Héros de la liberté, Hero of Our Time, Der Unbeugsame, The Unlikely Ukrainian Hero Who Defied Putin and United the World, Zelensky, l’Ukraine dans le sang: media e dirigenti occidentali, affascinati dalla «stupefacente resilienza» dell’attore, miracolosamente trasformato in «condottiero di guerra» e «salvatore della democrazia», non sanno più con quali superlativi tessere le lodi del presidente ucraino.
Da tre mesi il capo di Stato ucraino è in prima pagina su tutti i giornali, è in apertura dei telegiornali, inaugura il Festival di Cannes, arringa parlamenti, si congratula e ammonisce colleghi a capo di Stati dieci volte più potenti del suo: un successo e un senso tattico finora ineguagliati da un attore del cinema o da un dirigente politico.