mercoledì 29 settembre 2010

Il governo italiano ammette l'esistenza del signoraggio

 
 

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tramite la scienza marcia e la menzogna globale di corrado il 08/08/10

Dopo che il quirinale aveva ammesso l'esistenza delle scie chimiche, ecco che il governo, tramite un suo sottosegretario, ammette l'esistenza del signoraggio. Nella risposta scritta ad una interpellanza parlamentare, seppur frammista a complicati termini comprensibili solo a chi è addentro al gergo specialistico delle questioni monetarie, l'esponente governativo cita in maniera chiara ed univoca il reddito da signoraggio delle banche centrali.

domenica 26 settembre 2010

Google Italia Blog: Una grande vittoria per Internet

Oggi (23 settembre 2010) il tribunale federale di Madrid ha respinto le accuse di violazione di copyright contro YouTube. Questa decisione è una grande vittoria per la Rete e le regole adottate per governarla. L’emittente televisiva spagnola Telecinco rivendicava la responsabilità di YouTube per i contenuti in violazione di copyright caricati dagli utenti sulla sua piattaforma. Il giudice ha respinto la richiesta di Telecinco, facendo notare che YouTube offre ai titolari dei diritti degli strumenti per rimuovere i contenuti in violazione del copyright. Questo significa che è responsabilità del soggetto titolare dei diritti - e non di YouTube - identificare e segnalare a YouTube la presenza sulla piattaforma di contenuti protetti. Questa sentenza conferma la normativa europea, secondo la quale i titolari dei diritti (e non i fornitori di servizi come YouTube) sono nella posizione migliore per sapere se la presenza di un contenuto specifico su una piattaforma di hosting sia legittima o meno, e impone a siti come YouTube la responsabilità di rimuovere contenuti non autorizzati solamente a seguito di notifica da parte del detentore dei diritti. Questa legge definisce il giusto punto di equilibrio: tutela gli interessi dei detentori di diritti e consente a piattaforme come YouTube di operare, rendendo possibile, ad esempio, a persone con incarichi ufficiali di interagire con il pubblico in modo innovativo, o permettendo la diffusione di informazioni in tempo reale da zone di conflitto. Questa decisione riflette la saggezza della normativa europea in materia di copyright. Più di 24 ore di video vengono caricate ogni minuto su YouTube. Se i siti Internet dovessero monitorare tutti i video, foto e documenti prima di consentirne la pubblicazione, molti siti famosi - non solo YouTube, ma anche Facebook, Twitter, MySpace ed altri - sarebbero costretti a chiudere. YouTube e altri siti offrono agli artisti l'opportunità di raggiungere un pubblico sempre più ampio rispetto al passato e di ottenere guadagni da questo. Allo stesso tempo, permettono agli utenti di accedere ad un grande numero di contenuti creativi. Crediamo che lo sviluppo di siti come YouTube sia nel migliore interesse di artisti, editori e utenti, che possono tutti trarre vantaggio dalle opportunità offerte dalle piattaforme di hosting. YouTube rispetta le leggi sul copyright e desidera garantire che artisti, editori e media companies possano avere successo online. Ecco perché abbiamo creato Content ID: la nostra tecnologia è stata progettata per prevenire le violazioni del copyright e per dare ai titolari dei diritti il controllo sui loro contenuti. E’ sufficiente che il proprietario di un video ne fornisca a YouTube una copia ed indichi cosa fare se il medesimo contenuto viene caricato senza autorizzazione: rimuoverlo, affiancarvi annunci pubblicitari o semplicemente essere informato del fatto che è stato caricato. Più di 1.000 media companies, tra cui Lagardère Active, Channel 4 e Rai in Europa utilizzano Content ID. In Italia, tutte le principali emittenti televisive ad eccezione di una utilizzano questo strumento. Siamo sempre stati aperti alla collaborazione con i titolari dei diritti e le nostre partnership con loro continuano ad aumentare. Speriamo di poter lavorare con Telecinco in futuro per la tutela del copyright, la diffusione dei contenuti e lo sviluppo di nuove opportunità. Scritto da: Aaron Ferstman, Head of Communications for YouTube - Europe, Middle East, Africa Google Italia Blog: Una grande vittoria per Internet

Jane Burgermeister: interrogatorio kafkiano al tribunale di Vienna

 
 

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tramite la scienza marcia e la menzogna globale di corrado il 13/08/10

Traduzione dell'articolo Kafkaesque interrogation at Vienna court: Are the Baxter charges behind this? pubblicato il 12 agosto da Jane Burgermeister sul suo sito birdflu666.wordpress.com/ (letteralmente "Interrogatorio kafkiano al tribunale di Vienna: c'è la Baxter dietro tutto questo?" - Traduzione a cura di Giulia

Si suppone che i giudici prendano le loro decisioni sulla base delle testimonianze, delle prove e dei fatti. Ma al tribunale di Döbling a Vienna questo evidentemente non succede.

sabato 25 settembre 2010

Jane Bürgermeister - Bloggers perseguitati e dichiarati malati di mente per ...

 
 

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tramite la scienza marcia e la menzogna globale di corrado il 17/08/10



Salve, il mio nome è Jane Bürgermeister e mi trovo a Vienna nella Heldenplatz, dove Hitler pronunciò il suo famoso discorso nel 1938 quando ci fu l'annessione dell'Austria, e ora nel 2010 mi sento come una delle persone che sono state perseguitate dal governo austriaco.

Il 12 agosto dovrò comparire al tribunale di Döbling [a Vienna], per essere sentita a proposito dell'eventualità di essere sottoposta a supervisione giudiziaria. Se verrò messa sotto supervisione giudiziaria non avrò più nessun diritto, né il diritto di difendere me stessa in tribunale, né quello di mantenere le mie proprietà, né la possibilità di continuare il mio lavoro.

mercoledì 22 settembre 2010

Il Daily Mail espone i legami dell'OMS con le aziende farmaceutiche

 
 

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tramite la scienza marcia e la menzogna globale di corrado il 17/08/10

Un altro articolo sui mass media denuncia i legami tra i consiglieri che l'OMS si è scelta per analizzare la questione dell'influenza suina, ed i produttori di vaccini. Si tratta di un articolo scritto da Sophie Borland e pubblicato sul Daily Mail del 13 agosto 2010.

Il titolo dell'articolo, qui sotto tradotto, è Swine flu advisers' ties to drug firms: Five WHO experts linked with vaccine producers, ovvero I legami dei consiglieri dell'OMS con le aziende farmaceutiche: cinque esperti dell'OMS legati ai produttori di vaccini.

L'articolo appare (notevole coincidenza) all'indomani della prima udienza del processo con cui le autorità austriache vorrebbero interdire Jane Burgermeister, la giornalista che ha denunciato la truffa dell'influenza suina, la pericolosità e l'inutilità dei vaccini che i governi di tutto il mondo hanno acquistato in milioni di dosi (rimaste in gran parte inutilizzate per lo scetticismo dei medici e dei cittadini che hanno subito subodorato l'artificialità di quella "emergenza sanitaria ").

domenica 19 settembre 2010

Mitologia Greca: la vera storia della crisi del debito europeo

 
 

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    I café di Atene sono pieni, frotte di turisti visitano ancora il Pantheon e saltano da un'isola all'altra nel favoloso Egeo. Ma sotto la facciata estiva, c'è confusione, rabbia e disperazione mentre il paese precipita nella sua peggiore crisi degli ultimi decenni.

I media mondiali hanno presentato la Grecia, la piccola Grecia, come l'epicentro della seconda fase della crisi finanziaria internazionale, allo stesso modo in cui ha ritratto Wall Street come il ground zero della sua prima fase.

Tuttavia, si riscontra un'interessante differenza nelle storie che girano attorno a questi due episodi.

sabato 18 settembre 2010

In Irlanda, un quadro dei costi dell’austerità

 
 

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Anche se ultimamente se ne parla meno, l'Irlanda è una delle due I dei famigerati PIIGS (l'altra appartiene all'Italia). La politica di austerità avviata due anni fa non sembra dare grandi frutti, come d'altronde nel resto d'Europa. Il rapido e vistoso declino irlandese è l'oggetto di questo articolo di Liz Alderman sul New York Times.


In Irlanda, un quadro dei costi dell'austerità

Sebbene le principali economie dell'Europa stiano stringendo la cinghia, esse stanno seguendo il percorso dell'Irlanda. Ma la nazione prosperosa di una volta sta soffrendo, senza alcuno segno visibile di una rapida ripresa.

domenica 12 settembre 2010

STORIA DELLA MASSONERIA (capitolo secondo) - intervista a Michele Allegri: d...

 
 

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tramite REBUS (tv) il Blog di Maurizio Decollanz di REBUS+NAUTILUS il 04/08/10


 
Prosegue l'intervista a Michele Allegri sulla storia della Massoneria. Nel primo capitolo eravamo arrivati all'iniziazione di Gelli e da quel punto ripartiamo.

Quindi, in sostanza, un Gelli massone ed unico uomo di riferimento degli italo-americani che spadroneggiavano nell'Italia del secondo dopoguerra?
Non proprio! E' vero che Gelli aveva molte discussioni massoniche con personaggi del calibro di Charles Poletti, già Governatore dell'Italia liberata, ma Gelli non è un siciliano né un calabrese. Se gli americani o meglio gli italo-americani avevano un loro referente in Italia, questi era il principe Giovanni Alliata di Monreale, che fu tra gli organizzatori della strage di Portella della Ginestra nel 1947. Alliata fu insignito dagli americani del grado di 33 e costituì un'Obbedienza direttamente riconosciuta dagli americani che era sita in via Lombardia a Roma. La scelta ricadde sul Principe perché agli americani non piaceva molto il Grande Oriente d'Italia, forse perché lo consideravano troppo pieno di persone del Nord e troppo di sinistra. Con l'entrata di Gelli nel Grande Oriente, cioè con l'entrata di un ex fascista, la figura del principe siciliano divenne pleonastica, anche se il venerabile aretino dovette farlo entrare nella P2. Alliata era troppo immanicato con gli italo-americani che contavano in America per restare fuori da questi giochi politico-massonici!