Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo, influenzandone le credenze e le azioni, gli umori e le decisioni, sempre in un modo apparentemente casuale, ma in realtà guidati dalla ferrea logica della natura.

Tuttavia dalla rivoluzione industriale ad oggi qualche ferita abbiamo incominciato ad infliggergliela, e la Terra oggi non è certo più quella dei giorni antichi, dove tutto era in perfetto equilibrio bio-ambientale.

Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è forse quello, praticamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.

sabato 1 ottobre 2011

UFO/ I file del Ministero della Difesa britannico

di Umberto Visani.
Quando si parla di ufologia in ambienti che non siano quelli dei cosiddetti "Ufo enthusiasts", la prima critica che molto probabilmente verrà mossa, per quanto priva di fondamento nonché indice di saccenza, è quella per cui non esisterebbero prove concrete bensì solo testimonianze di qualche fuso di testa che, in preda ad alcool o ad allucinogeni, vedrebbe nei cieli oggetti che null'altro sarebbero se non un parto della sua mente alterata.
Come in molti altri settori, è spesso la becera e crassa ignoranza che porta a trincerarsi in posizioni preconcette e fin troppo di comodo, senza voler vedere la mole di prove a supporto di un fenomeno che tacciare come inesistente risulta sempre più comico.
Se, tuttavia, quando si tratti di foto o video provenienti da fonte incerta risulta legittimo mantenere un certo scetticismo, ben diversa questione allorquando la fonte sia attendibile.

Questo quanto accaduto con i cosiddetti Ufo Files del Ministero della Difesa britannico, che gli Archivi Nazionali hanno cominciato a rendere pubblici da alcuni anni. L'ultimo rilascio di file risale ad agosto ed è formato da oltre 8.600 pagine formate da resoconti di avvistamenti e incontri ravvicinati, da corrispondenza intercorsa tra privati cittadini e apparati governativi in merito a presunti avvistamenti, da memoranda ufficiali, da comunicazioni tra enti di governo concernenti quale linea adottare nella gestione delle richieste di informazioni, ecc.
Dar conto di tutto il materiale richiederebbe la stesura di un saggio, per cui mi limiterò a riportare i casi più interessanti e, in sede di conclusioni, avanzerò alcune ipotesi sulla natura stessa di simile rilascio di informazioni.

mercoledì 28 settembre 2011

Libia: carrellata di pensieri non allineati ...



http://youtu.be/2gpRUNmcAwM

GHEDDAFI VOLEVA AIUTARE IL SUO PAESE E L'AFRICA ATTUANDO DEI PROGETTI PE RAVVIARE UN INDIPENDENZA PER LA CRESCITA DEL AFRICA. MA ORA PER QUESTO LO VOGLIONO MORTO ,I CROCIATI I SIONISTI L'ESERCITO DEL PAPA LA NATO E I SUOI BANCHIERI ASSASSINI DEL NWO E DEL GOVERNO OCCULTO PERCHE' VOGLIONO TENERE IL CONTROLLO SUL AFRICA. ORAMAI I PAESI NATO SONO DISTRUTTI DAL CANCRO DEI BANCHIERI CHE NE HANNO SFACIATO L'ECONOMIA SONO COMPLETAMENTE IMPAZZITI NON SANNO CHE L'ELITE DI POTERE LI STA USANDO COME HA USATO L'AMERICA DAI TEMPI DELLA SECESSIONE. E ORA SE C'E' ANCORA CHI CREDE ALLE BARZELLETTE DELLA TELEVISIONE DOVE C'E' IL DITTATORELLO DA SCONFIGGERE SI GUARDI E SI LEGGA QUESTA NOTA FORSE RIUSCIRA' A SVEGLIARSI ED USCIRE DAL RECINTO .

IL regime "sanguinario" di Gheddafi SVEGLIA QUELLO CHE VI MOSTRA LA TV DEVE ESSERE VISTO AL CONTRARIO!!!!!

sabato 24 settembre 2011

Islanda: un modello silenzioso, senza trasmissione televisiva

Fonte: Kaosenlared *
Trad: Comedonchisciotte *
Si deve guardare all'Islanda. Rifiutare di sottomettersi agli interessi stranieri: è l'esempio di un piccolo paese che ha chiaramente indicato che il popolo è sovrano.
Un programma radiofonico italiano parlando della rivoluzione in corso in Islanda ha detto che era un esempio impressionante di quanto poco i nostri media ci raccontano del resto del mondo.
Gli americani potrebbero ricordare che all'inizio della crisi finanziaria del 2008, l'Islanda si dichiarò letteralmente in bancarotta. Le ragioni sono menzionate solo superficialmente e da allora questo poco conosciuto membro dell'Unione europea è ricaduto nel dimenticatoio. Come i paesi europei cadono uno dopo l'altro, mettendo in pericolo l'euro, con ripercussioni per tutto il mondo, l'ultima cosa che le autorità vogliono è che l'Islanda si converta in un esempio.
Ecco perché: cinque anni di un regime puramente neoliberista hanno fatto dell'Islanda (popolazione di 320.000 persone senza esercito), uno dei paesi più ricchi del mondo. Nel 2003 tutte le banche del paese sono state privatizzate, nel tentativo di attirare gli investimenti stranieri, offrendo prestiti on-line, che avendo costi minimi permettevano di offrire tassi di rendimento relativamente alti.