sabato 13 luglio 2013

Ci voleva un Premio Nobel per dirci che l’euro è una catastrofe

Questa mattina, conducendo Prima Pagina su Radio 3, ho citato ampi brani di una bella intervista che il Nobel Amartya Sen ha concesso a Danilo Taino del Corriere della Sera. Qui potete leggere l’intervista integrale ma ne riprendo alcuni concetti chiave:
L’euro è stato un’idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l’economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l’Europa. I punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per stare assieme. Hanno un effetto-rottura invece che di legame.
Quando tra i diversi Paesi hai differenziali di crescita e di produttività, servono aggiustamenti dei tassi di cambio. Non potendo farli, si è dovuto seguire la via degli aggiustamenti nell’economia, cioè più disoccupazione, la rottura dei sindacati, il taglio dei servizi sociali. Costi molto pesanti che spingono verso un declino progressivo. È successo che a quell’errore è stata data la risposta più facile e più sbagliata, si sono fatte politiche di austerità. L’Europa ha impiegato anni a costruire lo Stato sociale. Ora rischia di distruggerlo, nell’Educazione, nella Sanità, nella rete di sicurezza sociale.
L’Europa ha bisogno di riforme: pensioni, tempo di lavoro, eccetera. E quelle vanno fatte, soprattutto in Grecia, Portogallo, Spagna, Italia. Ma non hanno niente a che fare con l’austerità, con tagli indiscriminati. È come se avessi bisogno di aspirina ma il medico decide di darmela solo abbinata a una dose di veleno: o quella o niente. No, le riforme si fanno meglio senza austerità, le due cose vanno separate
Ci voleva un Nobel per affermare con solare semplicità concetti che la stragrande maggioranza degli economisti stronca sul nascere definendoli eretici ovvero che l’austerity imposta dalla Bce di Draghi, dal Fmi e dalla Germania porta alla disperazione e non a un futuro migliore. Grazie, professor Sen.

www.ariannaeditrice.it

sabato 6 luglio 2013

Massoneria, Chiesa Cattolica, New Age, NWO, e il vero messaggio cristiano


Paolo Franceschetti


INDICE


1. Premessa.

2. Il messaggio cristiano, induista, buddhista e musulmano. 

2.1. Il vero messaggio di Cristo. 

2.2. La meta finale, per il cristiano, per il buddhista, per linduista e per lislamico. 

2.3. Gli strumenti per l’unione con Dio nelle varie religioni: preghiera, meditazione, mantra.

3. NWO, New Age e religione unica mondiale.

4. Gli studi sulla figura di Gesù.

5. Politica e spiritualità. Potere temporale e potere spirituale. 

5.1. Prima tappa. L’introduzione dell’elemento spirituale in politica. Il periodo dellegemonia della Chiesa cattolica romana.

5.2. Seconda tappa. La separazione del potere temporale da quello spirituale. Il periodo dellegemonia della Massoneria.

5.3. Terza tappa. La reintroduzione dell’elemento spirituale in politica e nella società. Il futuro (?)

6. Alcuni esempi.

7. Lettera da un massone di 19 anni.

8. Poscritto finale. Un articolo di Piero Cammerinesi


1. Premessa.

Scrivo questo articolo per precisare alcuni concetti, a seguito delle polemiche che su alcuni siti o sulla mia pagina facebook hanno suscitato alcuni miei articoli, che sono stati in gran parte mal compresi.
Le sciocchezze che leggo ogni tanto sono le seguenti (le cito in ordine di grandezza della stronzata):
- Io, nei miei articoli, sosterrei che la massoneria detiene la verità su Cristo e che un giorno essa la rivelerà al mondo, svelando il vero messaggio di Cristo.
- La massoneria vuole il NWO, quindi il NWO è satanico; siccome poi io aderisco ad un’organizzazione buddhista che appoggia l’ONU e il NWO, non solo sono satanisti tutti i seguaci di questa organizzazione, ma ovviamente lo sono anche io.
- Nel concetto di NWO rientra anche l’idea di una religione unica universale; inevitabilmente, per qualcuno, religione unica universale significa religione satanica

Allora facciamo un po’ di chiarezza non solo sul “reale messaggio di Cristo” ma anche sui rapporti tra NWO e massoneria, tra New Age, NWO, massoneria e cristianesimo, premettendo fin da subito i risultati cui perverremo in questo articolo:
- Il vero messaggio di Cristo è stato già divulgato da secoli, ed esso è ben presente non solo a molti cristiani o cattolici (non alla maggioranza purtroppo) ma anche alla massoneria; ma è un messaggio che è ben conosciuto da sempre e che anche oggi è sotto gli occhi di tutti.
- Il NWO non è perseguito solo dalla massoneria, ma anche dalla Chiesa cattolica e dalle principali confessioni cristiane; in questo quindi l’organizzazione cui aderisco non differisce in nulla dalla Chiesa cattolica, dalla massoneria, o anche solo da tutti quegli atei che appoggiano partiti che poi, in ultima analisi, vogliono lo sfascio dell’Italia e dell’Europa.
- Per religione unica universale non deve necessariamente intendersi una religione “satanica” ma anche cristiana, nel senso che andrò a spiegare.

sabato 29 giugno 2013

Il Presidente Abramo Lincoln Ucciso Dai Gesuiti


Capitolo 4 del libro The Secret Terrorists

di: Bill Hughes


Nel 1856, uno schiavo fuggiasco di nome Dred Scott aveva cercato di ottenere la libertà nello stato libero del Kansas. Il caso fu così importante che andò fino alla Corte Suprema. L'infame decisione su Dred Scott fu presa dal giudice fanatico cattolico Taney, a quel tempo Presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti. La decisione di Taney, in poche parole, era quella che il negro non aveva diritti che l'uomo bianco dovesse rispettare. Questa affermava in sostanza che l'uomo nero era inferiore al bianco e non aveva alcun diritto. Abramo Lincoln da bambino aveva assistito alla vendita di giovani uomini e donne di colore in una piccola città dell'Illinois. Mentre lui e un amico oltrepassavano un'asta di schiavi, Lincoln si rivolse al suo amico e gli disse:”Un giorno l'eliminerò completamente!”

venerdì 28 giugno 2013

Federico II di Svevia



Federico II di Svevia, la falconeria e il metodo scientifico.
Andato in onda su focustv.it

sabato 15 giugno 2013

Fiaccolata per Emanuela Orlandi

"RITORNO A CASA" 22-6-2013

Da piazza Sant'Apollinare a piazza San Pietro
Carissimi amici, 
sono Pietro Orlandi, intanto volevo ringraziarvi di cuore per aver aderito alla petizione,che ha superato le 153.000 firme, e per la solidarietà e l'affetto che mi dimostrate ogni giorno attraverso le vostre bellissime mail.
Tra meno di un mese, in occasione dei 30 anni dal sequestro di mia sorella Emanuela, spero di incontrarvi e abbracciarvi, a Roma, nel nome di verità e giustizia.
L'occasione sarà una fiaccolata che ho pensato di intitolare "Ritorno a casa".
Il 22 giugno 2013 (un sabato) ci incontreremo alle 19.30 in piazza Sant'Apollinare a Roma, dove Emanuela fu vista per l'ultima volta, e ci incammineremo lungo le stesse strade che lei avrebbe percorso per tornare a casa se mani ancora ignote non le avessero tolto il diritto alla giovinezza, alla gioia, alla possibilità di scegliere della propria vita: l'arrivo è previsto in piazza San Pietro, dove ci raccoglieremo pacificamente con le nostre fiaccole fino a tarda sera per ricordare che siamo ancora in attesa di risposte, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti, che per la prima volta vedono indagato dalla magistratura italiana un testimone che si autoaccusa di aver avuto un ruolo di primo piano nella vicenda, l'auspicata collaborazione dello Stato Vaticano potrebbe rivelarsi finalmente determinante per arrivare alla verità.
Vi aspetto in tanti, tantissimi. Vi prego di fare passaparola sul web, di coinvolgere amici e conoscenti, di cancellare 30 anni di omissioni e depistaggi con una partecipazione e una mobilitazione straordinaria, che porti a invadere le strade di Roma e a scuotere le coscienze nel nome di verità e giustizia. Non solo per Emanuela, ma per le tante altre vittime, per regalare una speranza ai più giovani, per il futuro del nostro Paese, per ognuno di noi.
Per i partecipanti qui potete scaricare l'immagine di Emanuela (Foto1Foto2) da spillare su una maglietta bianca o da tenere semplicemente in mano, portate con voi anche una candela per la fiaccolata.
Dovendo dare alla questura di Roma un numero indicativo di partecipanti alla fiaccolata, prego, coloro che saranno presenti, di voler compilare il formulario (Partecipazione alla fiaccolata) sul sito indicando il numero di persone.
Infine volevo ringraziare Roma Capitale Magazine per avermi dato la possibilità, attraverso il loro server, di poter inviare questa mail contemporaneamente a tutti voi che avete aderito alla petizione e agli iscritti della newsletter del sito.
Un forte abbraccio
Pietro Orlandi - (pietro_1959@libero.it)
Per aderire alla petizione clicca QUI
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