mercoledì 6 ottobre 2021

Ha fatto più danni il lockdown che la pandemia


Il covid e i lockdown: la catastrofe che cercano di nascondere. Nuovi studi avvertono che, lungi dal proteggere la popolazione, erano associati a un maggiore eccesso di mortalità. I danni collaterali di queste misure includono la salute, l’istruzione, l’economia e persino la sicurezza. Sebbene i governi non ne parlino, sono sempre più evidenti. Quando la “soluzione” è il problema.

 

La metà della popolazione mondiale in più di 90 paesi è rimasta intrappolata in una qualche forma di isolamento nell’aprile 2020 . La misura è stata imposta dai governi come politica per far fronte a un virus che provoca un’infezione che – secondo quanto confermato – sopravvive tra il 99,998% e il 94,5% , a seconda della fascia di età in questione. Ora un nuovo studio avverte che, lungi dal proteggere le popolazioni, le quarantene sono associate a un aumento della mortalità in eccesso. 

L’eccesso di mortalità viene calcolato confrontando il numero di decessi per tutte le cause in una data area geografica, in un dato momento, con i decessi previsti per tutte le cause sulla base di dati storici.

Dall’inizio dell’attuazione delle quarantene, ci sono stati scienziati prestigiosi con una lunga storia che hanno avvertito dei profondi danni che queste quarantene avrebbero causato. Tuttavia, non solo non sono stati ascoltati, ma si è cercato di screditare con tutti i mezzi. Nel frattempo, le misure si sono trascinate anche se gli effetti collaterali erano prevedibili e sono diventati sempre più evidenti.

Tra i lavori più recenti che hanno analizzato le conseguenze dei confinamenti c’è quello svolto da Virat Agrawal, Jonathan H. Cantor, Neeraj Sood e Christopher M. Whaley, pubblicato dallo United States National Bureau of Economic Research, con il titolo “The impatto della pandemia di covid-19 e risposte politiche sull’eccesso di mortalità”.

Lo studio ha utilizzato i dati di 43 paesi che hanno applicato politiche di contenimento e dei 50 stati degli Stati Uniti. “Utilizzare i decessi in eccesso come risultato chiave cattura sia la potenziale riduzione dei decessi per COVID-19 sia il potenziale aumento dei decessi non correlati al COVID. Inoltre, l’utilizzo di decessi in eccesso, invece di decessi confermati per COVID-19, elimina anche le preoccupazioni sulla classificazione precisa dei decessi per COVID-19″ , spiegano gli autori.

martedì 5 ottobre 2021

PER I GIOVANI PIU’ RISCHI DAI VACCINI CHE DAL COVID. Nuovo Studio pubblicato da The Guardian


I ragazzi sani potrebbero avere maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale con un raro effetto collaterale del vaccino Pfizer/BioNTech Covid che provoca infiammazione del cuore rispetto al Covid stesso, affermano i ricercatori statunitensi.

La loro analisi dei dati medici suggerisce che i ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni, senza condizioni mediche di base, hanno da quattro a sei volte più probabilità di essere diagnosticati con miocardite correlata al vaccino rispetto a finire in ospedale con Covid per un periodo di quattro mesi.

La maggior parte dei bambini che hanno manifestato il raro effetto collaterale ha manifestato sintomi entro pochi giorni dalla seconda iniezione di vaccino Pfizer/BioNTech, anche se un effetto collaterale simile è stato osservato con il vaccino Moderna. Circa l’86% dei ragazzi colpiti ha avuto bisogno di cure ospedaliere, hanno detto gli autori.

lunedì 4 ottobre 2021

Schilirò: non riesco a tacere su quanto sta accadendo

Ho provato a tacere e a far finta che tutto quello che sta accadendo nel nostro paese sia normale e non mi riguardi, ma non ci riesco. Purtroppo o per fortuna, non so fingere e neppure tacere davanti alle ingiustizie. Del resto, cosa temono gli onesti? Niente. Scrivo queste righe (per pochi, perché pochi sanno ancora leggere più di due righe e comprenderle) e mi assumo tutte le responsabilità di quel che dico, come ho sempre fatto, perché credo nella nostra meravigliosa Costituzione, sulla quale ho giurato e voglio esercitare il diritto sancito dall’articolo 21! Non si tratta di essere scienziati o giuristi, ma di osservare i fatti, collegarli, ascoltare, riflettere, usare il cuore, facendolo passare prima per la testa, in modo da attivare sul serio il cervello. Quando mi chiedevano perché sostieni che il virus è nato in laboratorio, rispondevo basta usare la logica, quella sconosciuta (per molti). Non lo dico per dimostrare che avevo ragione ma, al contrario, per far notare che so nuotare controcorrente anche da sola (si è mai davvero soli?) e non mi è mai interessato se qualcuno rideva di me. Si chiama centratura, ma questo è un altro argomento.

Scrivo per dire che il greenpass è un’aberrazione, un segno allarmante dei tempi bui che incalzano, a velocità esponenziale. Che dite, ci svegliamo? Mi risuonano in testa, ogni giorno, le parole di Primo Levi e proprio non riesco a continuare a vivere come se niente fosse. Parlo Nunzia Alessandra Schiliròdi quel che sta accadendo con chiunque e ne scrivo. Invio anche molti messaggi, e.mail, articoli di giornali e video a tutte le (poche) persone con cui è ancora possibile avere un dialogo, perché un domani la mia coscienza non mi abbandoni, vedendo che sono rimasta ferma, in silenzio, senza dire o fare nulla. A casa mia pregare non basta. Ciò che sta accadendo in Italia e in molti altri Paesi è gravissimo. E, per la prima volta nella mia vita, prego chiunque legga queste parole, di trovare il coraggio di lasciare un segno, anche un semplice like, se condivide il mio pensiero e, se può, di condividere il mio messaggio o di scriverne uno in cui esprime la propria contrarietà al greenpass. Avete mai sentito dire che l’unione fa la forza? E il divide et impera, lo ricordate?

domenica 3 ottobre 2021

VAXXED II - La Verità della Gente


Documentario censurato negli USA
"I vaccini sono davvero sicuri ed efficaci come ci è stato detto?"

Nel 2016, una tempesta mediatica è scoppiata quando il Tribeca Film Festival ha improvvisamente censurato il documentario, VAXXED: DALLA COPERTURA ALA CATASTROFE, tra le pressioni degli interessi delle case farmaceutiche. In risposta al silenzio mediatico sull'informatore del CDC, il Dr. William Thompson, che ha ammesso la frode su uno studio cardine sulla sicurezza dei vaccini, VAXXED è diventato una notorietà ed è diventato un argomento di tendenza in tutto il mondo, aprendo al pubblico del teatro tutto esaurito a livello nazionale. Stupito dall'immenso volume di genitori in fila fuori dai teatri con storie di lesioni da vaccino da condividere, il produttore VAXXED Polly Tommey ha iniziato a vivere in streaming in tutto il mondo raggiungendo milioni di persone, e una comunità che era stata messa a tacere una volta era stata autorizzata a sollevarsi. In VAXXED II: THE PEOPLE'S TRUTH, Polly e il team percorrono oltre 50.000 miglia negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Le interviste di genitori e medici con nulla da guadagnare e tutto da perdere hanno rivelato l'epidemia di lesioni da vaccino e hanno posto la domanda nella mente di ogni genitore. 

Sottotitolato in Italiano, lingua originale Inglese

www.youtube.com

www.bitchute.com

Vaxxed - Dall'insabbiamento alla catastrofe


Il più controverso documentario statunitense del 2016.
Censurato negli USA, Italia, Regno Unito, Irlanda, Australia, dai membri del Parlamento Europeo e dal sindaco di Parigi.
Sottotitolato in Italiano, lingua originale Inglese.

venerdì 1 ottobre 2021

INFEZIONE NATURALE / PROTEGGE 13 VOLTE DI PIU’ DEI VACCINI


Clamorosi risultati di uno studio condotto da un’equipe di scienziati israeliani. La ricerca, infatti, dimostra che l’infezione naturale offre una protezione molto più efficace (ben 13 volte superiore) rispetto ai vaccini.

Ciò ribalta completamente quanto sostenuto dai leader dei governi occidentali – Joe Biden in pole position – e da condazzi di ‘scienziati’ (sic) troppo spesso molto ‘teneri’ nei confronti delle grandi aziende produttrici di vaccini, le star di Big Pharma. L’attuale leit motiv, infatti, suonava così: i vaccini sono l’unica soluzione al problema, e la protezione che deriva dall’infezione naturale serve a ben poco (in sostanza, chi ha già avuto il Covid è ben poco protetto).

Lo studio è stato descritto da ‘Bloomberg’ come “la più grande analisi del mondo reale che confronta l’immunità naturale – ottenuta da un’infezione precedente – con la protezione fornita da uno dei vaccini più importanti attualmente in uso”.

Dalla ricerca emerge che i vaccinati hanno 13 volte in più la probabilità di essere infettati rispetto a coloro i quali sono stati infettati in precedenza, e 27 volte in più la probabilità di risultare asintomatici.

Di seguito pubblichiamo un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista ‘Science’ che commenta i risultati della ricerca israeliana.

Vi forniamo sia la versione originale in inglese del testo, che la sua traduzione in italiano.