martedì 30 giugno 2009

La Comunicazione Digitale

Nell’ambito di un corso di formazione (qui la lezione introduttiva) su nuove forme di apprendimento basate sulle tecnologie digitali (leggi Google Apps Education) una delle difficoltà maggiori si sta rivelando essere non tanto la spiegazione tecnica di come eseguire determinati task, quanto l’insegnamento di un approccio diverso alla didattica, che, proprio a partire dalla logica della rete, dovrebbe/potrebbe essere tradotta nella scuola in un modello di apprendimento collaborativo e partecipato.

Tralasciando tutte le considerazioni di carattere teorico (che probabilmente potrò elaborare a fine corso) e vista l’affinità degli argomenti che sto insegnando con i temi quotidiani di Googlisti, in questo periodo mi appunterò qui alcuni spunti per le mie lezioni: stavolta partiamo da questo post sui documenti di Google.

Ci sono molti servizi sul web per la collaborazione online, ma non c’è dubbio che Google Docs è rapidamente diventato uno dei più popolari, soprattutto perchè è completamente gratuito (anche nella versione Apps Education), è web based, funziona con qualsiasi browser (anche mobile), è multilingua, consente la collaborazione in tempo reale ed è davvero semplice da utilizzare. Ma ciò non significa che manchi di alcune funzionalità.

Chat in Presentation

Chat in Presentation

1. Chattare in Google Docs Comunicare in tempo reale e con una maggiore efficienza non significa limitarsi a scrivere note su pagine condivise: Google Documenti ha un client di chat integrato per la comunicazione dei collaboratori in tempo reale (ma solo nei Fogli di Calcolo e in Presentation quando selezioniamo “Avvia Presentazione“). Una delle migliori funzioni del client di chat è la capacità di mostrare online un’anteprima di foto da Picasa o Flickr e video da Google Video e YouTube.

2. Organizzare facilmente i documenti Documenti e Fogli di Calcolo hanno un’interfaccia abbastanza chiara, ma ogni volta che si lavora con più persone è sempre preferibile organizzarsi al meglio: uno dei metodi più efficaci è l’uso di colori e commenti. In un foglio di lavoro i colori possono essere impostati per seguire alcune regole (ad esempio ogni cella con il mio nome sarà gialla), e si possono inserire commenti facendo clic col tasto destro su qualsiasi cella per aggiungere un messaggio senza occupare spazio. In generale nei Documenti è possibile gestire le cartelle tramite i colori, in maniera simile alle etichette di Gmail.

3. Condividere con altri Google Docs basa il suo successo proprio sulla condivisione: la chiave, tuttavia, è sapere esattamente come si può condividere. A discrezione del proprietario di un documento, i collaboratori possono essere invitati a modificare o semplicemente visualizzare un file condiviso. Per impostazione predefinita tutti gli utenti che possono modificare il documento hanno la capacità di condividere il documento con altri, e se veramente si desidera abbattere tutti i limiti di condivisone, è possibile abilitare un accesso universale per la visualizzazione o la modifica attraverso uuna vera e propria pubblicazione online. Unico avvertimento: c’è un limite di 10 persone per il controllo simultaneo di editing di documenti e presentazioni (per i fogli di lavoro, il limite è 50).

storico revisioni

storico revisioni

4. Tornare indietro nel tempo: le revisioni Probabilmente sapete già che Google Docs salva automatico tutto quello che fate, ma forse non siete a conoscenza che è possibile manipolare le revisioni precedenti al fine di vedere esattamente quello che è cambiato. Tutti i Google Documenti hanno uno strocio delle revisioni in modo da poter monitorare i cambiamenti e, volendo, tornare indietro in qualsiasi momento. Nello storico di revisioni, è anche possibile guardare le due versioni fianco a fianco per vedere i cambiamenti codificatoi con coori differenti.

disegni

disegni

5. Disegnare Recentemente Google ha aggiunto una funzione di disegno collaborativo ai Documenti. Questo apre tutta una nuova gamma di opzioni di condivisione, i quanto anche diagrammi e grafici possono essere costruiti e condivisi con facilità. Le opzioni di disegno sono, ovviamente, limitate, ma c’è una scelta sufficiente di forme, linee, frecce, o caselle di testo, ed è possibile ruotare, colorare e scegliere il livello degli oggetti.

6. Tutto il resto Ci sono poi una serie di altre funzioni che si possono trovare utili o meno.

Google da’ la possibilità di modificare l’html o il css dei documenti.

In un foglio di calcolo, è possibile fare riferimento da un foglio all’altro, consentendo agli utenti di rimanere sul proprio foglio, mentre contemporaneamente ne aggiornano altri. Si può anche fare in modo da avere celle che contengano dati raccolti “live” da internet, e molto altro ancora.

Google Docs è ancora (e chissà per quanto) in Beta e cambia frequentemente, dunque possiamo aspettarci funzioni aggiuntivi e risoluzione di problemi ad interim.

Per restare aggiornati: un blog e tanti tutorial.

Fonte: www.googlisti.com/2009/04/16/a-scuola-con-google-apps.html Teaching the collaboration in the digital era through many applications of the web 2.0 and Google Apps in the classroom.

mercoledì 3 giugno 2009

REBUS - MISTERO GENESI 1A PUNTATA - 1/5

"IL MISTERO DELLA GENESI, dove nascono gli Dei?" lunedì 18 MAGGIO 2009 ALLE 20.45 E ALLE 22.00 CIRCA Odeon e Odeon24 (SKY827) REBUS 2009, LA NUOVA SERIE Rebus si addentra nel Mistero della Genesi, alla ricerca dei segreti sulla nascita degli Dei. Inizia, con questa puntata, un viaggio che, a ritroso nei millenni, punta ad esplorare le grandi civiltà del passato per capire quale possa essere lorigine dellumanità stessa. Un viaggio attraverso miti e leggende che, dopo un attento studio, si sono rivelati fatti concreti e cronache della notte dei tempi. Quali verità sconvolgenti dobbiamo ancora apprendere sullorigine dellUmanità? E possibile che attraverso lo studio dei Sumeri si possa ricavare che i loro Dei altri non erano che esponenti di una razza extraterrestre? Chi o cosa dominava la terra prima del diluvio universale? In questa prima puntata del ciclo il Mistero della Genesi: dai Sumeri agli Egizi, le teorie di Zacharia Sitchin e lenigma della Grande Piramide. http://www.youtube.com/watch?v=h0n02Vwn8CA