mercoledì 9 settembre 2020

"Where did the Towers Go?" Capitolo 18 - L'Uragano Erin

Non ho dubbi sul fatto che riusciremo a sfruttare l'energia del sole...Se i raggi del sole fossero armi da guerra, avremmo avuto l'energia solare secoli fa. - Sir George Potter.

A. Introduzione

Era una bella mattinata di inizio autunno a New York City. L'11 settembre 2001 iniziò con calma, con delle temperature gradevoli e un cielo blu cristallino. Alcuni si erano ritagliati del tempo per fare delle commissioni la mattina presto. Ma pochissime di queste persone, in realtà pochissime nell'intera popolazione di New York City, sapevano che nello stesso momento un uragano enorme si trovava appena al largo di Long Island. Quella tempesta era l'Uragano Erin, come si vede in fig.1.

Fig.1 - L'Uragano Erin l'11 settembre 2001. [DC è Washington.]
L'Uragano Erin è nato il 1 settembre 2001, la quinta tempesta atlantica della stagione 2001 a cui è stato assegnato un nome ed il primo a raggiungere la forza di un uragano [Fonte: Tropical Cyclone Report - Uragano Erin]. Fondendosi con un'altra tempesta il 17 settembre, Erin è stata anche la tempesta atlantica più longeva della stagione 2001. Prima di quella fusione, tuttavia, a partire dal 7 settembre, Erin iniziò una marcia di quattro giorni lungo una traiettoria che la portava direttamente a New York City. (Vedere fig.10). Al 10 settembre, l'Uragano Erin era diventato un uragano di Categoria 3 con una velocità dei venti di 120 miglia orarie (193 km/h) [Fonte: Tropical Cyclone Report - Uragano Erin] proprio mentre passava le Bermuda lungo il suo percorso dritto verso New York City. Eppure non abbiamo sentito nulla a riguardo di questa tempesta. Le Torri del World Trade Center sono state costruite per resistere a carichi dovuti al vento fino a 140 mph (225 km/h) [Fonte: Why Did the World Trade Center Collapse? Science, Engineering, and Speculation], una forza equivalente ad una Categoria 4 e solo 20 mph in più rispetto alla velocità dei venti dell'Uragano Erin. Tralasciando il pericolo per gli edifici di una certa altezza, anche se l'Uragano Erin avesse cambiato rotta e non fosse arrivato sulla terraferma, la minaccia di inondazioni dovute alle onde di tempesta era molto reale. L'Uragano Ike (2008) si è abbattuto sulla terraferma in Texas come un uragano di Categoria 2 con onde di tempesta con massimi di 15-20 piedi (4.5-6 metri) [Fonte: Saffir-Simpson Hurricane Wind Scale]. Eppure, ancora una volta, non abbiamo sentito nessuna notizia su questa tempesta.

Le persone ricordano l'11 settembre come uno dei giorni più limpidi che abbiano mai visto lungo la costa orientale. Il satellite che ha scattato le immagini mostrate in fig.1 e fig.2 aveva una chiara visuale di New York City e aveva anche una chiara visuale dell'Uragano Erin. Le fasce esterne della tempesta raggiunsero Cape Cod e un'estremità di Long Island.

Nemmeno Dr. Wood sapeva della presenza di un uragano appena fuori New York City l'11/9 fino a quando non scoprì il fatto mentre cercava alcune immagini meteorologiche-satellitari per studiare il pennacchio di polvere ascendente proveniente dalle Torri distrutte del WTC.

B. L'Uragano Erin l'11 Settembre

In effetti, come scoprì Dr. Wood, Erin si avvicinò maggiormente a New York e raggiunse anche la sua massima dimensione l'11 settembre stesso [la dimensione si riferisce al diametro dell'uragano, non alla velocità dei venti]. È interessante notare che il National Hurricane Center previde che Erin dovesse avere più forza di quanto non fosse stato previsto nel caso di Katrina quattro anni dopo [Fonte: Tropical Cyclone Report - Hurricane Katrina]. È curioso quindi che questo uragano non fu menzionato o mostrato sulla grafica nei bollettini meteorologici mattutini [Fonte: Judy Wood - Erin & https://www.youtube.com/watch?v=wEoyN44oYh4 & https://www.youtube.com/watch?v=tYEJUzuxFoM]. I meteorologi erano assolutamente certi che l'uragano avrebbe compiuto una brusca svolta a destra allontanandosi da New York e si sarebbe diretto verso il mare aperto prima che ci fosse una grave minaccia di mareggiate? No - almeno non secondo il National Weather Service [Fonte: HURRICANE ERIN DISCUSSION NUMBER 35]. Con circa 500 miglia di diametro, l'Uragano Erin aveva all'incirca le stesse dimensioni del più recente Uragano Katrina, eppure il pubblico non ne fu largamente informato, nessuno dei principali notiziari del mattino menzionavano la tempesta. Tuttavia, Erin fu oggetto di studi approfonditi. La previsione era che Erin avrebbe avuto più forza di quanta ne avrebbe avuta Katrina in seguito. In effetti, l'Uragano Erin ebbe davvero più energia ciclonica dell'Uragano Katrina, misurata dall'Energia Ciclonica Accumulata (ACE) di ciascun uragano.

martedì 8 settembre 2020

EDWARD SNOWDEN / LEGALI LE SUE DENUNCE CONTRO LA “NSA” AMERICANA


Edward Snowden aveva ragione.
Lo ha deciso una Corte federale degli Stati Uniti dopo anni di persecuzioni nei confronti del giovane informatico che scoprì magagne e affari sporchi della CIA e degli ambienti militari della sicurezza americana.
La sentenza, infatti, stabilisce che il programma di sorveglianza della National Security Agency, in base al quale venivano raccolte montagne di dati dalle telefonate intercettate dei cittadini, era del tutto illegale e incostituzionale.
Una giuria composta da tre giudici della Corte d’Appello del Nono circuito, in particolare, ha appurato che il programma – rivelato nel 2013 da Snowden – violava in modo palese le leggi sulla sorveglianza degli Usa e può aver violato il quarto emendamento della Costituzione a stelle e strisce. Un fatto gravissimo.
Snowden all’epoca lavorava alle dipendenze della National Security Agency e, pur giovanissimo, era già un grande esperto informatico. Per evitare le galere americane si rifugiò in una località segreta della Russia.
Ora ricorda sul suo account Twitter che sette anni fa, quanto è stato “accusato di essere un criminale per aver detto la verità” non avrebbe mai immaginato “che sarebbe vissuto fino a vedere i tribunali americani condannare le attività della NSA come illegali, e che la stessa sentenza gli attribuisce il merito di averle scoperte e segnalate”.
“La Corte ha ritenuto che il programma fosse illegale e inefficace”, scrive Snowden in un altro tweet in cui assicura che “la sentenza del tribunale ribalta le vecchie difese della sorveglianza di massa”.
Una sorveglianza oggi più che mai drammaticamente attuale, con le minacce di Bill Gates e di Elon Musk di voler “microchippare” i cervelli dei cittadini, con il pretesto del tracciamento per il Covid. Al fine di ottenere un controllo globale su tutti.

In apertura Edward Snowden

www.lavocedellevoci.it

Svezia batte Covid senza lockdown né quarantena (ma non si deve sapere…)


E’ una vera e propria guerra dell’informazione contro la popolazione mondiale, quella che i “leader parassiti” hanno dichiarato al mondo. Lo dimostra il caso della Svezia, che ha sconfitto il virus senza lockdown e senza le conseguenze per l’economia ancor più rischiose di decimare popoli e nazioni in ogni angolo del pianeta.
Su segnalazione del giornalista italo americano Umberto Pascali, pubblichiamo in esclusiva il lucido resoconto, tradotto in italiano, dei ricercatori riuniti nella Skwealthacademy che dimostrano, numeri alla mano, fino a dove sia stato spinto l’inganno globale, con la complicità dei giganti dell’informazione.
Il testo completo in inglese è al seguente link

Coronavirus: Chi ti vuole convincere che la Svezia ha fallito nel dire no alla Quarantena?

di skwealthacademy
4 Agosto 2020 , 08/04/2020 – 04:09
Al fine di controllare l’opinione pubblica delle masse, la classe dominante dovrebbe “governare la mente pubblica tanto quanto un esercito regimenta i corpi [dei soldati]”. – Edward Bernays, Propaganda (1928).

lunedì 7 settembre 2020

"Creators - The Past" Trailer ITA



Trailer del film "CREATORS – The Past". Dall'8 Ottobre 2020 al cinema.

Dovremmo protestare per George Floyd o per Julian Assange?


Alcuni Americani sono talmente patetici da non sapere neanche di che sesso sono. Una femmina con una vagina pensa di essere un maschio. Un maschio con testicoli e pene pensa di essere una femmina. Quelli che tra noi sono normali dovrebbero avere così tanto riguardo per queste persone confuse da smettere di usare i pronomi di genere. Lui/lei sono diventati termini transfobici. Se vi ostinate ad usare la lingua inglese, siete dei menefreghisti e, beh, in più anche cattivi.
I transessuali sono assiduamente impegnati a trasformarsi in un’altra minoranza da coccolare, con tutti i privilegi speciali che tale designazione comporta. Mi chiedo che cosa succederà quando tutti avranno bisogno della protezione accordata da un privilegio speciale e non esisteranno più uomini e donne.
In ogni caso, non riesco ad immaginare come un paese assorbito dalle questioni transgender possa ritenersi eccezionale e indispensabile, come affermano i Neoconservatori, e tanto meno essere una potenza militare. Dubito fortemente che Russia e Cina considerino una minaccia militare un paese la cui popolazione non sa bene a quale genere appartiene.
Se guardiamo ai fatti, direi che l’America ha già avuto i suoi 15 minuti di celebrità. Quello che mi convince che l’America è completamente in rovina è l’accettazione da parte degli Americani degli orrori inflitti dallo stato di polizia americano/britannico a Julian Assange. Nel trattamento subito da Assange assistiamo alla violazione di ogni diritto umano. E il pubblico occidentale lo ha accettato.