Un giornale del 19 settembre del 1957, il Pittsburgh Post Gazette (quotidiano dell'omonima città statunitense capoluogo della contea di Allegheny nella Pennsylvania, che oggi conta circa 300.000 abitanti) riporta un articolo sui terremoti artificiali: 55 anni fa!
L'articolo in questione si apre con una dichiarazione così ridicola da sembrare quasi offensiva: si annuncia il prossimo scoppio di una bomba atomica nel corso di un test e si annuncia un nuovo passo in avanti nella "pacifica cooperazione internazionale per la scienza". A quanto pare la neolingua orwelliana (molto usata ai giorni nostri dal presidente Obama che abitualmente ripete il suo mantra "la guerra è pace") era già allora ben conosciuta, specie dai giornalisti.