sabato 2 giugno 2012

Vecchio Testamento rivelato. La traduzione letterale di Mauro Biglino

Vecchio Testamento rivelato. La traduzione letterale di Mauro Biglino:

La playlist:
http://www.youtube.com/watch?v=e-jsbwFMK2E&feature=results_main&playnext=1&list=PLE063A27407FEE056

La Bibbia, il resoconto della più grande invasione aliena sulla Terra
di Stefania Del Principe

Ci sono reperti e testimonianze inspiegabili che fanno ancor oggi impazzire i ricercatori di tutto il mondo e stonano totalmente con quello che ci dice la scienza ufficiale.
Chi approfondisce la storia riguardante le civiltà antiche non può non notare che i nostri antenati non erano assolutamente primitivi come noi ce li immaginiamo. Ma, anzi, per certi versi si potrebbero considerare più evoluti di noi, ai giorni nostri.
Parliamo non di situazioni occulte, ma di fatti che sono sempre stati davanti agli occhi di tutti, come la Grande Piramide per esempio, costruita seguendo le proporzioni esatte al millimetro della Luna e della Terra, oppure della conoscenza medica avanzatissima presente sia in India che presso i Maya, dove si utilizzavano succhi di radici per curare fratture in pochi giorni.
O ancora di uno dei testi più famosi al mondo, del quale nessuno parla: il Vaimānika Śāstra, ossia La scienza dell’aeronautica. Testo in cui osservando gli accuratissimi schemi, c’è da chiedersi come fosse possibile avere una simile conoscenza.
Che dire, invece, delle discipline orientali come l’agopuntura, con la quale si facevano anestesie con il solo utilizzo degli aghi? Come mai queste tecniche solo oggi cominciano a essere, a stento, validate e riconosciute? E’ possibile credere alla teoria dell’Homo sapiens che si è “evoluto” solo guardando le stelle? Ma se non aveva mezzi a disposizione, come faceva a misurarle e a replicarle, attraverso, per esempio, le piramidi?
Come è possibile, c’è da chiedersi, che solo pochi secoli fa moltissima gente sia morta di pellagra cibandosi quasi in maniera esclusiva di farina di mais, quando i Maya e gli Incas da migliaia di anni ovviavano al problema cuocendo il mais in ambiente fortemente basico per rendere disponibile la vitamina PP presente nel cereale? Come mai noi uomini moderni civilizzati questo non lo sapevamo? Quando l’umanità odierna sarà così umile



Da: ShanNewspaper.com
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