mercoledì 25 novembre 2009

Terremoto in Abruzzo: Sangue e Cemento

Maurizio Decollanz intervista Thomas Torelli, co- regista del documentario "Sangue e Cemento", dedicato al terremoto che in Abruzzo ha strappato alla vita 300 persone. Il documentario è incentrato su 11 domande: Perché LAquila non era inserita nella fascia 1 di pericolosità sismica? Perché non era stata disposta nessuna politica antisismica nel territorio abruzzese? Perché dopo linizio dello sciame sismico (ottobre 2008) non erano state disposte misure adeguate? Perché si consente di costruire nelle zone sismiche con materiali mescolati con troppa acqua, sabbia salata, ferro di cattive colate, insomma perché si costruiscono edifici destinati a crollare? Perché si tollerano le infiltrazioni della criminalità organizzata nelledilizia delle zone sismiche? Perché le imprese che hanno costruito gli edifici crollati non vengono escluse dalla ricostruzione? Perché la ricostruzione viene gestita al riparo del controllo della popolazione? Perché si accetta che il governo abbia fatto del terremoto dellAquila uno spot elettorale? Perché la satira deve subire delle censure se si limita a dire che il re è nudo!? Perché solo alcuni mass media hanno posto queste domande? Perché la notte del 6 aprile 2009 sono morte 299 persone? http://www.youtube.com/watch?v=ffTkiREEEQQ

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