Vi presentiamo un’intervista eccezionale a due grandi protagonisti dei nostri tempi. Vera Sharav e Angelo Giorgianni.
Avete già avuto modo di conoscere Vera Sharav grazie alla nostra precedente intervista che è stata la più vista del canale YouTube di MittDolcino.
Che cosa contraddistingue Vera Sharav? Che cosa la rende unica?
La sua intensità, la sua passione, la sua integrità, la sua onestà intellettuale.
Ogniqualvolta ricorda la sua infanzia quando venne presa insieme ai suoi genitori e dalla Romania portata in un campo di lavoro e lì trattenuta per circa tre anni, qualcosa si muove in me.
Riesco a sentire il terrore di una bambina che perde tutto, che si ritrova da un giorno all’altro in un mondo sconosciuto e ostile, che non ha nessun altra opzione se non seguire il suo istinto, la sua intuizione.
Olocausto, questa parola impronunciabile oggi. Questo nuovo tabù. Nessuno può osare comparare quello che sta succedendo oggi con quello che accadde circa ottant’anni fa qui in Europa.
L’Olocausto dev’essere recluso nelle stanze di una storia tenuta in cattività, lontano dagli occhi indiscreti dei sudditi, che non devono avere nessuna capacità logica per capire l’ovvio.