mercoledì 28 ottobre 2009

Byoblu.Com - La protezione civile blocca la rete?

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 La rete sta acquisendo un ruolo sempre più importante nella gestione delle emergenze. Durante gli incendi che recentemente hanno devastato in lungo e in largo gli Stati Uniti, divorando abitazioni e interi paesi, trasformando le vie di comunicazione in pericolosi vicoli ciechi, in trappole per topi, seminando incertezza e morte, internet ha fatto la differenza.
 Chi restava intrappolato in una strada bloccata dalle fiamme, grazie a Twitter inviava un sms ai suoi followers, che immediatamente lo facevano rimbalzare ai loro followers, e poi ai followers dei loro followers, raggiungendo milioni di cellulari e smart-phones in tempo reale, sotto forma di sms o correndo lungo la connessione dati. In pochi istanti l’informazione distribuita, fatta dalla gente per la gente, raggiungeva capillarmente chiunque si trovasse in difficoltà. Tutti sapevano quali strade avrebbero potuto percorrere per salvarsi, e quali invece avrebbero condotto alla morte.

sabato 10 ottobre 2009

storia dei Templari - la fondazione

I misteri templari hanno inizio già con la loro fondazione. Possibile che uno sparuto manipolo di dignitari potesse prefiggersi e raggiungere l'obiettivo di difendere i pellegrini in Terra Santa? E' questo il vero ed unico fine dei Poveri Cavalieri di Cristo o c'è di più? http://www.youtube.com/watch?v=mxb11voOn3s

mercoledì 7 ottobre 2009

7 giorni: la videocassetta che uccide.

Ecco il servizio, girato da una troupe il 31 marzo 2009 a L'Aquila, che due alti profili istituzionali, legati alla Commissione Grandi Rischi, hanno impedito fosse mandato in onda. Ecco l'operatore che ha visto Giampaolo Giuliani avvisare la troupe che, entro una settimana, si sarebbe verificato a L'Aquila un sisma molto più forte di quello appena avvenuto, che aveva già ridotto la scuola elementare De Amicis a un campo di battaglia. Ecco la videocassetta che uccide... chi non l'ha potuta guardare. http://www.byoblu.com/post/2009/10/07/7-giorni-La-videocassetta-che-uccide.aspx

martedì 22 settembre 2009

Libano

Libano - Voyager RaiDue Libano - parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=SzcN4xM7Lc0

venerdì 18 settembre 2009

C'era una volta la libertà di informazione in rete

C'era una volta la libertà di informazione in Rete

Una proposta di legge per sottoporre alla disciplina sulla stampa tutti i siti Internet che abbiano natura editoriale. Qualsiasi cosa ciò significhi

Il 14 settembre scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia della Camera un disegno di legge a firma degli Onorevoli Pecorella e Costa attraverso il quale si manifesta l'intenzione di rendere integralmente applicabile a tutti i "siti internet aventi natura editoriale" l'attuale disciplina sulla stampa.

Sono bastati 101 caratteri, spazi inclusi, all'On. Pecorella per surclassare il Ministro Alfano che, prima dell'estate, aveva inserito nel DDL intercettazioni una disposizione volta ad estendere a tutti i "siti informatici" l'obbligo di rettifica previsto nella vecchia legge sulla stampa e salire, così, sulla cima più alta dell'Olimpo dei parlamentari italiani che minacciano - per scarsa conoscenza del fenomeno o tecnofobia - la libertà di comunicazione delle informazioni ed opinioni così come sancita all'art. 11 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino e all'art. 21 della Costituzione. Con una previsione di straordinaria sintesi e, ad un tempo, destinata - se approvata - a modificare, per sempre, il livello di libertà di informazione in Rete, infatti, l'On. Pecorella intende aggiungere un comma all'art. 1 della Legge sulla stampa - la legge n. 47 dell'8 febbraio 1948, scritta dalla stessa Assemblea Costituente - attraverso il quale prevedere che l'intera disciplina sulla stampa debba trovare applicazione anche "ai siti internet aventi natura editoriale".