sabato 31 luglio 2010

GOLFO DEL MESSICO: LA PIÙ GRAVE CATASTROFE AMBIENTALE DELLA STORIA

 
 

Inviato da dangelosante.info tramite Google Reader:

 
 

tramite La campana dello zio Tom di Tom Bosco il 14/06/10

Apprendo da televideo che domani (martedì 15 giugno) il presidente Obama avrebbe in programma un discorso alla nazione, presumibilmente per comunicare alla popolazione gli ultimi dati relativi al disastro ambientale del Golfo del Messico.

venerdì 30 luglio 2010

Non è possibile! - La guerra del clima (History Channel)

 
 

Inviato da dangelosante.info tramite Google Reader:

 
 

tramite :: Straker ✈ Tanker Enemy :: di Straker il 04/07/10

Il documentario di History channel, "Non è possibile! La guerra del clima", illustra il tema delle armi meteorologiche (H.A.A.R.P., scie chimiche, ordigni ad energia diretta) per il controllo delle nazioni, nell'ambito di criminali piani di tipo strategico. La produzione si basa su autorevoli fonti scientifiche e su documenti declassificati: lo scienziato Nick Begich, i ricercatori indipendenti Jerry Smith e William Thomas, l'ex esponente del Ministero della difesa britannico, Nick Pope, il giornalista dell'aviazione militare, Mark Farmer, spiegano come e con quali obiettivi i militari influiscono sui fenomeni geo-fisici, causando siccità, alluvioni e terremoti.




Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti


 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

mercoledì 28 luglio 2010

Diego Parassole incontra l’Open Source

 
 

Inviato da dangelosante.info tramite Google Reader:

 
 

tramite Mozilla Italia di Mozilla Italia il 25/01/10

Diego che indossa la maglietta di FirefoxDiego Parassole, il noto comico e cabarettista che ha più volte partecipato a Zelig, fino al 31 Gennaio porta in scena,  presso il Teatro Della Cooperativa di Milano, il suo nuovo spettacolo "Che Bio ce la mandi buona" durante il quale affronta una serie di tematiche legate all'ambiente e all'ecologia in modo divertente, popolare e per certi versi anche scientifico.

Per coinvolgere maggiormente i suoi fan, Diego ha programmato, alla fine di ogni rappresentazione, una serie di incontri con personaggi impegnati nelle principali realtà toccate durante lo spettacolo. Gli ospiti, in collaborazione con Diego, daranno vita a una discussione aperta durante la quale il pubblico potrà intervenire ponendo loro delle domande così da poter meglio approfondire le varie tematiche affrontate durante la rappresentazione.

domenica 25 luglio 2010

IL LEGAME TRA BP, GEO-INGEGNERIA E INGEGNERIA GENETICA


Traduzione dell'articolo di Jim Thomas The link between BP, geoengineering and GM, pubblicato il 28 gugno 2010 The Ecologist, che mostra nel dettaglio i legami tra la BP, l'orrida manipolazione genetica e la geoingegneria, ovvero le scie chimiche.

Ma c'è anche molto di più, a conferma che quella cui stiamo assistendo è l'ennesima sceneggiata mass-mediatica col presidente USA che fa finta di voler risolvere il problema mentre invece ...

sabato 24 luglio 2010

GOLDMAN SACHS, BP, BILDERBERG E CO. MOLTE COINCIDENZE...

 
 

Inviato da dangelosante.info tramite Google Reader:

 
 

tramite ComeDonChisciotte il 07/07/10

DI ROMAN
dazibaoueb.fr

Stavo cercando informazioni sulla BP, in riferimento alla catastrofe nel golfo del Messico. Ho scoperto che il suo Presidente si chiama Peter Sutherland e ho voluto saperne di più. Ed ecco uno strano personaggio, Peter Sutherland ........Wikipedia ci dice:

Peter Sutherland (nato il 25 aprile 1946) è un vecchio uomo politico irlandese.

E' presidente del European Policy Centre, di Goldman Sachs International, della BP (British Petroleum), e anche della sezione Europa della Commissione Trilaterale. E' anche membro del comitato di direzione del Gruppo Bilderberg. E' anche direttore non esecutivo della Royal Bank of Scotland.


 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

venerdì 23 luglio 2010

LA SOAP OPERA (parte seconda), ovvero: che cos'è Opus Dei?


di Michele Allegri
segue alla prima parte: LINK
 
Ma, in fin dei conti, che cosa è l'Opus Dei e soprattutto come è strutturata?
Quest'organizzazione, che sarebbe bene chiamare "Società sacerdotale della Santa Croce", fu fondata nel 1928 a Madrid da un prete diocesano originario dell'Aragona, Josemaría Escrivá de Balaguer y Albas. Scopo dichiarato dal sacerdote era quello di riattivare il fervore cristiano, ingaggiare una lotta senza quartiere contro la rivale di sempre, la massoneria, ed infine attaccare frontalmente il marxismo-leninismo. Per questo motivo, l'Opera trovò un alleato nel generalissimo Françisco Franco, il caudillo di Spagna che, diversamente dai suoi omologhi Mussolini e Hitler, aveva fatto del cattolicesimo militante ed integralista uno dei pilastri del suo regime, tanto da conferire, una volta vinta la Guerra Civile contro repubblicani ed anarchici, importanti dicasteri del governo agli uomini dell'Opera, come quello economico e quello degli Interni.

LA SOAP OPERA (parte prima), ovvero: l'intreccio tra Massoneria, Opus Dei e P2



di Michele Allegri

Nel 1992, l'allora gran maestro della massoneria del Grande Oriente d'Italia, prof. Giuliano Di Bernardo, dichiarò:

Le forze della reazione cattolica sono in pieno movimento, riorganizzano le loro truppe e accusano la massoneria. Ma perché non si dice invece che l'Opus Dei, cioè l'integralismo cattolico, ha invaso come un polpo la finanza internazionale e quella italiana? Uomini dell'Opus Dei sono nei più delicati gangli del potere e condizionano scelte di rilevanza nazionale. E perché non si dice, per esempio, quanti capitali ha impiegato il Vaticano per speculare sulla lira? Non c'è nessun complotto massonico, se ce n'è uno, è quello dell'Opus Dei.

Scambiando quattro chiacchiere con me sull'argomento, qualche anno fa,  il professore di Trento mi parve di diverso avviso rispetto a quanto lui stesso aveva dichiarato quindici anni prima, forse perché mi ero permesso di ricordargli che nel 1993, precisamente il giorno 11 aprile, egli era stato il promotore, nella terra degli gnomi, della fondazione Dignity. Scorrendo i nomi del board di quella fondazione, constatai la presenza di alcuni ex piduisti, di alcuni nomi illustri della massoneria internazionale, come Lord Northampton, e di alcuni importanti membri dell'Obra, come il banchiere Mario Conde o il prof. Vittorio Mathieu. La presenza, in quello stesso organismo, di massoni e di "opusdeisti" sembrava essere il segno che certi paletti e certe inconciliabilità erano ormai superate. 

mercoledì 21 luglio 2010

Il governo delle banche

 
    Il 10 maggio 2010, rassicurati da una nuova immissione di 750 miliardi di euro nella fornace della speculazione, i detentori di titoli di Société Générale hanno guadagnato un 23,89%. Lo stesso giorno, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato che, a causa di restrizioni nel bilancio, l'incentivo di 150 euro alle famiglie in difficoltà non sarebbe stato prorogato. Così, da una crisi finanziaria all'altra, cresce la convinzione che il potere politico adegui le proprie scelte alla volontà degli azionisti. Ogni volta i rappresentanti eletti chiedono alla popolazione di votare quei partiti che i "mercati" hanno prescelto per la loro innocuità.

Il sospetto di prevaricazioni affonda poco a poco la fiducia nei proclami sul bene pubblico. Quando Obama ha rimproverato la banca Goldman Sachs per meglio giustificare le sue misure per la regolamentazione finanziaria, i repubblicani hanno subito diffuso uno spot (1) che ricorda la lista di donazioni che il presidente e i suoi amici politici hanno ricevuto dalla compagnia durante la campagna elettorale del 2008: "Democratici: 4,5 milioni di dollari. Repubblicani: 1,5 milioni di dollari. I politici attaccano l'industria finanziaria ma accettano milioni da Wall Street."

domenica 18 luglio 2010

Un ‘Silenzioso Omicidio di Massa’

   
 

  Come la Goldman Sachs ha Causato un 'Silenzioso Omicidio di Massa', scommettendo sulla Fame nel Mondo in Via di Sviluppo

Ormai, probabilmente penserete che la vostra opinione sulla Goldman Sachs e la schiera dei suoi alleati di Wall Street si sia abbassata ai livelli di una cruda ripugnanza. Vi sbagliate. C'è di più. È venuto fuori che la più distruttiva delle loro azioni più recenti non è stata quasi affatto discussa. Ed ecco il resto. Questa è la storia di come alcune delle persone più ricche del mondo – Goldman, Deutsche Bank, quelli della Meryll Lynch ed altri - hanno causato la fame di alcune delle più povere persone nel mondo. Tutto comincia con un apparente mistero. Alla fine del 2006, i prezzi degli alimenti in tutto il mondo cominciano a salire, in modo improvviso e stratosferico. Nell'arco di un anno, il prezzo del grano è cresciuto dell'80%, quello del mais del 90%, quello del riso del 320%. Con uno sbalzo della fame in tutto il mondo, 200 milioni di persone – più che altro bambini – non potevano permettersi più il cibo e sono sprofondati nella malnutrizione e nella fame.

giovedì 15 luglio 2010

Come Goldman Sachs ha scommesso sulla morte per fame dei poveri. E ha vinto

In Gran Bretagna e negli Usa sta facendo scalpore un editoriale apparso il 2 luglio su The Indipendent e firmato dal giornalista e critico d'arte Johan Hari, definito dal Daily Telegraph come una delle persone più influenti sulla sinistra in Gran Bretagna. L'articolo, intitolato "How Goldman gambled on starvation" è stato rilanciato da diversi giornali e dai siti di molte Ong ambientaliste ed umanitarie. Tratta un argomento terribile ed affrontato spesso anche da Greenreport, ma svela anche uno dei lati peggiori e praticamente genocidi della speculazione finanziaria internazionale, Vi proponiamo l'articolo di Johan Hari ripubblicato dal World Development Movement.

A questo punto, probabilmente pensate che la vostra opinione sulla Goldman Sachs e il suo sciame di alleati di Wall Street abbia toccato il fondo del disgusto. Vi sbagliate. C'è di più. E' venuto fuori che il più distruttivo di tutti i loro atti più recenti è stato discusso a malapena. Ecco il resto. Questa è la storia di come alcune delle persone più ricche del mondo, Goldman, Deutsche Bank, i traders della Merrill Lynch ed altri ancora, hanno provocato la morte per fame di alcune delle persone più povere del mondo, solo perché così hanno potuto fare un più grasso profitto.

sabato 10 luglio 2010

Nikola Tesla: l’automobile spinta dall’etere

L'automobile spinta dall'etere di Nikola Tesla. La città di Buffalo, nel nord dello stato di New York, fu silenziosa testimone di un fatto straordinario nel corso di una settimana durante l'estate del 1931. Nonostante la depressione economica avesse compromesso la produzione e i commerci, la città nondimeno rimaneva una fucina di attività. Un giorno, tra le migliaia di veicoli che ne percorrevano le vie, una lussuosa automobile si fermò accanto, al marciapiede presso il semaforo di un incrocio.

Un passante notò come si trattasse di una berlina Pierce-Arrow ultimo modello, coi fari che s'integravano con grazia nei parafanghi nel tipico stile di questa marca. Quello che caratterizzava l'auto in quella fredda giornata estiva era l'assoluta assenza di emissione di vapore o fumi dal tubo di scarico. Il passante si avvicinò al guidatore e attraverso il finestrino aperto commentò l'assenza di fumi dallo scarico. Il guidatore ringraziò il passante per i complimenti sottolineando che era così perché l'automobile "non aveva motore".

Questa dichiarazione non è stravagante o maliziosa come potrebbe sembrare. C'era una certa verità in essa. Infatti, la Pierce-Arrow non aveva un motore a combustione interna; aveva invece un motore elettrico. Se l'autista si fosse preoccupato di completare la sua spiegazione al passante, avrebbe potuto dirgli che il motore elettrico non era alimentato da batterie - da nessun tipo di "carburante".
L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Queste erano il lavoro dell'unico passeggero, un uomo che Petar Savo conosceva come uno "zio": non altri che il genio dell'elettricità Nikola Tesla (1856-1943).

Newsletter Unimondo n. 22

Newsletter n.22

Istanbul: oggi al via il Forum Sociale Europeo, "Un'altra Europa è necessaria"

La risposta all'inconsistenza delle politiche del G8 e del G20. E' questa l'attesa di migliaia di attivisti dei movimenti sociali che si stanno riunendo a Istanbul in occasione del sesto Forum Sociale Europeo dal titolo "Un'altra Europa è necessaria" che prende il via oggi fino al 4 luglio. Oltre duecento seminari, centinaia di organizzazioni e reti sociali coinvolte per contribuire ad un'agenda comune per contrastare gli effetti dell'attuale sistema economico-finanziario internazionale.

Survival: il governo dell'India difenda i diritti dei popoli Dongria Kondh

Survival International ha chiesto al Primo Ministro dell'India, Manmohan Singh, di proteggere i diritti delle tribù Dongria Kondh minacciate dall'apertura della miniera di bauxite sulle loro terre da parte della compagnia Vedanta Resources, una grande società britannica. Compiendo un atto insolito, ieri l'ufficio del Primo Ministro ha scritto al Ministro dell'Ambiente e delle Foreste raccomandando l'approvazione della miniera che Vedanta progetta di aprire a Niyamgiri, in Odisha (ex Orissa).

martedì 6 luglio 2010

Tesla Roadster - Paolo Vanzetto: Che auto incredibile!

Paolo è un agente assicurativo che vive a Rossano Veneto, Vicenza. Il suo bianco artico Roadster Sport è stato uno dei primi Teslas in Italia – e ci aspettiamo di diventare una delle roadster più alto chilometraggio in Europa!

English Version

Da appassionato di tecnologia, contrariamente a quel che la gente diceva attorno a me, so cosa potevo aspettarmi da un'auto elettrica. Ma la Tesla Roadster ha superato ogni mia più rosea aspettativa! Che auto incredibile!

Ma partiamo dall'inizio: sono assicuratore di professione, e percorro molti km ogni anno. Circa 50.000-60.000 , quasi tutti per brevi tratti, tra i piccoli paesi del nord Italia, in zone in cui regna ancora in gran parte il verde.
Raramente le strade sono diritte, e con il tempo ho imparato ad apprezzare tutte le curve intervallate da saliscendi, che la zona ai confini tra pianura e collina in cui vivo mi propone.

Ho sempre trattato l'auto più che come un semplice strumento di lavoro, quasi "coccolandola"; e ad ogni km percorso sapevo che mi avvicinavo alla fatidica data in cui avrei "abbandonato" la mia compagna di viaggi.
100.000, massimo 120.000 km e poi la mia cara, vecchia auto con motore a scoppio avrebbe raggiunto la percorrenza in cui o la si vende, ancora ad una cifra accettabile, o la si tiene sapendo che il relativo valore sarebbe velocemente sceso verso lo 0, cominciando a dare problemi di vario tipo. Il motore a scoppio è così "fragile"…

domenica 4 luglio 2010

La baia dei pirati | NAUTILUS TRUTHMAGAZINE

Luca Neri

La baia dei pirati

Assalto al copyright

Scaricare senza pagare – musica, film, software, videogame, libri – è l’attività più popolare in rete. Nonostante leggi sempre più severe, la violazione del copyright è ormai dilagante. Spaziando fra Stati Uniti, Italia e Svezia, questa inchiesta racconta l’emergere di una nuova modalità di pensiero, che inneggia al saccheggio della proprietà intellettuale come atto di disubbidienza civile. Fa parlare le moltitudini di pirati. Documenta le ragioni tecniche, sociali e politiche, e gli interessi, che impediscono la repressione di un fenomeno tanto eversivo. Spiega perché i principi su cui si basa il copyright siano ormai obsoleti, anzi dannosi, incompatibili con il fiorire della libera comunicazione elettronica.

Copertina prima edizione La baia dei pirati