Il Rotolo di Kirkwall è uno dei teli massonici più rinomati. Esso è stato chiamato così perché molti lo ritengono un tappeto da distendere a terra, mentre altri lo considerano da tempo un telo concepito per essere appeso alle pareti come un arazzo.
Il Rotolo di Kirkwall, o Rotolo d’istruzione di Kirkwall, è quasi sicuramente il più antico manufatto di questo genere che ci sia pervenuto. Le sue dimensioni sono di 5,6 metri di altezza per 1,7 metri di larghezza ed è interamente di lino. Esso è custodito dalla Loggia Kirkwall Kilwinning n° 38 di Kirkwall appunto, nelle isole Orcadi, un tempo di dominio della famiglia Sinclair.
La provenienza del Rotolo d’istruzione è incerta e dibattuta da lungo tempo, tanto che l’origine ignota e l’età di questo documento sono oggetto di discussione tra le varie scuole di pensiero, ognuna delle quali ha una propria teoria. Infatti, nonostante vari laboratori abbiano fatto numerose analisi scientifiche, i metodi utilizzati continuano ad essere criticati. Non esiste alcuna testimonianza di come e perché il Rotolo giunse alla Loggia di Kirkwall, ma esistono fondati motivi per credere che vi sia arrivato direttamente dal castello di Kirkwall stessa, costruito nel XIV secolo da Lord Hanry Sinclaire demolito perché gravemente danneggiato nel 1865. Appena due anni dopo fu pubblicato da Gorge W.Speth, fondatore della Loggia di ricerca Quatuor Coronati di Londra, il primo rapporto sul Rotolo, ma sfortunatamente le notizie giunte fino a noi sono ben poche. Sicuramente intorno al 1786 William Grame donò alla Loggia un telo massonico, che fu utilizzato per la celebrazione dei rituali durante i lavori di Loggia, ma non si sa con precisione se si tratti o meno del Rotolo in questione, e nemmeno la Loggia stessa di Kirkwall ne è certa.
Nel 2001 Andrew Sinclair è riuscito, tramite un ispettore della Criminal Investigation Depatment, ad ottenere dei campioni di tessuto del Rotolo, che ha poi fatto analizzare dall’Università di Oxford. Il Rotolo è composto da una larga parte centrale, con due sezioni più strette cucite ai lati, dalla cui parte inferiore sono stati prelevati i campioni analizzati. Mentre le analisi di questi campioni non avevano portato ad una conclusione convincente, altri studi al radiocarbonio effettuati sulla parte centrale del Rotolo hanno rilevato una datazione relativa al XV secolo.