martedì 1 agosto 2017

Il volo delle farfalle. La scomparsa di Emanuela Orlandi

L’attrice vincitrice del premio FERSEN per la drammaturgia VI edizione 2010 asostegno della petizione per la verità su Emanuela.
Continua ad occupare grandi spazi nel mondo dell’informazione la scomparsa “misteriosa” di Emanuela Orlandi ad una fermata d’autobus il 22 giugno 1983. Per questo motivo e per il grande successo di pubblico e di critica, riscosso nel mese scorso, la compagnia ed il Teatro dell’Orologio hanno deciso di riproporre lo spettacolo dal 18 al 30 maggio.
I tanti fili interrotti che compongono la trama della scomparsa di Emanuela Orlandi trovano solamente muri di silenzio. Le telefonate dei ”rapitori”, le dichiarazioni di Papa Giovanni Paolo II, le possibili connessioni con Ali Agca, il Fronte Turco…, quasi 27 anni di buio, fino alle rivelazioni di Sabrina Minardi, la superteste compagna di uno dei Boss della Banda Della Magliana che continua ad aprire scenari sui mandanti di questo insolito rapimento…
Tante tessere che danno vita a un giallo che non sembra trovare soluzione.
il volo delle farfalle
“Nostra figlia” ha dichiarato il padre, Ercole Orlandi, “è stata rapita da un’organizzazione così potente, così efficiente, che non aveva nessun timore degli inquirenti italiani. È un intrigo internazionale. Dietro la scomparsa di Emanuela si sono mossi grossi apparati. Servizi segreti, centrali di spionaggio straniere, ben organizzate, ben protette, con infinita libertà di movimento.”
Nello spettacolo che Federica Festa e Matteo Festa hanno dedicato a uno dei più oscuri misteri degli anni Ottanta, tre personaggi femminili danno voce e corpo alla storia: una venditrice di souvenir del Colonnato di San Pietro, una suora, la sorella della Orlandi. Tutte e tre toccate in modo diverso da questa scomparsa. La ricostruzione dell’intricato destino di Emanuela diventa una grande sfida al silenzio, all’omertà, ai depistaggi che hanno lasciato la famiglia Orlandi sola, accanto all’ombra di un’assenza.
“Lo spettacolo nasce da un commistione di sensi del dovere: di donna, di romana, di italiana, di attrice, di coetanea” è così che Federica Festa presenta il suo nuovo spettacolo, diretto e interpretato come di consueto da lei stessa.
“Io avrei la stessa età di Emanuela “dice” se lei non fosse stata sottratta all’attesa di quell’autobus. Come lei, da adolescente passeggiavo spesso tra san Pietro e Largo Argentina, come lei suonavo il flauto, indossavo jeans e scarpe da ginnastica. Mio zio era Monsignore, viveva nella Canonica del Vaticano e ho respirato a lungo nelle domeniche in visita a Zio Don Mario l’aria mista di Talco Roberts e mirra di quelle sale silenziose e vuote, dove si poteva parlare solo sottovoce e camminare a testa bassa.
Sono cresciuta con la storia della scomparsa di Emanuela e i primi giorni dopo quel 22 giugno 1983 i miei genitori mi dissero che non volevano che uscissi più da sola.”
Oggi questo mistero Federica e Matteo Festa lo vogliono guardare in faccia. Per conoscerlo meglio, per averne meno paura, mostrando dall’inizio alla fine e attraverso una puntuale analisi delle diverse sentenze della Procura di Roma e delle interviste ai protagonisti, ai testimoni, ai familiari, lo scenario completo di questa insoluta tragedia.
18 E 19 MAGGIO 2012 ORE 21.30
DOMENICA 20 MAGGIO ORE 18.30
TEATRO DELL’OROLOGIO SALA ORFEO
VIA DEI FILIPPINI 17-A WWW.TEATROROLOGIO.IT
TEL 066875550 BIGLIETTO 10 EURO
 Supervisione Marco Delle Fratte
LA voce di Emanuela è di Francesca La Scala
Tecnico Raffaele Cannavacciuolo
Foto di scena di Enzo Maniccia
il volo delle farfalle
Il volo delle farfalle

“Il volo delle falfalle”: semplicemente grazie, Federica.

Definire “Il volo delle farfalle” una rappresentazione teatrale è davvero riduttivo: non è una semplice sequenza di battute. È difficile da spiegare a chi non l’abbia visto, ma ci voglio ugualmente provare. Federica e Matteo Festa, autori di questa meraviglia, hanno raccolto in poco più di un’ora 29 anni di storia. Una storia fatta però non di cronaca asettica ma di sentimenti vivi.
Federica, unica e sublime attrice di questo spettacolo, interpreta diversi personaggi, dando vita a momenti leggeri e a momenti di profonda sofferenza, alternati a voci fuori campo che riportano le novità, che in questi anni si sono susseguite. La vediamo quindi interpretare una suora, l’insegnante di  canto corale di Emanuela che si prende cura della basilica di Sant’Apollinare prima, poi Natalina Orlandi e infine Imma, una simpatica venditrice ambulante che ha perso i suoi risparmi con lo scandalo del Banco Ambrosiano. Attraverso questi personaggi veniamo dunque a conoscenza delle varie piste che si sono seguite in questi anni: la banda della Magliana, il terrorismo internazionale, la fuga volontaria… Ma tutto avviene in maniera blanda senza puntare il dito contro questo piuttosto che quell’altro personaggio. I protagonisti, infatti, non sono le accuse ma i sentimenti: quelli di Natalina, quelli di Ercole, quelli di mamma Maria, quelli di tutti coloro che hanno conosciuto Emanuela. Chi ha letto il libro “Mia sorella Emanuela” a stento può riuscire a trattenere le lacrime quando viene riportato l’episodio della convocazione in caserma dei carabinieri, quando ad Ercole veniva offerto whisky mentre i militari setacciavano la zona, alla ricerca del corpo di Emanuela (in seguito al ritrovamento di una busta contenente dei sassolini, simbolo della via crucis, ndr). Difficile non sorridere amaramente alla lettura del diario di Emanuela: “ho 15 anni, frequento il liceo scientifico e forse mi daranno due materie a fine anno”… Eccoli i pensieri semplici e genuini di un’adolescente come tante a cui sono state strappate le ali della libertà. Come non provare rabbia alla lettura del passo biblico “la verità vi renderà liberi”. Come non provare tenerezza alle parole della suora “Ah, Emanuela… Aveva un sorriso così dolce che non potevi non contraccambiare!”. E il pensiero vola inevitabile a quella foto della sorridente ragazza con la fascetta.
Ieri, al Teatro dell’Orologio, prima dello spettacolo, tra il pubblico in attesa eccoli lì i soliti discorsi da bar, le fastidiose teorie da Cluedo. Dopo la rappresentazione, invece, solo il silenzio, un silenzio che sa di riflessione. Il primo aggettivo che mi è venuto in mente per descrivere “Il volo delle farfalle” è stato “catartico”. Federica Festa con la sua incredibile interpretazione tocca i cuori di ogni singolo spettatore che non può più rimanere un algido inquisitore. Viene trascinato dentro ai fatti, dentro al turbinio di emozioni, che, ovviamente, non possono essere le stesse che la famiglia Orlandi patisce da 29 anni, ma che fanno comunque star male, fanno smuovere le coscienze. Sono contenta che queste repliche siano coincise con il weekend che precede la marcia del prossimo 27 maggio perché, a mio avviso, gli spettatori non potranno non sentirsi coinvolti, non potranno non scendere in piazza. Grazie quindi a Federica e Matteo Festa che in questo lavoro hanno messo cuore e passione. In ogni singola scena, in ogni singola battuta si sentiva la convinzione di quello che si stava pronunciando. Tutto ciò fa bene alla “causa Orlandi”, ma fa bene anche a tutti noi, membri di una società in cui l’individualismo e l’egoismo sono “valori” che cercano di farsi strada sempre più. Grazie, Federica, per il tuo lavoro, per la tua interpretazione e per averci dimostrato che è ancora possibile dedicarsi al prossimo con abnegazione.
Mel
Hanno già scritto:
Lo spettacolo molto toccante è, forte della licenza poetica, un duro attacco al silenzio del Vaticano, parte questa particolarmente apprezzata dai familiari della vittima    Laura Landolfi, Il Riformista
Il volo delle farfalle è una vertigine che ci fa ridere amaramente ed indignare, un bell’esempio di teatro civile per non perdere del tutto la memoria, mai come oggi, destinata all’oblio. Gabriella Gallozzi, L’Unità
C’è l’intenzione di utilizzare il teatro per guardare in faccia un mistero, per conoscerlo meglio, per averne meno paura, mostrando dall’inizio alla fine e attraverso una puntigliosa analisi delle sentenze della Procura di Roma e delle interviste ai protagonisti, ai testimoni, ai familiari, lo scenario completo di questa mai risolta tragedia umana. Emilia Costantini, Corriere della sera
Un atto unico sconvolgente e lucido, in cui lo spettatore è coinvolto fino all’ osso, Tania Croce, Culturanet
La venditrice di souvenir, assolutamente il carattere più riuscito, che guarda la storia dall’esterno. Paola Polidori, Il Messaggero
Uno spettacolo che merita di essere visito perché realizzato con garbo; col garbo di chi vuol raccontare una storia senza sfruttarne i lati più oscuri ed inquietanti soltanto per rendere più appetibile la messa in scena.Camilla Barbieri, Recensito.net
Soffermarsi sul mestiere, sul talento innegabile di quest’attrice e della sua regia, è praticamente superfluo; basta assistere a questi sessanta minuti coinvolgenti, che non disdegnano neanche di suscitare sorrisi e commenti divertiti, senza mai perdere di vista quel filo rosso, accorato, legato al viso dolce di una ragazza scomparsa nel nulla, e al dolore e al ricordo di chi l’ha conosciuta. Un volo di farfalle lieve come il loro battito d’ali sottolinea i passaggi d’animo e d’intenzione delle molteplici interpretazioni della Festa, aiutata dalla sua fisionomia intensa e attenta. Luisa Monnet, Teatro.org
Questo è il vero teatro civile. Valentino de Luca, FUORI LE MURA. COM
Gli autori ringraziano Natalina Orlandi e Pietro Orlandi per il sostegno e il prezioso aiuto dato allo spettacolo.

emanuelaorlandi.altervista.org

lunedì 31 luglio 2017

''Rita Vive!'' Il grido di Libera che commemora il 25° della sua morte, stando vicino anche a Salvo Palazzolo


ciotti commemorazione rita atria 610
Anniversario Rita Atria. don Luigi Ciotti: "Rita è viva"

È dalla tomba di Rita Atria, a 25 anni dalla morte, che oggi si è alzato il grido di Libera attraverso la voce di don Luigi Ciotti"Rita Vive!"
Una pacifica invasione nel cimitero di Partanna, quella avvenuta in questo anniversario, che ha testimoniato anche la vicinanza al giornalista del quotidiano "La Repubblica", Salvo Palazzolo.
"Sappiano i componenti della famiglia Riina - tuona il presidente di Libera - che, insieme a Palazzolo, nessuno di noi farà un passo indietro".

sabato 29 luglio 2017

Accordo Magistratura Vaticano

Accordo Magistratura-Vaticano dal film “La verità sta in cielo”
Stralcio Agenzia Ansa del 29 marzo 2017
ANSA) – PARIGI, 29 MAR -“La verità sta in cielo“, il film di Roberto Faenza sul caso di Emanuela Orlandi, la ragazza di 15 anni figlia di un commesso pontificio, rapita a Roma il 22 giugno 1983 e mai ritrovata, è stato presentato ieri a Parigi in occasione della Giornata Internazionale per il Diritto alla Verità sulle Violazioni Flagranti di Diritti dell’Uomo e la Dignità delle Vittime. Alla serata hanno partecipato Roberto Faenza, l’attrice Greta ScaranoPietro Orlandi, il fratello di Emanuela, e il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo. Il film, interpretato da Riccardo ScamarcioMaya Sansa e Valentina Lodovini tra gli altri, è uscito in Italia a ottobre: racconta gli intrecci nascosti dietro il rapimento e ora andrà in giro per l’Europa.…” (ANSA).
emanuelaorlandi.altervista.org

venerdì 28 luglio 2017

Voce delle Voci - La Newsletter di mercoledì 26 luglio

VOCE DELLE VOCI - LA NEWSLETTER DI MERCOLEDÌ' 26 LUGLIO 2017


LE INCHIESTE

MAFIA CAPITALE / QUEL FEELING TRA IL GIUDICE E I CAMERATI

di Andrea Cinquegrani
Festeggia come nuovo procuratore capo a Terni, fresco d'insediamento, il giudice che ha pronunciato la ormai famosa ...Continua a leggere

L'AGENDA ROSSA DI BORSELLINO / E' STATA GESTITA DAL PM ANNA MARIA PALMA ? ECCO UNA PISTA

Un magistrato della procura di Caltanissetta è entrato in possesso dell'agenda rossa di Paolo Borsellino. Si tratta di...Continua a leggere

GIALLO ALPI / TORNA LA PISTA DEI RIFIUTI TOSSICI E SPUNTA IL NOME DI GIORGIO COMERIO

Giallo Alpi, con la fresca richiesta di archiviazione avanzata dal pm di Roma Elisabetta Ceniccola, ora in attesa di quanto ...Continua a leggere

ROSSI--

DAVID ROSSI / ENNESIMA ARCHIVIAZIONE SU QUEL "GROVIGLIO" TRA MONTE PASCHI, AFFARI & MASSONI

Un muro di gomma. Come è appena successo per l'assassinio dei giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Come mesi fa ...Continua a leggere
mont Rocca

GRUPPO ROCCA / AFFARI E BEGHE BRASILIANE. POI L'IDEA DEL GENOA CALCIO

In Italia il prossimo colpo potrebbe essere l'acquisto del Genoa Calcio, all'estero l'affare l'ha ...Continua a leggere
--benedini mont

L'EX SOLE 24 ORE BENEDINI IN AFFARI CON I CLAN / E SPUNTA IL GIALLO AMBROSIO

Corruzioni da milioni di euro lungo l'asse Roma-Giugliano, nel vesuviano, e a bordo personaggi eccellenti, come Benito ...Continua a leggere

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Scusate, lo so, questo titolo è un po' forte. Ma è che dopo aver scritto e documentato tante volte la presenza dei clan  ...Continua a leggere

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I nomi? Li conoscevano già, almeno sul Vesuvio. E che non si trattasse certo di "piromani", anche quello era  ...Continua a leggere

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Tempi ancora nebulosi per la nomina del nuovo procuratore capo a Napoli, un avamposto bollente ormai 'scoperto'  ...Continua a leggere

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MPS: 61 miliardi evaporati negli ultimi 10 anni. Ma almeno lo Stato diventa azionista

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Al 31 dicembre 2006, il valore di mercato di BMPS era di 14,85 mld di euro, come si può leggere a pag. 95 del bilancio.   ...Continua a leggere

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La una formidabile coalizione che ha messo in gabbia Donald Trump

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SGA BANCO NAPOLI / AL LAVORO PER LA BAD BANK VENETA. E 'SCORDAMMOCE ATLANTA…

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Dopo vent'anni è diventata una star, ora tutti la vogliono tutti la cercano. Si tratta della Società Gestione ...Continua a leggere

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CAMERE  GIREVOLI / DOPO L'ARRESTO TORNA L'EX FASCISTA LABOCCETTA, ESCE L'OPUS DEI CALABRO'

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Arrestato prima dello scorso Natale per associazione a delinquere a livello internazionale e ora fresco di sbarco in Parlamento...Continua a leggere

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CASO CACCIA / NEANCHE SFIORATA LA PISTA DEL RICICLAGGIO NEI CASINO'

Evviva, dopo 34 anni condannato l'autore dell'omicidio dell'allora procuratore capo di Torino, Bruno Caccia ...Continua a leggere
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USTICA / UCCISI PER L'ENNESIMA VOLTA, ORA DALLE CARTE VOLATE VIA

di Cristiano Mais
Uccisi per l'ennesima volta. Le 81 vittime della tragedia di Ustica del 27 giugno 1980 oggi vengono sepolte sotto una  ...Continua a leggere

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GIALLO VASSALLO / IMMERSI NELLE NEBBIE, MA SI CONTINUA FINO AL 2018

di Cristiano Mais
Sette anni fa l'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica. Esecutori e mandanti, ancora oggi, sono ...Continua a leggere

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TAV DI AFRAGOLA / TRA MONNEZZE TOSSICHE, CAMORRE E LAVORO NERO

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E' guerra infinita per Bagnoli. E sempre a colpi di carta bollata. La Corte dei Conti della Campania, infatti, ha aperto...Continua a leggere

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METRONAPOLI, ARRIVA ENNIO CASCETTA / SAPRA' RISOLVERE IL GIALLO COSTI ?

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Nutrire il mondo – La Dead Zone di Philip Lymbery

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giovedì 27 luglio 2017

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 26 luglio 2017


Rete Voltaire
Focus
Una rete di traffici d'armi che coinvolge almeno 17 Stati
Miliardi di dollari in armi contro la Siria
di Thierry Meyssan
 Damasco (Siria) |
Negli ultimi sette anni, in Siria sono stati illegalmente introdotti armamenti per diversi miliardi di dollari, un fatto che in sé è sufficiente a smentire la narrazione secondo cui questa guerra sarebbe una rivoluzione democratica. Numerosi documenti attestano che il traffico è stato organizzato dal generale David Petraeus, dapprima in veste pubblica, tramite la CIA, di cui è stato direttore, poi in veste privata, tramite la società finanziaria KKR con l'aiuto di alcuni funzionari di alto livello statunitensi e internazionali, fra cui il segretario generale aggiunto dell'Onu. Così il conflitto, che era inizialmente un'operazione imperialista degli Stati Uniti e del Regno Unito, è diventato un'operazione capitalistica privata, mentre a Washington l'autorità della Casa Bianca veniva contestata dallo Stato profondo. Nuovi elementi mostrano ora il ruolo segreto dell'Azerbaigian nell'evoluzione di questa (...)




In breve

 
L'MI6 ritira il proprio apparato della "Primavera araba"
 

 
173 kamikaze attesi in Europa
 

 
Ai parlamentari turchi è vietato menzionale il "Kurdistan" e il "genocidio armeno"
 

 
Crisi diplomatica tra Kuwait e Iran
 

 
È cominciata la battaglia per il Jurd di Ersal
 

 
A Riad il clan Nayef perde la Sicurezza di Stato
 

 
Secondo Israele ogni aiuto sanitario e in viveri è "umanitario"
 

 
Washington ha cessato di sostenere gli jihadisti
 

 
L'occupazione statunitense e francese nel Nord della Siria
 

 
Il presidente Kadyrov vuole purificare il sangue ceceno dai gay
 

 
I media e gli orsi polari
 
Controversie

 
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