giovedì 18 novembre 2010

Scie Chimiche: Verità o immaginazione?

C'è chi è pronto a giurare che le scie chimiche altrimenti dette 'chemtrails', non esistono, eppure ne sono pieni i nostri cieli. Di questa tematica si è discusso domenica 17 ottobre al convegno ESOS ad Ortona, in località Caldari, nella splendida ed affascinante cornice dell'Agriturismo 'Agriverde'. La relatrice di questa tappa del convegno è stata Luigina Marchese, studiosa delle scie chimiche da diversi anni ed insegnante di professione. Luigina Marchese talvolta osserva le scie chimiche nei cieli di Popoli, vicino Pescara, cittadina in cui lei vive con la sua famiglia, insieme a i suoi alunni, i quali non le fanno mai mancare notizie su questo tipo di avvistamenti. Luigina iniziò ad osservare il fenomeno proprio a Popoli qualche anno fa e volle immediatamente informarsi su che cosa stesse accadendo sulle teste dei cittadini. In poco tempo riuscì a recuperare una vasta gamma di informazioni sull'argomento e prese a studiare approfonditamente il fenomeno delle chemtrails. Attualmente Luigina Marchese è anche redattrice della rivista sull'ufologia ed il mistero 'Xtime', per la quale ha fin'ora scritto numerosi articoli e riportato svariate testimonianze riguardanti il fenomeno delle scie chimiche.

mercoledì 17 novembre 2010

Manifestazione contro le scie chimiche a Roma

Il "Comitato nazionale orientamento sulle scie chimiche" organizza una manifestazione contro le chemtrails e H.A.A.R.P. a Roma, sabato 20 novembre ore 14:00, in Piazza Santi Apostoli. Un sentito ringraziamento ad Ivana Mannino, Presidente del Comitato, per essersi adoperata nell''organizzazione dell'iniziativa. Invitiamo i cittadini a partecipare numerosi e soprattutto a contattare giornalisti e pubblicisti affinché all'evento sia data la maggiore risonanza possibile.

Intervista a Paul HELLYER

Di Paola Harris


traduzione di Lavinia Pallotta


È un onore per me essere qui a Toronto, Canada, il 7 Maggio 2010 per intervistare Paul Hellyer. Ed è un piacere tornare in Canada dopo l'intervista che feci a Paul nel 2005, su diverse questioni controverse, come gli UFO e il cover-up governativo. L'ultimo libro scritto da Paul si intitola, "Light at the End of the Tunnel: A Survival Plan for the Human Species", e tra i molti argomenti trattati, l'ex Ministro della Difesa canadese affronta la questione UFO, la retroingegneria ET e il sistema finanziario globale, temi che si è gentilmente prestato a discutere con noi in questa intervista.

domenica 14 novembre 2010

La crisi del debito brasiliano

COME PUÒ DIFENDERSI IL BRASILE DALLA FINANZIARIZZAZIONE E TENERE IL SURPLUS ECONOMICO PER SÉ

Il modello d'integrazione post seconda guerra mondiale è sopravvissuto alla sua iniziale promessa. È diventato sfruttamento dell'investimento del capitale, delle infrastrutture pubbliche e degli standard di vita piuttosto che fornire un supporto per il loro sviluppo.

Nella sfera del commercio, i paesi devono ricostruire la loro autosufficienza in termini di beni essenziali e dei cereali. Nella sfera finanziaria, l'abilità delle banche di creare credito (prestiti) praticamente a costo zero con operazioni computerizzate ha portato il Nord America e l'Europa a essere dominate dal debito, e ora cerca di spostarsi in Brasile e negli altri paesi del BRIC finanziando acquisizioni o concedendo prestiti sulle loro risorse naturali, beni immobili, infrastrutture di base e industria. Speculatori,
arbitrageurs e istituzioni finanziarie che usano il "denaro gratuito" vedono queste economie come facili opportunità. Ma nell'obbligare i paesi a difendersi finanziariamente, la loro creazione di credito predatorio fa così terminare l'era del libero movimento dei capitali.

Ma il Brasile ha davvero bisogno di introdurre credito straniero per le spese interne quando può crearlo da sé? I prestiti stranieri finiscono alla sua banca centrale, che investe le proprie riserve in beni del tesoro americano e in euro bonds che danno un basso ritorno e il cui valore internazionale probabilemente declinerà di fronte alle valute del BRIC. Quindi accettare ingressi di capitale di credito e acquisizioni dal Nord del mondo fornisce un "pasto gratuito" per chi emette le valute euro e dollaro, ma non aiuta molto le economie locali.


Vorrei inserire l'argomento di questo seminario, "Global Governance", nel consesto del controllo globale, perché essenzialmente la governance in questo consiste. La parola (dal greco kyber) significa guidare. La domanda allora è: verso quale obiettivo viene guidata l'economia mondiale?

sabato 13 novembre 2010

Crisi Reali o Crisi False: Nascondono il Rischio di una Guerra Nucleare

Siamo arrivati ad un punto decisivo della nostra storia. Gli USA e i suoi alleati preparano una guerra nucleare con conseguenze devastanti.
Durante la Guerra Fredda, fu introdotto il concetto di "mutual assured destruction"(Mutua Distruzione Assicurata, MAD in inglese, NdE). La comprensione delle conseguenze di una guerra nucleare ha contribuito considerevolmente ad evitare lo scoppio di una guerra tra gli USA e l'Unione Sovietica.
di Michel Chossudovsky
 
Oggi, nell'era post Guerra Fredda, tale comprensione non prevale.
Lo spettro di un olocausto nucleare, che ha ossessionato il mondo per mezzo secolo, è stato relegato al rango di "danni collaterali".
Questa avventura militare nel vero senso della parola minaccia il futuro dell'umanità.
Anche se è possibile concepire la perdita di vite umane e distruzione derivante dalle guerre in corso, compreso l'Iraq e l'Afghanistan, è impossibile valutare e comprendere pienamente la devastazione che risulterebbe da una Terza Guerra Mondiale, con "nuove tecnologie" e sistemi avanzati di armi, fino a quando si verifica effettivamente e diventa una realtà.
Una sequenza di guerre sponsorizzate dagli USA caratterizza un periodo della nostra storia al quale si riferiscono eufemisticamente come l'"era post guerra". La guerra guidata dagli USA in Afghanistan è continuata, in diversi periodi, per 31 anni. L'Iraq è stata sotto l'occupazione militare statunitense e alleata per più di 7 anni.