giovedì 11 febbraio 2010

E alla fine arriva Buzz

Le aspettative di cui parlavamo ieri riguardo una nuova feature “social” di Gmail non sono state sicuramente deluse: la notizia del giorno è la release di Google Buzz, presto integrata direttamente nell’interfaccia di Gmail.

Post, video e foto hanno fatto il giro della rete, quindi ci limitiamo a darvi qualche indicazione di massima sulla nuova app, in attesa di poterla testare direttamente da gMail.

1. Buzz è essenzialmente uno strumento molto simile a Friendfeed, che consente di condividere notizie, messaggi, foto e video senza abbandonare la casella di posta, ovvero da un tab dedicato in Gmail 2. Possiamo scegliere se condividere il nostro messaggio pubblicamente o solo con un gruppo di persone 3. Le notifiche di una conversazione a cui partecipiamo ci arrivano direttamente in Gmail, ma non sono semplici email: sono messaggi più interattivi, cui è possibile rispondere direttamente, via email o aggiungere un like. 4. Il flusso di informazioni in Buzz contiene notizie dalle persone che fanno già parte dei nostri contatti gmail: in più, possiamo scegliere di seguirne altre tramite “follow” 5. Buzz sarà integrato anche in Google Reader, permettendo la condivisione di item anche dal feedreader 6. La versione mobile integra un elemento molto importante: la posisizone geografica. In un certo senso è come se si fosse trovata la reale utilità di Latitude… 7. Le foto che vengono condivise tramite Buzz sono automaticamente archiviate in una cartella apposita di Picasa 8. Presto Google integrerà Buzz anche in Apps, per scuole e imprese

Buzz from iphone

Buzz from iphone

Buzz from iphone

Buzz from iphone

Al momento, ci sono moltissime questioni aperte che sono emerse durante i primi test (via iphone, per ora): ci si chiede ad esempio se tutto questo non aggiunga solo “rumore” alla nostra casella di posta, se si riuscirà a tenere separata la parte ludica da un utilizzo professionale dei tools di Google; come vengano gestiti i nostri contatti (non è detto che le persone che sono nei miei contatti Gmail siano le stesse che io voglia “seguire” in Buzz).

Per l’ennesima volta Google è riuscito a monopolizzare l’attenzione con un prodotto che “clona” molte delle funzioni che già conosciamo e siamo abituati ad utilizzare, integrandole in Gmail, l’app che ha maggiormente subito evoluzioni e integrazioni nel corso degli anni.

Che ne dite, Buzz farà la fine di Wave o diventerà il nostro strumento preferito per le conversazioni online?

www.googlisti.com

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