mercoledì 14 aprile 2010

Consiglio d'Europa: la suina era una bufala. Brava la Polonia!


11 aprile 2010 - 16.59
 

Consiglio d'Europa: la suina era una bufala. Brava la Polonia!

Il video del 16 novembre di Byoblu.Com

 L'11 settembre 2009 il blog smontava quella gran bufala della suina. Il 24 settembre raccoglieva a supporto anche l'opinione di Paolo Grossi, infettivologo di chiara fama. Il 16 novembre lanciavamo la presa di posizione netta e in controtendenza del Ministro della Salute polacco, Ewa Kopacz che, sfidando il cartello e lo strapotere delle case farmaceutiche, si rifiutava di acquistare vaccini anti-influenzali per milioni e milioni di euro. Nella stessa sede pubblicavamo in anteprima il contratto secretato tra la Novartis e il Ministro Sacconi, marito di Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, che impegnava lo stato italiano a corrispondere decine di milioni di euro alla Novartis, anche in caso in cui la consegna dei vaccini non venisse effettuata. 

 Due giorni dopo, con strano tempismo, sulla Kopacz arrivava anche Repubblica. E due mesi dopo si accorgevano finalmente del contratto secretato.

 Tra quanti anni si accorgeranno, adesso, che il Consiglio d'Europa ha lodato Ewa Kopacz per il suo atto coraggioso di resistenza nei confronti delle lobby farmaceutiche, dichiarando pubblicamente che è un esempio da seguire e che era nel giusto, perché il WHO aveva torto nell'annunciare al mondo la pandemia della suina?

 Si accettano scommesse.

 Dal quotidiano polacco TheNews. [link fonte, in inglese] 31 marzo 2010
 La Polonia lodata per la sua strategia anti-suina.


  Il Consiglio d'Europa ha lodato il Ministro polacco della Salute Ewa Kopacz per la sua strategia circa il virus della cosiddetta influenza suina. La commissione del consiglio che si occupa di società, salute e affari sociali ha dichiarato che la decisione del Ministro della Salute di non ordinare i vaccini contro il virus A/H1N1, a dispetto delle pressioni dalle case farmaceutiche e delle organizzioni per la salute, era corretta.

  Ewa Kopacz, che si è recata a Parigi per illustrare la risposta del suo governo al virus influenzale - che il WHO, l'Organizzazione Mondiale della Salute, aveva erroneamente predetto che si sarebbe trasformato in una enorme pandemia che avrebbe afflitto tutta l'Europa -  ha dichiarato che la Polonia aveva considerato di comprare i vaccini anti influenzali, ma le condizioni poste dalle compagnie farmaceutiche non erano accettabili.

 Il Ministro polacco per la Salute ha inoltre aggiunto che, grazie alla strategia adottata contro l'influenza suina, la Polonia ha registrato una quantità minima di casi letali e il virus è stato meno virulento rispetto agli altri paesi membri.

 Paul Flynn, che ha redatto il verbale del Consiglio d'Europa, ha chiamato questa decisione un atto di coraggio e ha sottolineato che altri paesi hanno invece speso milioni di euro in vaccini.
Il  professor Marc Gentilini, ex guida della Croce Rossa Frances, ha dichiarato che la Polonia può essere un esempio di come trattare una pandemia A/H1N1.

 La decisione del Ministro della Salute di non acquistare vaccini anti-influenzali era stata aspramente criticata in Polonia all'insorgere dei primi casi.  during the outbreak. L'avvocato Janusz Kochanowski aveva perfino minacciato di perseguire legalmente Ewa Kopacz circa la sua politica di governo.

Quella Gran
 Bufala della Suina

www.byoblu.com

Diffondere, Divulgare, Diramare

Le Tre D che salveranno il mondo!

Nessun commento: