lunedì 28 giugno 2010

L’Aquila – Roma 24 giugno. La protesta sotto la RAI

rai11web

Una delegazione di cittadini aquilani oggi si sono recati a Roma per sostenere il consiglio comunale straordinario che si è tenuto a Piazza Navona, accanto alla sede del Senato (foto 1, 2 ).

Il consiglio comunale ha dichiarato lo stato di agitazione. Lo hanno fatto anche i cittadini convocando per il 6 luglio una manifestazione del territorio di nuovo a Roma.

Successivamente la delegazione si è recata sotto la sede RAI di via Mazzini dove forte è stata la rabbia espressa per la sottovalutazione se non la cancellazione (tg 1) della grandissima manifestazione del 16 giugno scorso. Ma anche per 14 mesi di omissioni, silenzi, travisazioni della realtà aquilana e del cratere.  Televisori rotti abbandonati ed un pc che mostrava le immagini della giornata del 16 (foto e video). Lanci di ortaggi verso il portone della sede RAI (il video).

sabato 26 giugno 2010

Gianluigi Nuzzi: "Vaticano Spa, ecco le prove degli scandali"

Intervista a Gianluigi Nuzzi, giornalista di "Libero", autore del libro "Vaticano spa":
Consulta l'archivio segreto di monsignor Dardozzi in esclusiva online nella rubrica curata dall'autore “Si ha la sensazione netta che ci si trovi di fronte, tutti, a un potenziale esplosivo inaudito, che deve essere doverosamente portato a conoscenza delle più alte autorità.” Lettera riservata di Angelo Caloia, presidente del Consiglio di sovrintendenza dello Ior, al segretario di Stato, cardinale Angelo Sodano.

venerdì 25 giugno 2010

L’Aquila – Manifestazione 16 giugno – il corso

L'AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta

C'eravamo tutti. La città e il territorio insieme. Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l'occupazione dell'autostrada 24 per più di un'ora. alcuni autobus della tratta L'Aquila – Roma non sono potuti partire

Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell'Università, l'Arcidiocesi, associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.

Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell'ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.

Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).

Sappiano che questo è solo l'inizio.

L'Aquila non si arrende. Dopo un anno questa città e il suo territorio hanno imparato a non ringraziare ma a lottare per i propri diritti. E' bene che ora tutti – autorità, istituzioni, imprenditori, lo sappiano.

Non un passo indietro.

mercoledì 23 giugno 2010

Byoblu.Com - A chi piace Byoblu?

A chi piace Byoblu?

XXXI Premio Ischia Internazionale del Giornalismo

  Byoblu.Com è nella top ten dei social media 2010, ovvero tra le dieci nomination candidate a vincere il Premio Social Netwok 2010 istituito dal XXXI Premio Ischia Internazionale del giornalismo.
 
 L'anno scorso ero arrivato terzo. Primo si era classificato Marco Travaglio. Quest'anno Travaglio non c'è, in compenso corrono Piovono Rane, del buon Alessandro Gilioli, con La carta dei cento per il quale tra l'altro, curiosamente, avevo realizzato io stesso la video-intervista accompagnatoria, poi Luca Sofri di Wittgenstein, Spinoza, Leonardo e così via.
 
  Andare sul palco del Premio Ischia, per questo blog, significherebbe avere l'opportunità di portare all'attenzione di una più vasta platea i temi e le inchieste che nell'ultimo anno mi hanno impegnato a fondo, da L'informazione assassina, la denuncia di Stefania Pace nei confronti della Protezione Civile che faceva rientrare la gente nelle case prima del terremoto, alla Videocassetta che uccide, l'intervista della Rai a Giampaolo Giuliani, censurata dalla Commissione Grandi Rischi sulla strada per il TG1 delle 20, 6 giorni prima del 6 aprile 2009.
 E poi... certo! Sarebbe una soddisfazione personale per un lavoro che mi arricchisce ogni giorno, nel mio rapporto con voi, ma non certo economicamente.

  A chi ci piace byoblu.com, può votare in fondo alla pagina che si apre a questo link: http://newsletter.byoblu.com//go.aspx?idCampaign=514&idArticle=0&iduser=67b77021-6446-4af1-aa95-2c53f619ecfe&mail=webmaster@mariorossi.net&url=http%3a%2f%2fwww.premioischia.it%2fSondaggi%3flang%3dit
 
Ma avete solo tre giorni di tempo: le votazioni si chiudono venerdì!

Diffondere, Divulgare, Diramare

Le Tre D che salveranno il mondo!

giovedì 17 giugno 2010

Un’opposizione “lirica” alla disastrosa diga in Etiopia

opposizione lirica alla disastrosa diga in EtiopiaAlcuni attivisti per la giustizia oggi hanno scelto un approccio musicale per criticare i governi etiope, italiano e irlandese, ed i potenziali finanziatori internazionali di un progetto per la costruzione di una diga disastrosa per l’ambiente in Etiopia.

Parlando dal ‘quartiere italiano’ a Dublino, con una performance di musica lirica in sottofondo, Nessa Ní Chasaide, coordinatrice del Debt and Development Coalition Ireland ha dichiarato:

“Il governo italiano e le istituzioni di credito internazionali, alle quali contribuisce anche l’Irlanda, stanno prendendo in considerazione di sostenere un disastro ambientale nel sud dell’Etiopia e nel nord del Kenya. Sollecitiamo il ministro delle Finanze Brian Lenihan ad opporsi ad ogni sostegno da parte delle istituzioni di credito internazionali a questo progetto devastante, in particolare facendo leva sulla partecipazione dell’Irlanda alla Banca Europea per gli Investimenti e alla Banca Mondiale. ”