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Diego Parassole, il noto comico e cabarettista che ha più volte partecipato a Zelig, fino al 31 Gennaio porta in scena, presso il Teatro Della Cooperativa di Milano, il suo nuovo spettacolo "Che Bio ce la mandi buona" durante il quale affronta una serie di tematiche legate all'ambiente e all'ecologia in modo divertente, popolare e per certi versi anche scientifico.
Per coinvolgere maggiormente i suoi fan, Diego ha programmato, alla fine di ogni rappresentazione, una serie di incontri con personaggi impegnati nelle principali realtà toccate durante lo spettacolo. Gli ospiti, in collaborazione con Diego, daranno vita a una discussione aperta durante la quale il pubblico potrà intervenire ponendo loro delle domande così da poter meglio approfondire le varie tematiche affrontate durante la rappresentazione.
Peter Sutherland (nato il 25 aprile 1946) è un vecchio uomo politico irlandese.
E' presidente del European Policy Centre, di Goldman Sachs International, della BP (British Petroleum), e anche della sezione Europa della Commissione Trilaterale. E' anche membro del comitato di direzione del Gruppo Bilderberg. E' anche direttore non esecutivo della Royal Bank of Scotland.
Il 10 maggio 2010, rassicurati da una nuova immissione di 750 miliardi di euro nella fornace della speculazione, i detentori di titoli di Société Générale hanno guadagnato un 23,89%. Lo stesso giorno, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato che, a causa di restrizioni nel bilancio, l'incentivo di 150 euro alle famiglie in difficoltà non sarebbe stato prorogato. Così, da una crisi finanziaria all'altra, cresce la convinzione che il potere politico adegui le proprie scelte alla volontà degli azionisti. Ogni volta i rappresentanti eletti chiedono alla popolazione di votare quei partiti che i "mercati" hanno prescelto per la loro innocuità. Il sospetto di prevaricazioni affonda poco a poco la fiducia nei proclami sul bene pubblico. Quando Obama ha rimproverato la banca Goldman Sachs per meglio giustificare le sue misure per la regolamentazione finanziaria, i repubblicani hanno subito diffuso uno spot (1) che ricorda la lista di donazioni che il presidente e i suoi amici politici hanno ricevuto dalla compagnia durante la campagna elettorale del 2008: "Democratici: 4,5 milioni di dollari. Repubblicani: 1,5 milioni di dollari. I politici attaccano l'industria finanziaria ma accettano milioni da Wall Street." |