Signori, è fatta: forse la terza guerra mondiale è realtà. Israele attacca l'Iran apparentemente con l'appoggio degli Stati Uniti e con il placet di alcune cancellerie europee in primis quella francese. Un'escalation pericolosa i cui esiti non sono per niente certi. L'Iran ha la forza per rispondere? E come si posizioneranno la Cina e soprattutto la Russia, già impegnata sul fronte ucraino? Israele ha il diritto di "difendersi" anche se nessuno l'ha ancora attaccata? Un'impunità che chiede giustizia, se non per le centinaia di migliaia di morti palestinesi, per evitare che a quelli se ne aggiungano altre migliaia in giro per il Medio Oriente e oltre. Buona lettura.
PRIMO PIANO
Iran: "Israele ci ha dichiarato guerra"
di Marco Paganelli
"L'attacco israeliano sul nostro territorio rappresenta una dichiarazione di guerra". È Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi a dichiararlo subito dopo i raid di Israele contro il suolo della Repubblica Islamica, chiedendo una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu che si svolgerà, nelle prossime ore.
Le Forze di Difesa israeliane hanno parlato apertamente non di una operazione militare qualsiasi, ma di un vero conflitto progettato da tempo e che è in corso a 1500 chilometri dalla loro patria. Fonti dell'esercito hanno specificato inoltre che le ostilità potrebbero durare almeno due settimane. Continua a leggere >
PD paladino dei lavoratori? Ecco l'accordo che propone alle aziende di catering per lavorare alla Festa dell'Unità
di Virginia Camerieri
Il partito che da anni si professa al fianco dei lavoratori, che rivendica il salario minimo, la dignità del lavoro e la giustizia sociale, sarebbe il primo a proporre contratti "capestro" a chi lavora ai suoi eventi.
La nostra redazione è entrata in possesso della scrittura privata del 2024 (in allegato in fondo all'articolo) che il Partito Democratico ha sottoposto, e sottopone ancora oggi, alle aziende del settore food interessate a lavorare durante la grande Festa dell'Unità.
A destare perplessità tra gli addetti ai lavori (e alla nostra redazione una volta visionato) è stato, prima di tutto, quanto scritto nell'articolo 3, e in particolare per quanto riguarda la definizione di "quota liberale" e per l'entità della cifra richiesta. All'articolo 3 si legge: "L'espositore si impegna a versare come quota liberale il 35% sugli utili a cadenza settimanale". Continua a leggere >
CRONACA
"Toglietevi le mani dagli occhi". L'appello alle procure d'Italia dei familiari vittime del Covid
di Miriam Gualandi
Nomi, volti, date. Questo resta cinque anni dopo l'inizio dell'emergenza sanitaria dei padri, fratelli, madri, mogli e mariti entrati negli ospedali di tutta Italia e usciti nel peggiore dei casi in sacchi neri o in bare ermeticamente chiuse.
Resta anche una grande rabbia e l'enorme coraggio dei familiari che continuano a chiedere alle procure di aprire fascicoli e indagare. Sotto accusa i protocolli utilizzati, tachipirina e vigile attesa in primis, ma anche le sedazioni e le intubazioni che in molti casi si sono rivelate fatali. Continua a leggere >
"Abbiamo la rabbia nel cuore"
– Manifestanti
FOLLIA GREEN
Dal 1 ottobre scatta lo stop alle auto diesel euro 5, se nessuno interviene
di Michele Crudelini
Dal prossimo 1 ottobre scatta lo stop alle auto euro 5 diesel.
I veicoli con motore a gasolio di questa classe di riferimento non potranno quindi più circolare nei comuni delle regioni del nord Italia con più di 30mila abitanti fino al 15 aprile 2026. Si tratta del risultato del decreto legge 121 del 2023 che impone a Piemonte, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di migliorare la qualità dell'aria.
Il decreto è a sua volta frutto della volontà di dare esecuzione ad una direttiva dell'Unione europea. Secondo i dati in Piemonte i veicoli euro 5 sono circa 236mila, in Veneto 340mila, in Lombardia 484mila e in Emilia Romagna 270mila. In totale si tratta di oltre 1milione di veicoli costretti a fermarsi.Continua a leggere >
Un aereo ieri mattina è precipitato 28 secondi dopo il decollo. È successo all'aeroporto di Ahmedabad in India al Boeing 787 di Air India diretto a Londra Gatwick su cui volavano passeggeri indiani e turisti stranieri.
Solo un passeggero è sopravvissuto alla strage. Il velivolo si è schiantato su un centro abitato, il numero delle vittime si presume sia di molto superiore alle 240 persone a bordo rimaste vittime dell'incidente. Continua a leggere >
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