venerdì 25 giugno 2010

L’Aquila – Manifestazione 16 giugno – il corso

L'AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta

C'eravamo tutti. La città e il territorio insieme. Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l'occupazione dell'autostrada 24 per più di un'ora. alcuni autobus della tratta L'Aquila – Roma non sono potuti partire

Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell'Università, l'Arcidiocesi, associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.

Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell'ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.

Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).

Sappiano che questo è solo l'inizio.

L'Aquila non si arrende. Dopo un anno questa città e il suo territorio hanno imparato a non ringraziare ma a lottare per i propri diritti. E' bene che ora tutti – autorità, istituzioni, imprenditori, lo sappiano.

Non un passo indietro.

mercoledì 23 giugno 2010

Byoblu.Com - A chi piace Byoblu?

A chi piace Byoblu?

XXXI Premio Ischia Internazionale del Giornalismo

  Byoblu.Com è nella top ten dei social media 2010, ovvero tra le dieci nomination candidate a vincere il Premio Social Netwok 2010 istituito dal XXXI Premio Ischia Internazionale del giornalismo.
 
 L'anno scorso ero arrivato terzo. Primo si era classificato Marco Travaglio. Quest'anno Travaglio non c'è, in compenso corrono Piovono Rane, del buon Alessandro Gilioli, con La carta dei cento per il quale tra l'altro, curiosamente, avevo realizzato io stesso la video-intervista accompagnatoria, poi Luca Sofri di Wittgenstein, Spinoza, Leonardo e così via.
 
  Andare sul palco del Premio Ischia, per questo blog, significherebbe avere l'opportunità di portare all'attenzione di una più vasta platea i temi e le inchieste che nell'ultimo anno mi hanno impegnato a fondo, da L'informazione assassina, la denuncia di Stefania Pace nei confronti della Protezione Civile che faceva rientrare la gente nelle case prima del terremoto, alla Videocassetta che uccide, l'intervista della Rai a Giampaolo Giuliani, censurata dalla Commissione Grandi Rischi sulla strada per il TG1 delle 20, 6 giorni prima del 6 aprile 2009.
 E poi... certo! Sarebbe una soddisfazione personale per un lavoro che mi arricchisce ogni giorno, nel mio rapporto con voi, ma non certo economicamente.

  A chi ci piace byoblu.com, può votare in fondo alla pagina che si apre a questo link: http://newsletter.byoblu.com//go.aspx?idCampaign=514&idArticle=0&iduser=67b77021-6446-4af1-aa95-2c53f619ecfe&mail=webmaster@mariorossi.net&url=http%3a%2f%2fwww.premioischia.it%2fSondaggi%3flang%3dit
 
Ma avete solo tre giorni di tempo: le votazioni si chiudono venerdì!

Diffondere, Divulgare, Diramare

Le Tre D che salveranno il mondo!

giovedì 17 giugno 2010

Un’opposizione “lirica” alla disastrosa diga in Etiopia

opposizione lirica alla disastrosa diga in EtiopiaAlcuni attivisti per la giustizia oggi hanno scelto un approccio musicale per criticare i governi etiope, italiano e irlandese, ed i potenziali finanziatori internazionali di un progetto per la costruzione di una diga disastrosa per l’ambiente in Etiopia.

Parlando dal ‘quartiere italiano’ a Dublino, con una performance di musica lirica in sottofondo, Nessa Ní Chasaide, coordinatrice del Debt and Development Coalition Ireland ha dichiarato:

“Il governo italiano e le istituzioni di credito internazionali, alle quali contribuisce anche l’Irlanda, stanno prendendo in considerazione di sostenere un disastro ambientale nel sud dell’Etiopia e nel nord del Kenya. Sollecitiamo il ministro delle Finanze Brian Lenihan ad opporsi ad ogni sostegno da parte delle istituzioni di credito internazionali a questo progetto devastante, in particolare facendo leva sulla partecipazione dell’Irlanda alla Banca Europea per gli Investimenti e alla Banca Mondiale. ”

martedì 15 giugno 2010

REBUS 2010, ultima puntata sul potere delle case farmaceutiche

REBUS, ultima puntata per il 2010 Vaccini&Co. ovvero il potere di BigPharma! mercoledì 16 giugno alle 21.30 su Odeon e Odeon24 (Sky827).

lunedì 14 giugno 2010

British Petroleum: una catastrofe accidentale?

Mentre la pioggia tossica causata dalla fuoriuscita della BP ha cominciato a distruggere coltivazioni nel Tenesse, aumentano i sospetti sull’intenzionalità dello stesso.
Un rapporto del Ministero delle Risorse Naturali della Federazione Russa avverte che la fuoriuscita di petrolio e gas della BP nel Golfo di Messico è sul punto di trasformarsi nella peggior catastrofe ambientale di tutta la storia.
Gli scienzialti russi stanno segnalando i primi danni per la “pioggia tossica” nello stato del Tennessee. Informazioni stampa di questa regione confermano queste voci in base a quanto si legge nel Servizio di Notizie WREG nell' articolo intitolato “Misteriosi danni alle coltivazioni minacciano centinaia di ettari”.
“Le troviamo ovunque, nelle erbe, nei fiori, nei ciliegi, nella gramigna”, ha detto l’agricoltore Toni Holt riferendosi alle misteriose macchie biancastre che stanno sterminando le sue coltivazioni”. Sembra che siano dappertutto.

domenica 30 maggio 2010

FOTO SHOCK DALLA LOUISIANA: LA MAREA NERA È ARRIVATA SULLE COSTE

Ciao, è passato quasi un mese dall'esplosione della Deepwater Horizon e a nulla sono valsi i tentativi per arginare la marea nera: il pozzo non è ancora stato chiuso e il petrolio inizia ad arrivare sulle coste. Il nostro team sul posto – prima di essere allontanato dalla Guardia costiera - ha fotografato una spiaggia ricoperta da uno strato di catrame denso e viscoso nell'area di South Pass, in Louisiana, vicino alla foce del fiume Missisipi. Prima avvelenano il mare con i disperdenti chimici per far sparire il petrolio e adesso allontanano chi cerca di monitorare e documentare l'espandersi del disastro. Recenti stime confermano le nostre ipotesi che la reale fuoruscita di petrolio sia di ben dieci volte più grande di quanto dichiarato da BP: ecco perché si cerca di nascondere agli occhi dell'opinione pubblica l'entità di questo disastro. In documenti ufficiali, compilati prima di ricevere l'autorizzazione per queste esplorazioni petrolifere, la compagnia affermava che era improbabile si verificasse una catastrofe, e che, in caso di disastro, le 50 miglia di distanza dalla costa avrebbero reso altrettanto improbabile un interessamento della costa. BP ha veramente fatto male i sui conti!

giovedì 20 maggio 2010

Gli animali e gli strani bagliori nel cielo preannunciano i terremoti?

Gli animali e gli strani bagliori nel cielo preannunciano i terremoti?


 Non di solo radon nè di soli sismometri vivono i precursori sismici. Molte sono le testimonianze rese circa il verificarsi di strani fenomeni in corrispondenza di un forte evento sismico. Potremmo chiamarli gli x-files dei terremoti. Bagliori luminosi, strani nervosismi, animali che impazziscono o, al contrario, cadono in uno stato di eccessiva quiete, vermi che fuggono dal sottosuolo. Cosa c'è di vero?

 Il blog oggi risporta l'opinione di tre studiosi. Nella prima, il ricercatore Cristiano Fidani presenta un articolo scientifico appena pubblicato sulla rivista "Natural Hazard and Earth System Science", redatto dopo avere raccolto numerosissime testimonianze rese dagli aquilani proprio dopo il recente sisma che ha sconvolto l'Abruzzo. Di Cristiano pubblicheremo presto un'articolo più approfondito che presenterà in maniera completa i risultati della sua ricerca. La seconda testimonianza è quella di Giampaolo Giuliani, cui il 24 luglio scorso il blog chiedeva conto del fenomeno dei lombrichi che emergono dal sottosuolo, apparentemente in fuga, prima di un forte sisma. L'anomalia dei lombrichi è stata riportata da moltissimi abruzzesi proprio in corrispondenza dei giorni che hanno preceduto il 6 aprile 2009. Il terzo parere infine, presentato nel video di oggi, è uno spezzone tratto da "INTERNET for GIULIANI, tutto quello che la tv non vi dice sui terremoti", il doppio dvd voluto dalla rete per la rete, nato per approfondire lo stato degli studi sulla prevedibilità dei terremoti, con particolare riferimento alla ricerca sul radon di Giampaolo Giuliani, lo studioso di particelle cosmiche dell'IFNF che aveva lanciato l'allarme sul forte sisma che stava montando a L'Aquila, in un'intervista resa una settimana prima a una troupe Rai, poi censurata. In questa anticipazione del documentario, Antonio Piersanti - direttore della Sezione di Tettonofisica s Sismologia dell'INGV - parla delle posizioni della scienza circa gli ipotetici precursori deboli dei terremoti rappresentati dai bagliori e dalle anomalie comportamentali degli animali.

  E' possibile acquistare Internet for Giuliani qui, e contribuire così al sostegno dell'informazione indipendente.

Acquista INTERNET 
FOR GIULIANI, il dvd sul terremoto prodotto dalla rete per la rete

sabato 8 maggio 2010

Byoblu.Com - Castelli di sabbia...

4 maggio 2010 - 16.39

Castelli di sabbia

Ho amato questo blog più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ho profuso un impegno costante, al limite dello sfinimento, per oltre due anni. Ho creduto e continuo a credere nell'informazione libera. Non certo libera da se stessi perché non è possibile, ma libera da un editore e dalle sue strategie. Da bravo idealista al limite della credulonità, ho sempre pensato che una fatina sarebbe arrivata su un cocchio trainato da cavallucci marini e avrebbe ripianato i debiti contratti in questi anni di sacrifici, di salasso economico, di costose attrezzature, di spostamenti e affini. Credevo che la rete sarebbe maturata più in fretta di quanto non si sarebbero accumulate le rate del mutuo, ma anche il volatore più ardito ha bisogno di un fazzoletto di terra ferma dove poggiarsi, di tanto in tanto. Ed è lì che la realtà ti aspetta per fare i conti.